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SusyDiario (http://www.susydiario.it) è una piattaforma didattica creata ormai oltre 5 anni fa per la Scuola Primaria. Offre strumenti di semplice utilizzo che consentono agli insegnanti (anche non esperti di informatica!) di creare lezioni, esercizi, test, giochi didattici...
In anni di lavoro (volontario) abbiamo sviluppato strumenti per i Bisogni Educativi Speciali, ma anche per l'accessibilità; per i bambini più piccoli ed adatti ai più grandicelli; per gli insegnanti più smanettoni e quelli che "ah io il pc....". Ma soprattutto strumenti per insegnare ed imparare! Ed alcuni insegnanti lavorano su contenuti pronti che vengono pubblicati a disposizione di chi li voglia utilizzare.
Può essere usata in classe sulla LIM, in laboratorio informatico, ma anche per assegnare i compiti a casa o permettere ad un bambino che non è in classe di seguire le stesse cose dei compagni e restare in contatto con l'insegnante.
SusyDiario è su internet. La registrazione e l'utilizzo sono gratuiti, tutti i contenuti sono rilasciati con licenza Creative Commons. Lo sviluppo software, la messa a punto, l'aggiornamento, la creazione di contenuti sono frutto della collaborazione tra me (che mi definisco uno psico-informatico essendo un programmatore ma laureato in psicologia) ed alcuni insegnanti che si sono appassionati al progetto. Ma anche del contributo dei bambini che ormai per un intero ciclo (dalla prima alla quinta) hanno studiato e fatto esercizio su SusyDiario imparando ed esercitandosi in maniera più divertente, ma sempre con ottimi risultati; e non mancando di criticare e suggerire quando trovavano qualcosa che non andava!
I costi (fortunatamente limitati) me li sobbarco io, il lavoro ce lo sobbarchiamo in pochi. Se avessi più fondi potremmo fare tante cose: dal garantire la sopravvivenza del progetto fino ad ampliarlo, tradurlo in altre lingue (attualmente italiano ed inglese, ma ci piacerebbe tanto lo spagnolo!), migliorare la grafica (io sono un programmatore, la poca grafica è un regalo di un'amica) e fare una marea di altre cose che continuiamo a rimandare
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