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“Quando parlo di liberazione, non è per fomentare l'ennesimo progetto di giustizia sociale, ma per un'agitazione inclusiva e feroce contro i sistemi di dominio e lo sfruttamento dell'esistenza, perché la liberazione di Madre Terra è la liberazione di tutta l'esistenza.”
Klee Benally (1975-2023) è stato un militante, musicista, documentarista e scrittore indigeno di sangue Diné (conosciuti anche come Nazione Navajo, una popolo indigeno del sud-ovest dei cosiddetti Stati Uniti, zona occupata dagli attuali Arizona, Utah e Nuovo Messico). Nohookááʼ Diyin Dine’, come si chiamano tra loro, è traducibile come Popolo della Superficie della Santa Terra.
Con la sua scrittura incendiaria e provocatoria, Benally, attingendo al sapere e alla ritualità ancestrale indigena, alle sue esperienze in prima linea per la difesa della terra e al suo inflessibile spirito creativo e distruttivo, ci consegna un testo unico nel suo genere, capace di mettere in crisi ogni prospettiva politica, che ricostruisce una cosmologia della liberazione e della lotta anticoloniale schietta e profondamente toccante.
Qui un'intervista del 2022 (ING):
Il prezzo preventivato per la stampa del libro è calcolato su 25 copie + spedizione e costi di piattaforma, nel caso in cui dovessimo superare la cifra prevista e raggiungere un numero di copie tale da far abbassare il prezzo cadauna, tutta l'eccedenza sarà investita nell'acquisto del numero massimo di copie che saranno disponibili nell'Emporio di Robin al nuovo prezzo di stampa. Per sapere meglio come operiamo leggi il nostro manifesto.
Per qualsiasi dubbio o informazione (tipo spedizioni all'estero) scrivici a robinbookgang@gmail.com
(Il libro va in stampa solo a fine raccolta fondi e solo se superata la cifra preventivata, quindi se tutto va come deve, una volta preordinato ti arriva a casa ad metà luglio) Il libro sarà disponibile gratuitamente e liberamente nel nostro archivio digitale una volta terminata la raccolta fondi a prescindere da come vada.
Ti ricordiamo che ROBIN BOOK non è a scopo di lucro, non è un organizzazione, un collettivo o una case editrice, è un METODO DELLA CONFLITTUALITÀ, basato sui principi del mutualismo e della solidarietà attiva.
INDICE:
Intruduzione, ringraziamenti e note
Parte prima: tʼááłáʼí - Infuriare nella Bellezza
capitolo1: Infuriare nella Bellezza
capitolo 2: L'analfabetismo del colonialismo d’insediamento
Parte seconda: naaki – difendere il sacro
Capitolo 3: Difendere il Sacro
- guerra spirituale
- No Justice in Stolen Land
- appelli internazionali: il vicolo cieco dell’UNDRIP e i “diritti” della natura
Capitolo 4:Dookʼoʼoosłííd e la politica del genocidio culturale
- breve storia di Peaks Resistance
- una minaccia rinnovata
- la coalizione Save the Peaks
- la forza di Youth of the Peaks
- arrivare ai limiti del contenzioso
- Difendere le vette
- quale parte di “sacro” non capisci?
Capitolo 5: UnderStanding Rock
- sage against the machine
- "tornare all’accampamento"
- vicino al falò
-Alcatraz è diventata un'isola
- Standing Rock non è un’isola
- tra colonialismo di genere e resistenza di genere
- donne e resistenza Queer/Two-Spirit alla Line 3
Capitolo 6: Esistenza profanata
- il nemico della Madre Terra
- land back o cash back?
- sfruttati dall'esterno e dall'interno
Capitolo 7: La politica dell’aria fritta
- avanzi sinistri
Parte terza: tááʼ – aspettarsi resistenza
Capitolo 8: Azione Diretta Indigena
- che cosa si intende per azione diretta di radice indigena?
- oltre la disobbedienza civile
- sopra e sotto i terreni di lotta
- Un rosso potere passato remoto
- il canto d’angoscia dell’American Indian Movement
- insecurity culture
- connessione e fiducia
Capitolo 9: Una solidarietà decoloniale: l’interrelazionalità
- Oltre l’intersezionalità
- Possibilità della giustizia trasformativa
Capitolo 10: Táala Hooghan: dall'infoshop all'infrastruttura del conflitto
Capitolo 11: Nessuna fedeltà
- Delusioni indigene per l’inclusione coloniale
Capitolo 12: Votare non è riduzione del danno
- il voto nativo: una strategia di dominazione coloniale
- assimilazione: la strategia dell'affrancamento
- non puoi decolonizzare la scheda elettorale
- Rifiutare l'autorità del colonialismo d’insediamento, ovvero non votare.
Capitolo 13: Sradicare il colonialismo
- Indigenous peoples’ Day of Tokenism
- sradicare il colonialismo: i limiti dell’indigenous peoples’ day
- dichiarazioni, disconnessione e recupero decoloniale
- oltre il riconoscimento
- liberalismo o liberazione?
- rompere con la posizione anticoloniale
- Sradicare il colonialismo
- la lotta anticoloniale significa attacco
- indigenous peoples’ day of rage
Parte quarta dįį́ʼ – anarchia indigena
Capitolo 14: COVID-19, colonialismo delle risorse e resistenza indigena
- La NavaJo Resource Colony e il covid-1
- deserti alimentari: un progetto di violenza coloniale
- una fede virulenta
- missioni di beneficenza e alleanza
- un mutuo aiuto indigeno è necessario
- profezia e medicina
Capitolo 15: Inconoscibile: contro una teoria anarchica indigena
- sbrogliare la matassa
- (dis)accordi civili
- la natura nega lo stato.
- contro una teoria anarchica indigena
- la disarmonia tra identità e solidarietà anarchica.
- dislocare un anarchismo indigeno
- una forza della natura incontrollabile
Capitolo 16: Sacra autonomia
Capitolo 17: Verso il nulla coloniale: la distruzione dei coloni è una cerimonia
- la settima (de)generazione
- anti-social distortions
- pitture di guerra
- la distruzione dei coloni è una cerimonia
- la fine del tempo dei coloni
- prendersi cura del fuochi sacri
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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