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Questo progetto viene al mondo grazie alle menti inquiete e creative di due giovani ragazzi marchigiani in cerca di un'occupazione che potesse dare senso alla loro vita. Così si ritrovano entrambi a lavorare in un Centro di Accoglienza Straordinaria, spinti dalla necessità di toccare con mano un tema così caldo come quello dell'Immigrazione, dalla voglia di incontrare lo sconosciuto e contaminarsi.
Reggaewood nasce dapprima come Falegnameria Migrante, come luogo dove i ragazzi possano cominciare a pensare al loro futuro e a sentire un senso di appartenenza in quelle prime fasi di uscita dal torpore, in cui dopo l'arrivo i beneficiari del progetto iniziano ad avere un desiderio di integrazione.
Creatività, ecologia e ingegno sono le tre parole che più ci contraddistinguono: creiamo come operatori d'ingegno mobili,oggettistica e bigiotteria dal riciclo del pallet e da materiali apparentemente senza più valore. Cerchiamo di autofinanziarci, sostenuti dalla Fondazione per cui lavoriamo per quanto riguarda elettricità e locale, ma finora ci siamo basati sulle sole nostre forze per raggiungere i nostri obiettivi.
Così abbiamo stilato sulla lavagna una lista di desideri: attrezzi che quando avremo i soldi potremo comprare, materiali che vorremmo sperimentare, progetti di marketing che ci piacerebbe prendessero il volo.
Nel 2019 Reggaewood si converte in FALEGNAMERIA SOCIALE, poiché il desiderio di inclusione aumenta e il progetto si apre alla cittadinanza fermana, con l'obiettivo di coinvolgere tutte le fasce della popolazione e creare qualcosa che sia sentito come comune, aperto a giovani e non più giovani, persone in stato di necessità, persone che vogliano ritrovare motivazione, fantasia e imparare un mestiere artigianale.
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