Una campagna di Associazione Culturale Europolitiche
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L'idea
Il nostro progetto Biblioteca di comunità “Collina d'Europa” muove dalla volontà dei fondatori dell'Associazione Culturale Europolitiche, che opera nella promozione dei valori e dell'integrazione europea dal 2021, come naturale sviluppo delle attività realizzate negli anni a livello nazionale e internazionale per la costituzione di una biblioteca aperta a tutti sui temi della storia d'Europa e delle sue Istituzioni. I fondatori dell'Associazione dispongono infatti di un ingente patrimonio librario personale di circa 4.000 volumi sulla storia dell'integrazione europea, sulle politiche economiche e sociali, sulle relazioni internazionali, sulle Istituzioni Europee, sulle politiche culturali dei vari Paesi. Tra i testi spicca una notevole sezione di volumi in lingua, di filosofia, di scienze politiche ed economiche e di autorevoli personalità che hanno fatto la storia dell'integrazione europea. Tra le collezioni speciali si annoverano le opere complete di autori quali Spinelli, Monnet, Schuman, Delors, Veil, Padoa Schioppa, Camus, Baumann, Keynes e raccolte tematiche di particolare interesse.
La Biblioteca
La biblioteca avrà sede alle pendici della collina di Fiesole condividendo i propri spazi con la residenza artistica letteraria Itaca, che offre tre camere d'autore per periodi di soggiorno di studio, scrittura e creatività, e con la Casa Editrice I Libri di Mompracem, storico marchio fiorentino ispirato alla letteratura di viaggio. La sede offre inoltre una sala per eventi culturali da 50 posti e uno spazio adibito a laboratorio da 25 posti, recentemente ristrutturato. La denominazione di “Collina d'Europa” è un omaggio alle prestigiose istituzioni europee presenti a Fiesole, quali l'Istituto Universitario Europeo, frequentato da circa 4.000 ricercatori all'anno, e gli Archivi Storici dell'Unione europea, che custodiscono un patrimonio documentale unico a livello internazionale, come le copie originali del Manifesto di Ventotene e i Trattati costitutivi dell'UE. Il progetto si colloca nel percorso partecipato avviato dal Comune di Fiesole per la Candidatura della città a Capitale della Cultura Italiana nel 2028.
Perché una biblioteca europea di comunità?
Negli ultimi anni le biblioteche hanno cambiato la loro tradizionale funzione, da luoghi di conservazione e consultazione di libri e documenti a spazi di costruzione comunitaria di novità e cultura, nonché luoghi di socializzazione soprattutto per le persone più fragili. Non più, o non solo, luogo di studio individuale e silenzioso, ma punto di ritrovo, di informazione e incontri formativi, intergenerazionali e interculturali, recuperando il ruolo di “luogo terzo” utile allo sviluppo delle capacità e della resilienza urbana. Le biblioteche possono essere il motore primo dell’inclusione svolgendo una funzione di connessione più adeguata ai bisogni della nostra società di aggregazione, sperimentazione, co-progettazione, apprendimento, nonché di lettura e studio. La vita quotidiana nelle biblioteche è un continuo esperimento democratico e di mediazione culturale. L'idea è quella che con i libri si possa cambiare la vita delle persone, come già teorizzava Adriano Olivetti negli anni '40 del secolo scorso, un'idea così potente da far pensare che le biblioteche per i lavoratori e le loro famiglie dovessero essere incluse tra i servizi sociali di fabbrica. Biblioteche, reali e ideali, intese come agenti per lo sviluppo umano, luoghi per l'educazione ai valori della cultura, spazi di un tempo di crescita personale, biblioteche realizzate nella tensione tra impegno civile e azione sociale.
A chi è rivolta?
Il progetto è rivolto in particolare alle giovani generazioni, ma più in generale a tutti, allo scopo di promuovere una maggiore consapevolezza rispetto al proprio senso di appartenenza come cittadini europei. Intendiamo la Biblioteca Europea come un progetto di sviluppo di comunità, coesione sociale e sostenibilità, aperto al contributo di tutti, con donazioni di libri e/o piccole somme finalizzate alla catalogazione e alla digitalizzazione del patrimonio librario. Sarà poi possibile organizzare occasioni formative, incontri culturali e progetti di mobilità internazionale Erasmus plus per lo scambio di buone pratiche. Il progetto, infatti, ambisce in prospettiva a coinvolgere altre città europee come luoghi ideali per la sperimentazione di buone pratiche di sostenibilità e di accessibilità alla cultura. Le biblioteche possono agire come facilitatori fondamentali della transizione giusta fungendo da hub per la condivisione di informazioni e conoscenze, fornendo un facile accesso a risorse e competenze rispetto agli obiettivi del millennio.
La comunità non è da intendersi in modo teorico, ma come qualcosa di estremamente concreto, in cui una persona possa effettivamente vivere la propria vita relazionale, in cui la persona sia al centro. Ecco che la Biblioteca diventa un luogo per immaginare il futuro, per ricostruire speranza e fiducia.
Quali tappe?
