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20 DI PACE - Glossario delle buone pratiche di resistenza all’economia dello sfruttamento e della guerra

Una campagna di
Scuola Civica Arte Contemporanea - Associazione Culturale Giuseppefraugallery

Contatti

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Scuola Civica Arte Contemporanea - Associazione Culturale Giuseppefraugallery

20 DI PACE - Glossario delle buone pratiche di resistenza all’economia dello sfruttamento e della guerra

20 DI PACE - Glossario delle buone pratiche di resistenza all’economia dello sfruttamento e della guerra

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100%
  • Raccolti € 585,00
  • Sostenitori 21
  • Scadenza 16 giorni rimanenti
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    11. Città e comunità sostenibili
    12. Consumo e produzione responsabili
    16. Pace, giustizia e istituzioni forti

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Scuola Civica Arte Contemporanea - Associazione Culturale Giuseppefraugallery

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Il Progetto

Centro Sperimentazione Autosviluppo - Giuseppefraugallery  - Scuola civica arte contemporanea 

Scuola civica di politica / La città in Comune - Warfree / Liberu dae sa Gherra 

20 DI PACE - Glossario delle buone pratiche di resistenza all’economia dello sfruttamento e della guerra
A cura di ColLAB – Collettivo Laboratorio di curatela e comunicazione Scuola civica arte contemporanea

Il 14 e il 15 novembre, presso il Centro culturale di Iglesias, in occasione dell’evento Segnali da un futuro possibile, si terrà la mostra d’arte contemporanea 20 DI PACE - Glossario delle buone pratiche di resistenza all’economia dello sfruttamento e della guerra, un lavoro corale che intreccia arte e attivismo per raccontare le forme di resistenza civile nel Sud Sardegna.

La mostra prende forma attraverso un glossario collettivo, composto da 20 manifesti contenenti le parole chiave sullebuone pratiche di resistenza all’economia dello sfruttamento e della guerra: 19 sono state scelte dalle attiviste e dagli attivisti coinvolti nel progetto, alle quali si aggiungeranno, su un manifesto lasciato appositamente in bianco, quelle che i e le partecipanti all’evento vorranno scrivere. 

Ogni parola si trasforma in un percorso visivo: un testo esplicativo la accompagna, affiancato da un manifesto con il ritratto fotografico della persona che ha contribuito a definirla. Ne nasce un lessico della pace, fatto di pratiche quotidiane di cura, azioni di solidarietà e strategie di autodeterminazione collettiva.

La scelta del formato manifesto risponde alla volontà di coniugare la comunicazione politica con la dimensione artistica. La mostra si configura come un archivio in costruzione, un luogo in cui l’arte si intreccia con l’attivismo e diventa strumento critico per interpretare il presente. L’insieme dei materiali compone una cartografia della resistenza civile nel Sud Sardegna, in dialogo con le questioni globali legate alla pace, ai diritti e alla sostenibilità delle forme di convivenza.

Inaugurazione venerdì 14 alle ore 15:30

Presentazione della mostra sabato 15 ore 9:30,a cura di ColLAB – Collettivo laboratorio curatela e comunicazione - Scuola Civica Arte Contemporanea e degli attivisti e delle attiviste che hanno partecipato al progetto.


Perché è importante

Viviamo in un tempo in cui la guerra e lo sfruttamento sembrano inevitabili. Con questo progetto vogliamo proporre uno strumento visivo e condiviso per dire che un’altra economia è possibile: dal basso, attraverso pratiche di solidarietà, giustizia e pace.

Come useremo le donazioni

Il tuo sostegno ci aiuterà a coprire:

  • la realizzazione dei ritratti fotografici
  • la stampa dei manifesti
  • l’allestimento della mostra
  • i materiali di documentazione
  • la produzione di un piccolo catalogo

Ogni contributo, grande o piccolo, fa la differenza.

Unisciti a noi

Fai una donazione ora e diventa parte di questo progetto di pace e resistenza.
Insieme possiamo dare voce a chi lavora ogni giorno per immaginare un futuro senza guerra e sfruttamento.


Il concept del progetto è stato sviluppato dal Laboratorio di curatela e comunicazione per eventi espositivi della Scuola Civica d’Arte Contemporanea, con la partecipazione di 28 studenti e studentesse universitari, insieme a giovani professionisti e professioniste del settore.

La masterclass ha approfondito il tema con il contributo dei visiting professor Efisio Carbone, Micaela Deiana, Heart Studio e Rita Pamela Ladogana, con la collaborazione delle associazioni Centro Sperimentazione Autosviluppo, Giuseppefraugallery, Scuola Civica di Politica – La città in Comune e Warfree – Liberu dae sa Gherra.

La progettazione e realizzazione della mostra sono state curate e portate avanti dal collettivo ColLAB, nato all’interno dello stesso laboratorio.

Hanno partecipato alla redazione delle parole chiave:

Associazioni: APS Rimettiamo Radici, Centro Sperimentazione Autosviluppo, Comitato Riconversione Rwm, ODV Consultiamoci, Scuola Civica di Politica, WarFree – Liberu dae sa gherra

Attiviste e attivisti: Anna Boi, Maria Elisa Casadei, Daniela Collu, Barbara Contini, Giovanna Gaias, Maria Gaias, Cecilia Guaita, Cinzia Guaita, Ombretta Murgia, Efisio Murgia, Marina Muscas, Marco Palomba Meridda, Patrizia Pili, Elisabetta Pilisio, Teresa Piras, Maria Rosaria Preite, Anna Maria Sau, Arnaldo Scarpa, Marinella Tidu.

