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PROGETTO DI RICERCA E STUDIO DELLE TRADIZIONI RURALI DI VALLECUPOLA (RI)
CURATO DALL'ANTROPOLOGO MARIO POLIA
Mario Polia (1947 – vivente), storico, archeologo, antropologo ed etnografo italiano.
E' un progetto serio, curato da Mario Polia, uno dei maggiori esperti al mondo in materia demoetnoantropologica, che nasce con la finalità di scoprire e salvare la testimonianza di una cultura che sta scomparendo con il venir meno degli anziani e che accomuna molti piccoli centri italiani non solo del reatino, alcune antiche tradizioni ci legano profondamente ad una originaria cultura europea ma il loro studio è solo agli inizi. La cifra di 10mila euro andrà in parte (7mila euro) alla ricerca scientifica inclusa la realizzazione di un servizio fotografico professionale; la stesura di disegni tecnici riguardanti strumenti di lavoro, tipologie di abitazioni, il residuo alla pubblicazione e realizzazione di un libro che raccoglierà i risultati, alla organizzazione di eventi (convegni) itineranti, alla promozione. La nostra memoria è anche la tua! Aiutaci a non disperderla!!!!
Vallecupola: [il territorio, il paese, gli abitanti, la posizione geografica e le vie di comunicazioni, elementi di storia locale]
Perché Vallecupola: la posizione geografica di questo paese del Reatino, lontano dalle grandivie di comunicazione, ubicato in un territorio scarsamente antropizzato e dunque poco esposto alle mutazioni indotte dalla dinamica culturale, dedito per vocazione ad attività agricolo-pastorali, presenta caratteristiche che incoraggiano un promettente progetto di studio della cultura e delle tradizioni del mondo rurale. I dati acquisiti potranno utilmente integrare le conoscenze scientifiche riguardanti la cultura popolare del territorio reatino. Dalla prospettiva della ricerca demo-antropologica, Vallecupola è un territorio “vergine” che riserba allo studioso significative sorprese.
Istituzioni che organizzano il progetto: organizzatori e responsabili del progetto: BibliotecaAngelo Di Mario di Vallecupola, (riconosciuta dal MIBAC e dalla Regione Lazio) Museo Civico di Leonessa, Sezione Demo-antropologica.
Metodologia della ricerca: la ricerca si avvarrà soprattutto di interviste che coinvolgerannogli esponenti attivi del mondo rurale, specialmente i più anziani, in grado di attingere i dati non solo dalla memoria ma da una lunga esperienza diretta di permanenza e lavoro sul territorio. Le interviste, registrate su pista magnetica e supporti informatici audio-visivi, oltre ad essere usate per la ricerca, permetteranno di poter acquisire un archivio che verrà conservato nella locale Biblioteca Angelo Di Mario, attivo centro di studi facente parte del sistema integrato SIMBAS che coordina le attività di Musei e Biblioteche del l'Alta Sabina. Oltre alle interviste, si provvederà al recupero di materiale fotografico conservato presso i nuclei famigliari del luogo; alla realizzazione di un servizio fotografico professionale; alla stesura di disegni tecnici riguardanti strumenti di lavoro, tipologie di abitazioni, ecc.
Logistica: ricercatori partecipanti al progetto e gabinetto di lavoro saranno alloggiati pressola struttura della Biblioteca Angelo di Mario, sita in Vallecupola. Nella ricerca, oltre a contare con l'appoggio delle Autorità civiche del paese, ci avvarremo della collaborazione di persone residenti che, oltre a servire da guida, faciliteranno i contatti con gli anziani del luogo.
Tempi: la fase di ricerca sul campo prevede una durata di circa sei mesi. L'elaborazione deidati e la preparazione del testo contenente i risultati della ricerca prevede analoga durata. Il tempo complessivo della ricerca, elaborazione dei dati e preparazione del testo per la pubblicazione è calcolato in un anno, periodo compreso tra l'inizio effettivo della ricerca e la consegna del manoscritto alla tipografia.
Diffusione dei dati: il progetto prevede: la pubblicazione di un volume; la diffusione in rete;un seminario introduttivo alla demo-antropologia, aperto al pubblico, della durata di 12 ore complessive; un Convegno scientifico dedicato agli studi delle tradizioni popolari del Reatino.
Personale scientifico: responsabile scientifico e direttore del progetto è il Prof. Mario Polia,Direttore del Museo Civico della Città di Leonessa; docente di Antropologia Culturale presso la Pontificia Università Gregoriana; vincitore del Premio Paolo Toschi 1999 per la ricerca etnografica; ricercatore etnografo in Perù dal 1971. Il direttore del progetto si riserva di affiancare durante alcune fasi nella ricerca sul campo, se necessario, uno o più collaboratori. Coordina la ricerca la Dott.ssa Maria Grazia Di Mario, direttrice della Biblioteca Angelo Di Mario e giornalista.
IL PROGETTO DI RICERCA
Riti e usanze del capodanno. Usanze e costumi natalizi. La festa agraria di S. Antonio abate. Il Carnevale. Usanze e costumi della Settimana Santa e della Pasqua. La festa della Santa Croce e i riti agrari di maggio per la protezione delle coltivazioni. Usanze del maggio. I riti della festa dell'Accensione. La celebrazione della Pentecoste. La processione del Corpus Christi. Riti solstiziali della festa di S. Giovanni. La mietitura: usanze, sacralità, la musa amorosa: gli stornelli. Celebrazione del Ferragosto. Novembre e la commemorazione dei defunti: riti e usi.
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