La nostra Biblioteca Europea di comunità si configura come un processo partecipato di volontariato culturale il cui periodo di avvio è previsto da Dicembre 2025 per la durata di un anno. Perseguirà in sintesi i seguenti obiettivi/attività:
- costituzione del fondo librario e raccolta del capitale sociale con donazioni crowdfunding;
- acquisizione del software di catalogazione e gestione prestito;
- catalogazione di almeno 1000 volumi del patrimonio librario per la disponibilità al prestito;
- graduale digitalizzazione del patrimonio;
- formalizzazione dell'adesione al circuito delle Biblioteche Fiorentine, Sdiaf;
- promozione di attività formative, culturali e della lettura;
- promozione di tre periodi di residenza artistica internazionale per scrittori;
- promozione del dialogo interculturale e intergenerazionale, con un circolo di lettura tematico;
- promozione di educazione alla cittadinanza attiva e alla media literacy;
- promozione di progetti di mobilità internazionale Erasmus+ per lo scambio di buone pratiche.
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English Version
"The Hill of Europe" Community Library has been established in Florence at Europolitiche's Cultural Association new headquarters located in Via San Domenico 22. This project, open to everyone, aims to promote European values and integration as a natural progression from the activities undertaken in the recent years at national and international level.
The founders of Europolitiche possess a vast personal collection of approximately 4,000 volumes on the history of European integration, economic and social policies, international relations, European institutions, cultural policies of various countries. The library also includes a significant selection of volumes in foreign languages, philosophy, political science, and economics, as well as works by influential figures who have shaped the history of European integration. Special collections include the complete works of authors such as Spinelli, Monnet, Schuman, Delors, Veil, Padoa Schioppa, Camus, Baumann, and Keynes, as well as thematic collections of particular interest.
The Library
The library will be located on the Fiesole hill, sharing its spaces with the Itaca literary and artistic residence, which offers three guest rooms for study, writing, and creative stays, and with the publishing house I Libri di Mompracem, a historic Florentine brand inspired by travel literature. The library also offers a 50-seat room for cultural events and a recently renovated 25-seat workshop space. The name "Collina d'Europa" (The Hill of Europe) pays homage to the prestigious European institutions present in Fiesole, such as the European University Institute, attended by approximately 4,000 researchers each year, and the Historical Archives of the European Union, which preserve a unique documentary heritage worldwide, such as the original copies of the Ventotene Manifesto and the EU's founding Treaties. The project is part of the participatory process initiated by the Town of Fiesole for the candidacy of the city as Italian Capital of Culture in 2028.
Why a European community library?
In the recent years, libraries have transformed their traditional function, from places for the preservation and consultation of books and documents to spaces for community development of new and cultural experiences, as well as places for socialization, especially for the most vulnerable people. No longer, or not only, places for individual and silent study, they are now meeting places, providing information and educational, intergenerational, and intercultural encounters, regaining their role as a "third place", useful for developing skills and urban resilience. Libraries can be the driving force behind inclusion, fulfilling a connecting function more suited to our society's needs for aggregation, experimentation, co-planning, learning, as well as reading and study. Daily life in libraries is a continuous experiment in democracy and cultural mediation. The idea is that books can change people's lives, as Adriano Olivetti theorized in the 1940s, an idea so powerful that it suggests libraries for workers and their families should be included among factory social services. Libraries, both real and ideal, considered as agents of human development, places for education in cultural values, spaces for personal growth, libraries created in the balance between civic engagement and social action.
Who is it for?
The project is addressed particularly to younger generations, but more generally to everyone, with the aim of fostering greater awareness of their sense of belonging as European citizens. We see the European Library as a project for community development, social cohesion, and sustainability, open to everyone's contributions, with donations of books and/or small sums for the cataloging and digitization of the library collection. It will also be possible to organize training opportunities, cultural events, and Erasmus+ international mobility projects for the exchange of best practices. The project ultimately aims to involve other European cities as ideal places to experiment best practices in sustainability and accessibility to culture. Libraries can act as key facilitators of a good transition by serving as hubs for sharing information and knowledge, providing easy access to resources and skills related to the Millennium Development Goals.
Community is not to be understood theoretically, but as something extremely concrete, where a person can actually live their relational life, where the person is at the center. Thus, the Library becomes a place to imagine the future, to rebuild hope and trust.
What are the next steps?
Our European Community Library is a participatory cultural volunteering process, scheduled to launch in December 2025 and lasting one year. It will pursue the following objectives and activities:
- Establishment of the book fund and raising capital through crowdfunding;
- Acquisition of cataloging and loan management software;
- Cataloging of at least 1,000 volumes of the library collection for loan availability;
- Gradual digitization of the collection;
- Formalization of membership in the Florentine Libraries Network (Sdiaf);
- Promotion of educational, cultural, and reading activities;
- Promotion of three international artistic residencies for writers;
- Promotion of intercultural and intergenerational dialogue, with a thematic reading circle;
- Promotion of education in active citizenship and media literacy;
- Promotion of Erasmus+ international mobility projects for the exchange of best practices.
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Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.

Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;

Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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