Una campagna di Alberto Gatti
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Mi chiamo Alberto, ho 24 anni, ho una tetra paresi spastica e da luglio 2014 ho il piacere di collaborare all’ufficio comunicazione e informazione del Csv di Modena. Sono in una posizione un po’ privilegiata, perché non essendo bisognoso ancora di assistenza esterna, ho potuto guardar con occhi estrinsechi il mondo del volontariato e in particolare il mondo dell’associazionismo legato all’area disabilità: di questo e altro vi racconterò sul mio blog
In Emilia-Romagna sono 3489 le associazioni di promozione sociale, che coinvolgono oltre un milione di persone; più di 3000 le associazioni di volontariato, dove s’impegnano quasi 800mila volontari. Tra Modena e provincia sono circa 500 le associazioni di volontariato che ogni giorno operano in campi diversi, dal sociale al sanitario, dalla cooperazione all’educativo, contribuendo a rendere questa “economia incensibile” sempre più fiorente e, a causa della crisi economica, sempre più indispensabile.
Il servizio alle persone, la promozione culturale, la tutela dell’ambiente. Ma anche esperienze nuovissime, come quelle delle “social street”. In Emilia-Romagna sabato 27 settembre si è celebrata la prima Giornata della cittadinanza solidale. Istituita dalla legge regionale 8 del 30 giugno 2014, la Giornata si è caratterizzata per la promozione di iniziative di partecipazione solidale valorizzando le tante esperienze e le numerose forme di volontariato presenti sul territorio.
“La legge – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Teresa Marzocchi – vuole incentivare una nuova stagione della solidarietà e della partecipazione al servizio della collettività, come occasione di crescita civile. La proposta, semplice e al tempo stesso straordinaria, è invitare le persone a fare un’esperienza concreta di volontariato, anche come esperienza civica. In fondo, si tratta di valorizzare e mettere in rete un sistema che già esiste”.
Per quanto riguarda il tema della disabilità, a Modena ogni associazione ha un campo specialistico; per esempio, se c’è esigenza di fare attività sportiva, ci si rivolge ad ASHAM ONLUS MODENA; se si desidera fare viaggi esterni, si contatterà ad esempio ANFAAS ONLUS MODENA. Oltre a queste che ho citato, ce ne sono tante altre di associazioni modenesi che lavorano nel campo della disabilità e nel corso delle prossime settimane ve ne parlerò sul mio blog
Il difficile compito delle associazioni che si occupano di disabilità è capire come disegnare la linea tra “l’amico e l’amicale”, per proteggere il ragazzo. Quello del volontario che lavora con ragazzi disabili, è un ruolo particolare e tirando le somme credo che l’attività di un’associazione in questo campo non sia mai facile ma serve più che tante medicine!
Visto che faccio questa cosa da casa e non ho un lavoro, chiedo pertanto un tuo aiuto, anche minimo per sostenere questo progetto
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