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Grazie allo strumento di diagnosi preventiva che porta il nome di SCENT A1.Per mezzo di un meccanismo di funzionamento che sfrutta sensori per gas a base di materiali semiconduttori, il dispositivo è in grado di differenziare soggetti sani e soggetti affetti da polipi o tumori al colon retto tramite un esame delle feci non invasivo. Le feci delle persone affette da tumore presentano infatti odori diversi, dovuti alla presenza di composti gassosi differenti, originatisi a causa della presenza del tumore (perossidazione cellulare, alterazioni metaboliche).
Ad oggi il sistema sanitario italiano (e anche alcuni stati esteri come la Francia) si affida a metodologie di screening preventivo non completamente affidabili, come la ricerca del sangue occulto nelle feci (FOBT), oppure invasive e costose, come la colonscopia, fonti di ulteriori disagi per pazienti già debilitati e spesso anziani. Grazie a SCENT A1 sarà possibile avere una ulteriore possibilità di identificare polipi al colon retto mediante un test completamente non invasivo, che si adatta molto bene al protocollo già in uso per il FOBT. SCENT A1 agisce su variabili diverse rispetto alla ricerca del sangue che non sempre è presente in presenza di un polipo ma identifica la differenza di miscele gassose tra feci sane e malate che invece è sempre presente.
SCENT A1 ha dato prova delle sue potenzialità grazie a test eseguiti in laboratorio in collaborazione con l’Ospedale Sant’Anna di Ferrara e con l'Università di Ferrara. Tuttavia, per poter entrare sul mercato come sistema di screening che possa essere adottato da ospedali, cliniche private, laboratori di analisi o singoli medici occorre ottenere la certificazione del dispositivo. I test per la validazione clinica sono iniziati nel maggio di quest’anno e proseguiranno per circa un anno.
Siamo una giovane startup di nome SCENT S.r.l. (semiconductor-based electronic network for tumors), costituita il 1 aprile 2015, la cui mission è quella di progettare, testare, produrre e commercializzare strumenti di screening per rivelare formazioni tumorali attraverso analisi di variazioni chimiche nelle composizioni dei gas emessi dal corpo, sia direttamente che indirettamente attraverso materiale organico.
Un' immagine del team SCENT presso il Laboratorio Sensori dell'Università di Ferrara
Grazie ad una piccola donazione potrai contribuire a sostenere le spese per la certificazione del dispositivo e il suo adattamento per l’ingresso sul mercato. Con un piccolo contributo ci aiuterai ad introdurre questo sistema negli ospedali e nelle cliniche, permettendo che un gran numero di tumori siano scoperti per tempo, quando ancora sono allo stadio preliminare. Il nostro obiettivo futuro sarà quello di introdurre il nostro sistema anche all'estero. Se credi nel nostro progetto sostieni SCENT A1!
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