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S L A M è un termine utilizzato nella robotica per la localizzazione e mappatura simultanea di luoghi sconosciuti e per l’individuazione degli ostacoli, utilizzato anche attraverso lo sfruttamento del corpo umano, per mezzo di un ingegnoso sistema computazionale.
Luoghi necessariamente da esplorare per uniformare un avamposto di nuova umanità, con quegli stessi ostacoli che sono in realtà propri simili, creativi e artisti capaci di mantenere ancora intatta la loro individualità.
L’Umano al servizio della Poesia, ripartendo proprio dalle rovine della civiltà industriale e della conseguente mercificazione, fino all’attuale massiva diffusione della nuova tecnologia interattiva.
Un percorso costruttivo per arrivare a comprendere quella che è la missione animica di ciascuno, rintanata fra gli interstizi di una confusione spirituale figlia di una pigrizia culturale, e a sua volta di una sensibilità maltrattata, condizionata da una inciviltà e una dispersione di valori evidente.
Alla base, la paura dettata dal condizionamento dei mass-media cui non ci si sottrae per dovere di “verità”.
Nell’immaginare una società futura senza più poeti cosa potrebbe scaturire? E quali effetti esilaranti potrebbe scatenare l’idea di tentare di comandarli controllandone la mente, quindi le loro azioni, per mezzo della I.A?
L’idea di abbinare un costume futuro a quello passato - lo stratagemma dei viaggi nel tempo o la possibilità di origine ancestrale della bilocazione, sono due elementi che come codici offrono delle basi di partenza riconoscibili - fungendo da guida alla generazione futura del presente, da modello quasi comportamentale, si abbina bene con un taglio registico umilmente visionario, fatto di artigianali invenzioni e di un umorismo di natura slapstick, affidato al situazionale delle peculiarità espressive, dei movimenti precipitosi e scomposti secondo quello che potrebbe diventare un nuovo genere (la comicità isterica), con la parola quasi sintetizzata per gradi (dialoghi essenziali ed esaustivi nella loro secca determinatezza), a favore di un apparato visivo nel quale musica e sound design si evidenziano nel generare in diversi tratti, una singolare filiazione con la concezione di videoclip, fluendo in un ritmo musicale che detta i tempi anche dell’evolversi della sincopata narrazione.
S L A M è un film lungometraggio avveniristico, comico fanta-sociale e con temi ancora mai trattati in alcun film al mondo (tipo l'anticipazione di alcune invenzioni della robotica e I.A., la legge di attrazione e l'arte del manifestare), da realizzarsi in 30 giorni intelligentemente spalmati nell'arco di un anno circa (la sceneggiatura è stata pensata e scritta nell'ottica di una lavorazione di questo tipo, nella quale il passaggio del tempo e quindi dei look è una miglioria per i personaggi e non un limite).
Le giornate saranno strutturate con due scene al giorno, da filmare dall'alba fino all'ora di pranzo o dal pomeriggio fino a sera, per un calcolo budget totale di circa 10.000 euro.
50 sono gli interpreti, suddivisi tra protagoniste/i, primari, secondari e figurazioni (molto) speciali.
La troupe e il cast è composto principalmente da giovani e giovanissime professionisti/e del settore che offriranno entusiasmo e capacità creative sorprendenti in ogni reparto.
Ci si avvarrà di costumi futuristici e di quattro truccatrici professioniste suddivise in due make-up special e due beauty, di un direttore della fotografia, un operatore, un fonico e microfonista, un aiuto regia abituale collaboratore del regista, una segretaria di edizione e assistente alla regia.
A secondo del budget raggiunto, potranno prendere parte al film ulteriori figure utili in alcuni giorni di riprese, quale ad esempio quella del fotografo di scena (o fotografa). Innumerevoli sono le location da dover rintracciare ed utilizzare.
Le riprese si svolgeranno a Roma (specialmente zone di periferia ai margini della città) e provincia nel Lazio.
Le influenze cinematografiche del film spaziano dal genio di Buster Keaton a quello dei fratelli Marx, fino ad arrivare alle invenzioni dei Monty Python, Mel Brooks, Woody Allen, le teen-comedies americane degli anni '80 e alcune influenze che derivano specificatamente dal film "Eternal Sunshine of a Spotless Mind" di Michel Gondry.
L'obiettivo è quello di creare qualcosa d'innovativo che faccia parlare in tutto il mondo.
L'obiettivo, ambiziosissimo, sarà quello di cercare di mostrarlo ovunque possibile e sottoporlo alle attenzioni delle più alte sfere del cinema americano, facendolo diventare un Film-Caso.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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