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#progettarefuturo

Una campagna di
Comitato Genitori Acerbi

Contatti

Una campagna di
Comitato Genitori Acerbi

#progettarefuturo

#progettarefuturo

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Comitato Genitori Acerbi

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Il Progetto

Finalità e obiettivi di #ProgettareFuturo

PREMESSA
Il progetto #ProgettareFuturo, promosso dall'organizzazione di volontariato, Associazione “Comitato Genitori Acerbi” come capofila, è stato prescelto tra quelli ammessi e finanziati dal Bando 2014 per l’erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati dalle Organizzazioni di Volontariato iscritte alla Sezione regionale e alla Sezione provinciale del Registro generale regionale del Volontariato e ha ottenuto un finanziamento di 13.715 euro a fronte di una previsione totale di 27.578 euro di cui 4.300 provenienti da autofinanziamento.

    VIA ACERBI 21 
27100 PAVIA     ORGANIZZAZIONE IN RETE CON 
ASSOCIAZIONE UILDM - UNIONE 
ITALIANA LOTTA ALLA DISTROFIA 
MUSCOLARE 
COORDINAMENTO 
PAVESE PER I PROBLEMI 
DELL'HANDICAP 
L'ARCOBALENO DEI SOGNI 
ONLUS     PROGETTAREFUTURO     13.715,00 


ASSOCIAZIONE “COMITATO GENITORI ACERBI”
L'organizzazione di volontariato, Associazione “Comitato Genitori Acerbi”, costituita tra i genitori degli alunni che frequentano l’Istituto Comprensivo Acerbi di Pavia con sede in Via E. Acerbi 21, ha come scopo preminente quello di costituire un efficiente collegamento tra le famiglie e la scuola e di essere a sostegno di quest’ultima per rafforzare la corresponsabilità con i genitori nel patto educativo.
a) si ispira all’ideale di una scuola pubblica e statale capace di offrire stimolo allo studio e un solido senso civico, che esalti la partecipazione alla vita civile nel nome dei valori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, che alimenti il desiderio di arricchimento umano e culturale.
b) informa, aggrega e rappresenta i genitori nei confronti degli organismi scolastici e non, dell’Amministrazione Comunale e delle Istituzioni Pubbliche.
c) Consegue e mantiene i principi costituzionali di libertà, laicità e pari dignità di quanti fruiscono dell’istituto-scuola, senza distinzione o privilegio alcuno tra sessi, razze o etnie, lingue, condizioni sociali, religioni, appartenenze politiche.
d) Persegue e mette in atto, di concerto con la scuola azioni di contrasto alla dispersione scolastica con interventi a favore sia delle famiglie sia degli studenti.

IL PROGETTO 
Il Progetto “#ProgettareFuturo” ha come ambito di intervento la tutela della fragilità, anche attraverso azioni innovative non convenzionali, volte a rispondere a bisogni concreti di soggetti in difficoltà, con particolare attenzione alla comunità di appartenenza e finalizzati a contribuire al welfare sociale. 

CONTINUITA’
L’Associazione “Comitato Genitori Acerbi” come “Associazione in Rete” ha aderito al progetto presentato dal Comune di Pavia ai sensi del Bando di Fondazione Cariplo “Welfare di Comunità e Innovazione Sociale” che è stato selezionato tra le 10 idee ritenute più valide ai fini di ottenere il finanziamento (quasi 2 milioni di euro complessivi per la rete). In questo modo si garantisce continuità al progetto anche successivamente al novembre 2015.


