Il mio obbiettivo è di pubblicizzare adeguatamente il mio libro, per avere in seguito la possibilità di pubblicarne ancora, visto che ho in preparazione altri due libri : un fantasy e un noir.

 Mi chiamo Diego Piccaluga, scrivo sino dall’età di diciotto anni, poesie, pensieri, episodi della mia vita.

A scuola ero un disastro, la trovavo estremamente noiosa, non riusciva a catturare il mio interesse; ho imparato dalla vita ciò che più mi piace. La natura, le immagini, gli esseri umani e i libri sono stati, sono, e sempre saranno i miei maestri.

Ho amato l’immagine, e quindi la fotografia, il cinema, tutto ciò che è movimento, da subito, dai primi anni di vita.  Ho passato  ore, giornate, dedicandomi alla creatività.

Dopo i primi scritti dilettanteschi sul diario, il mio interesse passa alla pittura figurativa e poi informale. Dipingo, cresco e scrivo, ma quest’ultima passione rimarrà nascosta nel cassetto, a sedimentare, paziente.

La mia vita va avanti, piena di esperienze, episodi particolari, sfide; sfide soprattutto legate all’arte e ai conseguenti cambiamenti di stile. Ogni volta che concludo un’idea, dietro l’angolo ce n’è subito un’altra, che con sé porta un’ulteriore sfida.

Mi piace confrontarmi con quello che non conosco, e che mi attira. Mi piace scavare dentro di me, per trovare, cambiare, e ancora trovare, dentro quel pozzo inesauribile che possiedo: di voglie, di fantasia. E poi ancora pittura, scrittura, lettura e fotografia, il mio nuovo traguardo da raggiungere, da scarnificare.

Dopo otto anni di fotografia esce finalmente, prepotente, irruente, il desiderio rimasto per tanto tempo nel cassetto… La voglia di scrivere.

Per prima cosa, rispolvero gli appunti riposti per tanti anni nel cassetto; ormai pieno di quaderni scritti.

Ne esce un diario. Diego e Io. Un libro dovuto a me stesso, alla mia famiglia e alle persone che ho conosciuto; gli amici.

La sfida più grossa però è questo mio ultimo scritto, un romanzo “Quasi Donna” in cui mi immedesimo in una ragazza diciannovenne, dove riesco a farle vivere sensazioni che io ho provato nella mia vita.

                                                                                                               Diego Piccaluga