Una campagna di ANPI Sezione Martiri Niguardesi di Milano
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Il documentario intende raccontare, attraverso il viaggio dell’infermiera Maria Peron, la nascita del movimento partigiano e l’importanza che la montagna ha avuto per la sopravvivenza dei gruppi resistenti. Le tappe toccate da Maria rappresentano degli spunti narrativi per incontrare persone, conoscere storie e mostrare i luoghi in cui vive ancora una memoria e un ricordo collettivo.
Piccoli gruppi clandestini di antifascisti iniziano a intensificarsi già a partire dall'assassinio di Giacomo Matteotti. Gli storici individuano però l’8 settembre 1943 come la data in cui si inizia a parlare concretamente della nascita di formazioni partigiane. Molte di queste si rifugiano in montagna perché è più facile agire senza essere visti, perché è fonte di risorse naturali, perché è un territorio ostico per il nemico. Nel maggio 1944 l'infermiera Maria Peron, che faceva parte di una rete clandestina interna all’ospedale di Niguarda Ca’ Granda di Milano, è costretta a fuggire verso la Val Grande. Qui, Maria diventa una figura fondamentale: allestisce un'infermeria, compie operazioni chirurgiche, salva vite umane. Un mese dopo l'arrivo dell'infermiera un rastrellamento nazifascista porta alla morte di circa trecento partigiani.
Oggi esiste una documentazione molto vasta su Maria Peron e sulla vita delle formazioni partigiane in Val Grande. I caduti del rastrellamento sono ricordati ogni anno in Val Grande con manifestazioni commemorative nel mese di giugno; queste storie e questi ricordi sono inoltre tenuti vivi dai figli di Maria Peron: Giuliana e Lorenzo Giapparize. L'obiettivo del documentario non è infatti quello di presentarsi come resoconto storico degli eventi, ma è quello di concentrarsi su chi oggi mantiene vivo il ricordo umano di quei giorni.
Abbiamo coinvolto nell’ideazione del progetto:
Roberta Cairoli, storica presso Università Statale di Milano
Chiara Cartabia, insegnante e responsabile Archivio Storico dell’Ospedale Niguarda
Chiara Colombini, storica presso Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza
Giuliana e Lorenzo Giapparize, i figli di Maria Peron
Primo Minelli, Presidente dell’ANPI Provinciale di Milano
Alessandro Salimbeni, Vicepresidente Nazionale ANPI
Lino Tordini, autore del libro Partigiani di Val Grande
Chiara Uberti, collaboratrice presso Casa della Resistenza di Verbania
L’autore:
Valerio Di Martino, 27, è un documentarista nato a Milano che ha studiato presso l’Università Statale degli Studi di Milano e la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. Il suo primo documentario, “La Primavera è Primavera anche in città”, realizzato in co-regia con il collettivo CompagniaGerunda, è stato selezionato e ha vinto festival del settore documentaristico, ed è stato disponibile presso la piattaforma di RaiPlay. Nel 2025 porta a termine due documentari: “Malati di Libertà” (prodotto dall’ANPI Sezione Martiri Niguardesi di Milano) e “Sbagliati al Momento Giusto” (Compagnia Gerunda).



Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.

Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;

Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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