AMBITO TERRITORIALE
Il progetto si rivolge alle famiglie, agli alunni e ai docenti, in totale circa 1650 utenti stimati, delle Scuole Secondarie di Primo Grado inserite nell’Istituto Comprensivo Acerbi di Pavia. Le scuole sono la Severino Boezio nel Comune di Pavia in Via Simonetta  e la Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa nel Comune di San Genesio ed Uniti. Il territorio di competenza dell’Istituto Comprensivo ha un bacino di utenza di oltre 16.000 residenti nel Comune di Pavia a cui si aggiungono i 3800 del Comune di San Genesio ed Uniti.
Il territorio oggetto di questo progetto presenta un tessuto sociale eterogeneo, con un alto numero di ragazzi che vivono in contesti socio-economici problematici in cui spesso le famiglie non riescono a seguirli e aiutarli nelle difficoltà che incontrano. In particolare molte famiglie sono straniere e spesso in difficoltà economica e di relazione.
Le due Scuole Secondarie di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di riferimento totalizzano 530 alunni e di questi, secondo la segnalazione del Dirigente, oltre il 10 % manifesta durante l’anno scolastico situazioni di disagio e allontanamento dalla vita scolastica.

LA RETE

Associazione Comitato Genitori Acerbi (capofila)
Compito : promuovere la divulgazione del progetto a tutti i genitori affinché
sia conosciuto, condiviso e partecipato con l’eventuale elaborazione,
anche sulla base dello scambio di esperienze, di indicazioni e proposte
che saranno opportunamente valutate ed adottate dagli altri organi di
istituto. Partecipare  ai tavoli di lavoro coordinati dal Dirigente Scolastico che dovranno costituirsi per monitorare e verificare lo stato di avanzamento del progetto. Organizzare spazi per genitori per confronti e riflessioni sulle principali problematiche che i genitori  di un adolescente si trovano ad affrontare.

UILDM-Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare
Compito : attivazione di un percorso di sensibiltà alla diversità 
rivolto agli alunni sospesi dalle lezioni per gravi motivi disciplinari.

Coordinamento Pavese Problemi dell’Handicap
Compito : il Coordinamento Pavese Problemi dell’Handicap ha promosso, all’interno dello stesso quartiere il progetto “Socialmente Acerbi”  della cui rete fanno già parte sia il Comitato Genitori Acerbi sia l’Istituto Comprensivo Acerbi.  Nell’ambito  del progetto “#ProgettareFuturo”  i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e i loro genitori frequenteranno i laboratori  e il Teatro Forum che saranno attivati all’interno del progetto “Socialmente Acerbi”

L’Arcobaleno dei Sogni ONLUS
Compito : l'Arcobaleno dei Sogni onlus mette a disposizione il proprio personale volontario e le competenze maturate nelle attività svolte con minori disabili e in situazioni di disagio sociale. All'interno del progetto propone l'Azione "Un arcobaleno di possibilità" che si prefigge :
1.    di favorire la rimotivazione scolastica e di disincentivare comportamenti antisociali e a rischio di devianze attraverso la possibilità data a ragazzi sospesi o con difficoltà scolastiche di frequentare il Centro di Riabilitazione Equestre Sogni e Cavalli Onlus con cui collabora affiancando i volontari specializzati nelle attività a cavallo, in scuderia e nei laboratori ludico-ricreativi. 
2.    di inserire taluni alunni in difficoltà nei laboratori psico-pedagogici per genitori e figli
3.    di collaborare attivamente nei percorsi scolastici individualizzati

FORNITORI DI SERVIZIO 

Laboratorio di motivazione allo studio
    Cimas - Cooperativa Sociale Onlus
via Carducci 2 – Rovellasca (CO)

Sportelli di ascolto per ragazzi, genitori e docenti    Cooperativa Sociale Casa del Giovane
Via Lomonaco 43 Pavia
Supporto e attività alternative finalizzate alla presa di coscienza in caso di sospensioni senza obbligo di frequenza    Cooperativa Sociale Casa del Giovane
Via Lomonaco 43 Pavia
Percorsi scolastici  individualizzati     Fondazione Giuseppe Costantino Onlus
Viale Sardegna 80  Pavia
Stage di orientamento alla scelta di un percorso formativo    APOLF Agenzia Provinciale per l’Orientamento, il Lavoro e la Formazione
Via San Giovanni Bosco 23  Pavia

