Ciao a tutti, eccoci al mio secondo racconto, il primo non l'ho mai reso pubblico, ma non si sa mai nella vita giusto ?

Dopo anni di pensieri ed idee scritte un pò dappertutto, nell'estate del 2014 quasi per caso, mi sono ritrovato a battere su una tastiera, e prendeva forma una storia strana, avvincente ed incalzante, con inaspettati significati e tematiche importanti della vita; la traccia si sviluppa in un susseguirsi di eventi, con variegati e curiosi personaggi, che comporanno con l'andare della vicenda, il mosaico di " Psagan ", spionaggio, corruzione, amore, odio, cyber tech, possibilismo scientifico, sono gli ingredienti che sto usando.

Ringrazio tutti per l'eventuale sostegno vogliate dare, mi servirà per stamparlo e promuoverlo come si deve una volta finito.

“ PSAGAN – tra due mondi “

< Lulù >

Lulù, così si faceva chiamare e nessuno dei suoi conoscenti sapeva il suo vero nome, abitava in una soffitta senza ascensore di tre stanze e due lucernari in un vecchio palazzo di 4 piani in centro.

22 anni con i capelli rosso rame naturale, un taglio corto, che gli slanciava il collo bello e lungo, carnagione chiara e qualche lentiggine che le dava un tocco particolare, un fascino, un corpo longilineo, con delle gambe alte da gazzella, attirava sempre l'attenzione e immancabilmente quando camminava per strada gli uomini spesso si giravano a guardarla, lei li sentiva sempre, i loro occhi pesanti appoggiati addosso, ma ormai ci si era abituata....