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Eccolo, il laboratorio per mantenersi creativi e liberi! Progettato e approvato, vedrà la luce in occasione del Salone del Libro per Ragazzi di Bra (CN), a maggio 2016.
Non ha la pretesa di "insegnare": questo laboratorio vuole accompagnare i partecipanti a ascoltare ed imparare da sè stessi, prima di tutto.
Il mio desiderio è di renderlo più accattivante, attraverso l'uso di tavoletta grafica e grande schermo e, soprattutto, di permettere al maggior numero di persone di partecipare, non solo in occasione del Salone del Libro.
Utilizzerò tutti i fondi raccolti, oltre all'acquisto di schermo e tavoletta, per mantenere bassissima, direi simbolica, la quota da richiedere agli enti (scuole, oratori, ecc.) che vogliano proporlo nelle loro comunità.
Destinatari
per tutti, dai 4 ai 99 anni, anche famiglie, tendenzialmente gruppi di 20 persone max
Durata modulabile, dai 20 ai 60 minuti
Finalità
Sperimentare la possibilità innegabile di disegnare “cose che non esistono”, probabilmente impossibili da realizzare, appartenenti alla propria esclusiva fantasia. E' un approccio frequentemente presente nei disegni della primissima infanzia, ma che con il passare degli anni viene abbandonato a favore degli schemi prefissati (“la casetta con le finestre e la porta, i fiorellini, il fumo dal camino e il sole”, tutto rigorosamente al proprio posto). Imparare a lasciare spazio alla fantasia più libera favorisce la nascita di idee innovative e creative.
Metodo
Breve introduzione del tema (calibrata sul pubblico) con proiezione di alcune opere inerenti (tendenzialmente Bosch e Magritte).
I partecipanti elencano una serie di “cose” (persone, animali, oggetti) che vengono riportate ciascuna su un biglietto. I biglietti vengono raccolti e si inizia ad estrarne uno. A quel punto i partecipanti (che avranno a disposizione carta e matita/pennarello/pastello) inizieranno a disegnare in maniera semplice e schematica quel singolo elemento in mezzo al foglio, mentre io farò la stessa cosa su una lavagna/schermo.
Viene estratto il secondo elemento e, contemporaneamente, viene estratta una posizione (sopra, sotto, a destra, a sinistra) dove l'oggetto nuovo andrà disegnato rispetto al primo (disegneranno sia i partecipanti sia io sullo schermo), e così via, fino a soddisfazione estetica del risultato. La serie di elementi estratti casualmente da disporre in posizione altrettanto casuale porterà a soggetti tipo: la mamma sulla porta di casa seduta sopra un fiore, con il mare come cielo.
Ai partecipanti rimarrà la propria opera e all'insegnante di riferimento verrà inviata via mail la realizzazione su schermo, da stampare per tutti o in grande formato come cartellone.
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