Il Progetto
Sono una scrittrice friulana e chiedo una mano per la prima stampa del mio prossimo romanzo.
Ho scelto di autopubblicare i miei romanzi e le mie poesie perché sono convinta di quello che faccio e perché voglio essere autonoma rispetto ai metodi e ai dettami del mondo dell'editoria. Preferisco che a scegliere siano i lettori. È un rischio, ma più accettabile rispetto a quello di perdere la libertà o di essere mediata.
Il problema allora è trovare i lettori.
Leggere un libro è un atto talmente importante che persino consigliarlo è una grande responsabilità; i dettagli che 'ispirano', come la trama o la copertina, non garantiscono che il testo sia bello: lo rendono solo accattivante per chi lo compra. Io stessa scelgo i libri per come ne ho sentito parlare, per istinto, per l'autore, perché dopo un po' i libri sono patrimonio comune e se sono stata attenta so in che modo attingerne. Cerco di saperne il meno possibile prima di leggerli se non che devo leggerli.
La promozione non è un'attività scontata: penso che l'autore presentando troppo i propri libri può rovinarli. Quindi io mi sento quasi in imbarazzo nel parlare di quello che scrivo, sapendo che a molti piace ma a qualcuno non piacerà, e sapendo che le cose veramente importanti si dicono dentro al libro, non al di fuori di esso.
Nonostante queste premesse credo così tanto nel mio nuovo romanzo da aver deciso di provare a promuoverlo, anche attraverso la strada del finanziamento 'dal basso'.
Sono friulana e scrivo quasi solo del Friuli, scrivo di cos'è stato per me crescerci (e andare via), delle storie mie e che ho sentito e della nostra esperienza collettiva. Studio la storia locale ma ne parlo solo come può parlarne chi non l'ha vissuta di persona, cioè con gli occhi del presente.
Ho già pubblicato due romanzi e una raccolta di poesie; adesso ho pronto un terzo romanzo, il primo di una trilogia, e chiedo una mano per la prima stampa - dieci euro in cambio di una copia del libro quando uscirà, attorno alla fine di settembre.
È la storia di tre amici che raccontano la loro vita dai tredici anni ai trenta, cominciando negli anni '90. Una parte è dedicata alla Resistenza in Friuli.
Si intitola Che male c'è.
Chi fosse curioso può trovare online informazioni sui libri già usciti, in particolare recensioni sul sito di IBS.
Il mio blog, invece, è gaiabaracetti.wordpress.com
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