PARTENARIATO

Istituto Comprensivo Acerbi    Funzione di monitoraggio costante dei tempi di realizzazione del progetto, interazione con tutti i soggetti che ne fanno parte e valutazione finale dei risultati conseguiti
Comune di Pavia    Funzione prevalente di indirizzo e coordinamento
CSV – Centro Servizi Volontariato    Collaborazione mediante  messa a disposizione dei propri canali di comunicazione per promuovere le azioni progettuali presso la propria utenza e i cittadini interessati
Comune di San Genesio ed Uniti    Funzione prevalente di indirizzo e coordinamento

OBIETTIVI

Il progetto intende rispondere alle difficoltà che sempre più adolescenti incontrano nella prosecuzione del loro iter scolastico. Per contrastare il fenomeno della dispersione e dell’abbandono vogliamo sostenere l’Istituto Comprensivo Acerbi, all’interno del quartiere di Pavia Est/ Nord Est e del Comune di San Genesio, per costruire insieme un progetto duraturo che possa accompagnare questi ragazzi in percorsi educativi innovativi con la finalità di motivarli attraverso la costruzione della consapevolezza del loro valore di persone. Per fare questo vogliamo definire e consolidare un modello di rete creata con diversi attori del territorio compresi quelli istituzionali allo scopo di creare uno spazio Scuola più allargato e duttile senza abdicare però agli obiettivi suoi propri ovvero a quelli declinati nel Curriculum Verticale secondo i Traguardi delle Competenze.
Il progetto ha affrontato i seguenti ambiti di lavoro (macro obiettivi) in interazione costante:

1)    Intervento sulle classi in difficoltà con percorsi motivazionali: interventi di educatori/musico terapeuti sia nei confronti di singoli ragazzi sia sulla classe come corpo omogeneo per promuovere percorsi di rimozione dei conflitti e per migliorare l’ambiente scolastico in cui i ragazzi interagiscono.
2)    Sportello di ascolto rivolto ai ragazzi : incontri con psicologo per chi ha problemi di apprendimento certificati
3)    Sportello di ascolto psicopedagogico : incontri rivolti alle famiglie e ai docenti
4)    Supporto e attività alternative finalizzate alla presa di coscienza in caso di sospensioni senza obbligo di frequenza: per questi ragazzi saranno attivati percorsi di “giustizia riparativa” per fare sì che oltre a “scontare” la punizione loro assegnata capiscano la portata di quanto commesso a scuola e riparino con comportamenti virtuosi che nello stesso tempo permettano loro di conoscere situazioni educative che si svolgono in contesti per loro nuovi.
5)    Percorsi scolastici individualizzati : percorsi che prevedono una parte di frequenza in classe al mattino e una parte gestita in modo laboratoriale extra scolastico concordati, caso per caso, dai Consigli di Classe e approvati dalle famiglie, utili per la validazione dell’anno scolastico, la valutazione e la preparazione all’esame di stato.

6)    Orientamento alla scelta di un percorso formativo professionale adeguato alle potenzialità di ogni studente :
Partecipazione dei ragazzi a laboratori presso sedi di formazione professionale per avere una guida orientativa alla scelta di un percorso successivo alla scuola secondaria di primo grado.