______________________________________________________________________________________________

CHI SIAMO

ColLAB – Collettivo Laboratorio di curatela e comunicazione della Scuola Civica d’Arte Contemporanea
Membri: Tania Cogoni, Eleonora Di Marino, Luca Fantasia, Maria Firinu, Pino Giampà, Luigi Lai, Riccardo Oi, Federica Onnis, Alessio Randaccio, Francesco Simula.

Laboratorio di curatela e comunicazione di eventi espositivi - Masterclass 20-25 Scuola civica d'arte contemporanea

.Visiting Professor: Efisio Carbone, Micaela Deiana, Heart studio, Rita Pamela Ladogana.

Associazioni: Centro Sperimentazione Autosviluppo, Giuseppefraugallery, Scuola Civica d’Arte Contemporanea, Scuola Civica di Politica – La città in Comune e Warfree – Liberu dae sa Gherra.

Partecipanti: Ginevra Bondesan, Tania Cogoni, Noa De Santis, Thomas Donnelly, Luca Fantasia, Laura Farneti, Maria Firinu, Ilenia Giglio, Luigi Lai, Roberta Mannu, Luna Maiore, Roberta Mela, Elisa Medda, Marta Melis, Evelise Obinu, Federica Onnis, Andrea Pastore, Fabio Piccioni, Martina Pini, Federica Piras, Maria Piretti, Viola Pierozzi, Alessio Randaccio, Valeria Shabani, Francesco Simula, Anna Cristina Tinti, Viola Vanni, Francesca Vigani.

Scuola Civica d'Arte Contemporanea

Opera d’arte pubblica del Collettivo Giuseppefraugallery, è un progetto di pedagogia radicale che promuove l’incontro tra comunità, linguaggi e professionalità dell’arte e della cultura contemporanea. La Scuola coltiva lo spirito critico e sostiene l’emergere di nuove forme di espressione collettiva capaci di trasformare il tessuto sociale e culturale.

Completamente gratuita, si occupa di ricerca e formazione, organizza incontri pubblici, produce opere e mostre, elabora progetti d’arte pubblica e sociale, ospita in residenza artisti e curatori. Ha sede in un edificio pubblico nel centro storico della città di Iglesias e, dal 2018, ospita anche la Piccola Biblioteca d’Arte Contemporanea. La Scuola organizza manifestazioni periodiche quali “PUBBLICA – incontri d’arte contemporanea per la comunità” e “Lezioni Aperte – corso pubblico d’Arte contemporanea”. Un semestre l’anno, tramite un bando pubblico, viene attivata una Master Class per artisti, curatori, studenti universitari e comunità locale

Centro Sperimentazione Autosviluppo
Fondato a Iglesias nel gennaio 1999 da un gruppo di donne, il Centro nasce con l’intento di sperimentare forme e pratiche di autosviluppo a partire dai bisogni delle persone e dalle esigenze dell’ambiente locale.

Giuseppefraugallery
(Eleonora Di Marino, Pino Giampà, Riccardo Oi)
Collettivo di artisti che unisce arte e attivismo, dedicato alla ricerca e alla sperimentazione di pratiche di comunità e di resistenza culturale. Ha sede nel villaggio minerario di Normann (SU).

Scuola Civica di Politica – La città in Comune
Associazione nata per essere un luogo di teoria e pratica dell’impegno civile e della democrazia partecipata. Promuove un nuovo rapporto con la Natura e la Terra, rafforzando la coesione comunitaria e favorendo trasformazioni sociali positive.

Warfree – Liberu dae sa Gherra Rete che valorizza e sostiene le imprese sarde impegnate a offrire prodotti e servizi etici e sostenibili, certificati dal marchio europeo “WarFree – Liberu dae sa gherra


La Scuola Civica d'Arte Contemporanea non riceve finanziamenti pubblici ma si affida alle buone pratiche dell'open source dell'autofinanziamento.


SCUOLA CIVICA d'ARTE CONTEMPORANEA


Ex scuole (II° piano) P.zza San Francesco

09016 Iglesias (SU) Sardegna - Italia

+39 347 3696005

scuolacivicaartecontemporanea@gmail.com 

http://scuolacivicaartecontemporanea.blogspot.com/

https://www.facebook.com/scuolacivicaartecontemporanea

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Commenti (6)

Per commentare devi fare
  • MV
    Marco Ci sono riuscito!
    • avatar
      Associazione Culturale Giuseppefraugallery Grazie di cuore Marco!
      2 mesi fa
  • avatar
    Gabriella PDB USER490014 PDB EXTERNALID886419
    • avatar
      Associazione Culturale Giuseppefraugallery Grazie Gabriella per il tuo sostegno.
      2 mesi, 3 settimane fa
  • FM
    Francesco Bravi, continuate a plasmare la realtà per un’umanità migliore
    • avatar
      Associazione Culturale Giuseppefraugallery Grazie Francesco per il tuo incoraggiamento.
      2 mesi, 3 settimane fa

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Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

11. Città e comunità sostenibili

Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.

12. Consumo e produzione responsabili

Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.

16. Pace, giustizia e istituzioni forti

Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.

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