CHI SIAMO

L’Associazione CulturaleAristoria è composta da giovani universitari e giovani lavoratori, tutti provenienti dalle zone colpite dal terremoto del 2016, tra il maceratese, il piceno e il teramano, e tutti uniti dalla volontà di dare un segnale concreto di vicinanza e di aiuto a quelle comunità locali. L’idea del progetto ci è venuta parlando tra di noi una mattina di novembre, quando ci siamo detti che la cosa migliore che potevamo fare per aiutare un popolo intero in difficoltà, era di  provare ad organizzare qualcosa che mostrasse quello di cui siamo fatti, mettendo ognuno a servizio le proprie competenze ed il proprio tempo.

COME NASCE IL PROGETTO

La terribile situazione post sisma delle regioni dell’Italia centrale ci ha messo nella condizione di dover dare un contributo, un aiuto concreto per la vita di quei territori. Da allora abbiamo cominciato a parlarne con aziende danneggiate e non, istituzioni locali e con gli abitanti che resistevano e continuano a resistere, cercando di trasformare questa idea in realtà. Così abbiamo raccolto alcune donazioni e creato rapporti per future collaborazioni, impegnandoci nella ricerca di gruppi all’altezza dello spettacolo di rimusicazione del film muto, amministratori disposti ad ospitarci nei propri comuni ed altri ragazzi che sposassero la causa della nostra associazione.

PERCHÉ IL CINEMA

Abbiamo pensato al cinema per il suo potere di evasione dell’arte cinematografica e alla bellezza della condivisione che nasce dalla visione comune di un bel film. Quindi ci siamo resi immediatamente conto, che il contributo più semplice ed efficace che potevamo dare alla nostra terra, erano un furgone, un videoproiettore ed un impianto audio, con i quali portare il cinema anche nei comuni che un cinema non lo hanno mai avuto. Vogliamo tenere insieme le comunità con un ritorno al “cinema di una volta”, quando pochi comuni potevano permettersi una sala da cinema e quando i vecchi camion si spostavano e portavano il cinema nei comuni più sperduti d’Italia. Facendo questo vogliamo allacciare un rapporto con il pubblico, portandolo ad essere poi co-autore dei prodotti finali che usciranno dal progetto, fatto non solo da un calendario estivo di serate di beneficenza ma anche da prodotti basati sulla storia e sulla memoria del sisma nel cratere, dalle video interviste ad un documentario web.

I NOSTRI OBIETTIVI

• fornire un servizio di intrattenimento serale gratuito per il periodo estivo

• dare un contributo per tornare, almeno per una sera, nelle zone più colpite e disastrate dal terremoto

• riappropriarci delle “zone rosse” da parte dei cittadini-spettatori attraverso il cinema e la musica

• valorizzare il patrimonio artistico ferito del comune ospitante

• gettare le basi per creare insieme alle comunità locali un prodotto culturale sul sisma

• creare un prodotto multimediale condiviso con il pubblico come co-autore.

COSA FAREMO

Le serate che andremo a comporre nei comuni verteranno sulla proiezione di film e film muti, (questi accompagnati da musica dal vivo) nelle piazze colpite dal sisma, proiettando su quegli stessi palazzi oggi danneggiati da crepe e impalcature. Rendere itinerante il progetto, fatto di un furgone, un impianto audio, un proiettore e tante altre cose, significa anche poter realizzare un prodotto diverso in ogni comune, variando ogni volta sia film che musicisti ed intercettando un gran numero di persone, con le quali realizzeremo anche una serie di video interviste.

Lo scopo delle serate è chiaro: creare piccoli eventi musicali e cinematografici nei comuni colpiti dal sisma, senza richiedere ai Comuni aderenti alcun contributo economico.

La nostra unica richiesta nei confronti dei comuni ospitanti è quella di aiutarci a scegliere il luogo o il palazzo più adatto per la proiezione.

I COSTI

Questo progetto ha dei costi, alcuni relativamente, per noi, alti: un videoproiettore professionale, un telo per la proiezione, un furgoncino, la benzina, i vari documenti per il furgoncino, le licenze per la proiezione, la SIAE e i rimborsi per i musicisti.

I ragazzi di Aristoria (noi) svolgono questo progetto a titolo completamente gratuito, senza guadagnare neanche un euro. Questo perché chiedere soldi a una popolazione già in difficoltà ci sembra assolutamente scorretto e ingiusto, e inoltre pensiamo che questo nostro progetto sia una vera testimonianza di solidarietà tra e per persone che hanno subito il sisma del 2016.

I NOSTRI SOSTENITORI

Ad oggi, i sostenitori del nostro progetto sono UNICAM, Istituto Gramsci Marche, SPI-CGIL Marche e Macerata, Micromed e Grundfos.

Questi siamo noi, niente di più, niente di meno. Vi chiediamo una mano per mettere in piedi questo progetto, per permetterci di svolgerlo nelle migliori condizioni possibili e soprattutto per dare una mano ai cittadini che ancora abitano i loro paesi, nonostante la paura, i gravi danni, anche psicologici, e le continue scosse che ci colpiscono dopo due anni e  soprattutto per regalar loro una serata piacevole e diversa. 

Intanto grazie, ma soprattutto vi aspettiamo nel nostro Appennino!