Noi genitori siamo consapevoli che già dalla Scuola Secondaria di Primo Grado troppi ragazzi si perdono. Spesso sono ragazzi che vivono in contesti socio-economici difficili, demotivati da una scuola che non offre quello che rispecchia le loro aspettative e non riesce a trattenerli.
Purtroppo la diminuzione delle risorse disponibili ha influito negativamente sull’offerta formativa riducendo la quantità e spesso anche la qualità dei progetti didattici rivolti agli studenti. Una scuola meno rigida nell’organizzazione della didattica, e quindi più inclusiva, potrebbe tenere a scuola i ragazzi e le ragazze senza dispersione.
Da qui nasce la nostra volontà di genitori di rispondere alle difficoltà che sempre più adolescenti incontrano nella prosecuzione del loro iter scolastico. Così per contrastare il fenomeno della dispersione e dell’abbandono vogliamo sostenere l’Istituto Comprensivo Acerbi per costruire insieme un progetto duraturo negli anni a venire che possa accompagnare questi  ragazzi in percorsi educativi innovativi con  la finalità di motivarli  attraverso la costruzione della consapevolezza del loro valore di persone.
Spesso la Scuola tradizionale con i ritmi e l’organizzazione istituzionale di sei ore con discipline che si alternano secondo una rigida scansione non è più in grado di rispondere alle esigenze degli alunni pluriripetenti e di offrire l’ambiente ideale per quello sviluppo psico-cognitivo che sottende al successo formativo della persona, ora alunno e poi cittadino responsabile. Il fallimento degli obiettivi attiva negli alunni in crisi personale, sociale e scolastica una dinamica progressiva di opposizione e chiusura tale da rendere nullo o conflittuale l’intervento dei docenti e compromesso il rapporto con i compagni con i quali non si condivide nemmeno l’età; in questo modo la Scuola da luogo e strumento di crescita diventa agente di regressione e simbolo di una società aliena da rinnegare e contro cui lottare. Ma la Scuola ha ben altre finalità. Deve favorire il benessere dei ragazzi e farsi portatrice di un modello di conoscenza attiva e positiva e deve essere lo spazio dell’orientamento e della valorizzazione delle personali e uniche potenzialità di ciascuno. 
In considerazione di ciò con questo progetto vogliamo definire e consolidare un  modello di rete creata con diversi attori del territorio pavese compresi quelli istituzionali allo scopo di creare uno spazio Scuola più allargato e duttile senza abdicare però agli obiettivi suoi propri.
La partecipazione al partenariato da parte del Comune di Pavia permetterà sia la continuità temporale sia l’estensione anche ad altri Istituti Comprensivi della città di questo progetto di ampio respiro a tutela e indirizzo degli adolescenti.
Avanzamento del progetto  e benefici raggiunti
Il progetto partito dal mese di novembre 2014 e della durata di un anno, al mese di giugno è già stato svolto per il 70 % dei suoi contenuti.
1.    Intervento sulle classi in difficoltà con percorsi motivazionali 
Attività svolta e già conclusa presso la classe 2C Scuola Dalla Chiesa e 3D Scuola Boezio con il coinvolgimento di 50 ragazzi.
Questo primo obiettivo è stato interamente raggiunto con il conseguimento di un’aumentata possibilità di comunicare in vari modi, soprattutto a livello empatico, sviluppando capacità attinenti alla sfera dell’intelligenza emotiva.

Obiettivi raggiunti dalla classe: 
•    Creazione di una relazione di fiducia e sostegno che ha portato i ragazzi ad esplorare e sperimentare nuovi vissuti soprattutto a livello emotivo-relazionale, in particolare attraverso la comunicazione non verbale.
•    Aumentata consapevolezza di sé, delle proprie emozioni e degli stati d’animo
•    Sviluppo della propria identità e aumento dell’autostima
•    Miglioramento delle competenze comunicative sia a livello verbale che non verbale
•    Miglioramento delle competenze sociali e relazionali
•    Riconoscimento del ruolo delle emozioni per rivelare i bisogni fondamentali
•    Comprensione dei bisogni propri e altrui, avendone cura


Obiettivi raggiunti dagli insegnanti :
•    Aumentata capacità di ascolto, di se stessi e degli altri
•    Comprensione delle barriere e dei facilitatori della comunicazione
•    Acquisizione strategie per affrontare le difficoltà in modo creativo
•    Interiorizzazione della differenza tra autorità e autorevolezza

2.    Sportello di ascolto rivolto ai ragazzi 
Attivato presso la Scuola Boezio per due ore a settimana, ha coinvolto 30 ragazzi
•    Ascolto e accoglienza delle situazioni di disagio, da parte dello psicologo, e orientamento dei più fragili e di chi ha disturbi dell’apprendimento certificati verso strutture dedicate per percorsi mirati

3.    Sportello di ascolto psicopedagogico 
Attivato presso la Scuola Boezio ha coinvolto 60 genitori e i docenti dei ragazzi , compresi i consigli di classe
•    Per i docenti : interiorizzazione di suggerimenti e indicazioni da integrare nelle attività curricolari
•    Per i genitori : potenziamento delle capacità genitoriali e delle abilità comunicativo-relazionali con i figli e rafforzamento delle proprie competenze educative

4.    Supporto e attività alternative finalizzate alla presa di coscienza in caso di sospensioni senza obbligo di frequenza : 
Percorso ad oggi attivato verso circa 20 ragazzi
Attività svolta con volontari di UILDM e Coordinamento Pavese Handicap quando si rende necessario a seguito di sospensione. 

