Con questa campagna vogliamo far ripartire il servizio di supporto  psicologico alla popolazione di Arquata del Tronto e frazioni, colpita dal sisma del 2016 e ulteriormente provata dagli effetti della pandemia covid-19.

LA STORIA DI RITA

Rita questa mattina si è svegliata presto

Rita questa mattina si è svegliata presto, molto presto, come sempre in realtà.

Negli ultimi anni dorme poco e pensa sia meglio così, visto che nelle ore in cui riposa spesso fa brutti sogni, si sveglia angosciata e le torna in mente quanto accaduto negli ultimi anni. Durante il terremoto del 2016 Rita è rimasta con il marito sotto le macerie.

A causa del terremoto ha perso parenti a lei cari e negli anni successivi più di venti chili, a causa dei dispiaceri e di altri problemi di salute che le rendono difficile leggere un giornale o utilizzare le monete.

“Mi ha distrutto tutto, mi ha distrutto la casa, mi ha distrutto la vita, perché mi ha portato via la persona più cara”, ci racconta Rita.

“Venendo da un terremoto e poi dalle morti, dalla solitudine di tanti dispiaceri.

E adesso ci troviamo soli dentro casa, non si riesce a resistere dentro…. senza niente, un paese proprio non c’è”, prosegue Rita.

“Il Covid mi ha messo ancora più paura, ancora più ansia, mi trovo sola, e con chi mi devo sfogare?”

Rita ora ha 79 anni anche se la sua voce ne dimostra molti meno.

La sua casa a Tufo di Arquata aveva 4 camere da letto, una grande cucina per mangiare insieme ad amici e nipoti mentre ora vive sola in 40 metri quadri in una delle casette del centro SAE di Pescara del Tronto, fortunatamente ci si aiuta tra vicini.

Molte persone anziane vivono ormai isolate, visto che alcuni paesi sono stati completamente distrutti o sono inagibili,  e spesso hanno difficoltà anche ad andare in farmacia per comprare delle medicine o per prendere una ricarica del telefono per parlare con qualcuno.

“Ci troviamo in una situazione molto brutta”, sospira Rita.

“Mi sento molto scarica, mi sfogo molto, per i miei pensieri, delle mie cose che c’ho nel cuore, perché ce ne ho tante, tante, tante accumulate e mi sento molto libera dopo, parlando con voi”

“Spero che possiate tornare, perché era veramente uno sfogo… mi sentivo proprio libera dopo, mi sentivo proprio più energia, più tutto ecco, mi faceva tanto”

A presto Rita.

COSA VOGLIAMO FARE

Con l'obiettivo di migliorare il benessere delle persone vogliamo fornire supporto psicologico, attraverso:

• un servizio di sportello di ascolto psicologico rivolto all'intera popolazione attivo un giorno a settimana;
• un'unità mobile composta da uno/a psicologo/a che fornirà un servizio di prossimità a carattere primariamente domiciliare, attivo un giorno a settimana. L'unità mobile permetterà la diffusione del servizio nelle frazioni più colpite di Arquata del Tronto.

CHI SIAMO

Siamo un ente del terzo settore attivo da 10 anni con l'obiettivo di perseguire la diffusione di buone pratiche in solidarietà sociale, psicologia, psicoterapia e cooperazione.

Con PsyPlus, fin dal 2016 siamo presenti nei territori del centro Italia colpiti dal sisma, per fornire supporto psicologico nella prima emergenza. Nel 2017 abbiamo lavorato al progetto "Ricostruiamo le persone" in partnership con Intersos Organizzazione Umanitaria Onlus dando continuità alle attività di primo soccorso psicologico.

Nel 2018 abbiamo attivato, in partenariato con ActionAid Italia Onlus il progetto "Per.Co.rrere" nel Lazio e nelle Marche (Arquata del Tronto, Pescara del Tronto, Camerino, Visso, Ussita, Serravalle del Chienti, Muccia) attraverso il quale abbiamo continuato a fornire supporto psicologico, lavorando all'elaborazione del trauma e alla valorizzazione delle risorse personali, realizzando inoltre laboratori di empowerment a sostegno della comunità.