5.    Percorsi scolastici individualizzati
Attivati presso Fondazione Casa del Giovane per 5 ragazzi e presso Fondazione Costantino per 13 ragazzi con 400 ore di educatori dedicati
Questo obiettivo è stata svolto con la presa in carico dei soggetti a rischio. I docenti si sono attivati per una collaborazione  fattiva con le associazioni e i coordinatori di classe sono diventati tutor degli alunni con particolari criticità e a rischio dispersione stabilendo, con il supporto degli educatori delle Fondazioni, quali percorsi intraprendere e quindi si sono attivati tre diversi percorsi possibili:
a.    Supporto e sostegno pomeridiano, presso le Fondazioni, nella esecuzione dei compiti per quegli alunni che più o meno gravi difficoltà di apprendimento.
b.    Supporto e sostegno pomeridiano, presso le Fondazioni, con inserimento in attività laboratoriali mirate al recupero della motivazione per gli alunni a rischio dispersione.
c.    Inserimento in particolari percorsi individualizzati di tre alunni pluriripetenti, poco motivati e con il rischio di abbandono certo  della scuola. Per questi alunni si è predisposto un orario giornaliero ridotto, compensato da attività svolte presso la Fondazione. Gli alunni inseriti in questo percorso si sono ritirati entro il 30 marzo dalla scuola e hanno continuato la loro preparazione per la presentazione all’esame di licenza in qualità di privatisti.

Obiettivi raggiunti :
•    Promozione alla classe successiva o passaggio all’ordine di scuola superiore per i ragazzi della terza classe
•    Recupero della motivazione e riduzione del malessere nei confronti dello stare a scuola
•    Recupero motivazionale e della relazione in soggetto a forte rischio di abbandono scolastico

6.    Orientamento alla scelta di un percorso formativo professionale adeguato alle potenzialità di ogni studente presso APOLF :
Attività che ha coinvolto 20 ragazzi 
Partecipazione di ragazzi, individuati dai docenti, e inseriti in lezioni di laboratorio professionale  che fanno riferimento alla filiera gastronomica :
operatore panetteria/pasticceria, operatore sala/bar, operatore aiuto cuoco. La collaborazione con APOLF è stata molto importante  e ha visto la partecipazione  attiva di un gruppo di alunni delle classi seconde che continueranno il percorso nel prossimo anno scolastico. La possibilità dello stage già a partire dalla classe seconda permette una scelta più ponderata, attenta e partecipata della scuola secondaria di 2 grado.

Obiettivi raggiunti :
•    L’obiettivo del contrasto alla dispersione scolastica, della rimotivazione con attività finalizzate all’orientamento scolastico è stato pienamente raggiunto con particolare soddisfazione degli alunni e dei docenti dell’Apolf che apriranno ad un numero maggiore di alunni la possibilità di frequentare stage/laboratori.

Un bambino, un maestro, un libro e una penna possono cambiare il mondo dicono le sagge parole di Malala, Premio Nobel per la Pace, ma anche una diversa attenzione verso la Scuola da parte dei genitori può fare la differenza. Noi, genitori dell’Associazione  Acerbi, siamo particolarmente  orgogliosi degli obiettivi raggiunti dal progetto in cui abbiamo creduto dal primo momento.  La stretta collaborazione con la Dirigente dell’IC Acerbi e con le Associazioni in rete ha consentito a tanti ragazzi, fino a pochi mesi fa in evidente difficoltà non solo scolastica, di ottenere la promozione ma soprattutto di riacquistare la fiducia in se stessi e verso il mondo degli adulti che questa volta li ha accolti e sostenuti proprio per progettare il loro futuro..

Il Direttivo Associazione Comitato Genitori Acerbi OdV – Pavia

1 luglio 2015

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