Il progetto mira alla continuità di gestione ed al migliormaneto dei servizi del Centro Antiviolenza e della Casa d'Accoglienza ad indirizzo segreto Pink Project.

Per la realizzazione delle attività si dispone di una sede operativa  dotata di adeguati spazi per il CAV e di una struttura residenziale della capienza di 8 posti tra donne, bambini e bambine.

Il Centro consta di due servizi paralleli accoglienza e presa in carico il loco (sportello d'accoglienza) ed accoglienza telefonica con help line dedicata. Si presta assistenza ha 24 per tutti i mesi dell'anno, grazie alla collaborazione di una equipe di lavoro ed al supporto di volontarie che coadiuvano le attività, anche di carattere residenziale.

Per gestire i servizi, l'ente richiede contributi regionali, comunali, che anche quando assegnati non sono sufficienti a coprire le spese di gestione.

Spesso le donne, anche madri con bambini e/o bambine, arrivano da noi senza nulla. per tale ragione tentiamo di lasciare sempre un fondo da detinare alle spese di emergenza e di prima accoglienza. Quanto più piccoli sono i bimbi, tanto più complesso diventa gestire il budget per le necessità di cura, alimentari e sanitarie. Agendo in emergenza, purtroppo non sempre si ha la possibilità di ottenere beni/servizi gratuitamente in convenzione.

Un CAV è un servizio reso alla collettività, per questo lanciamo questa raccolta. Pink Project è un progetto che appartiene a tutti. Grazie alle azioni di informazione e sensibilizzazione offriamo la nostra esperienza al territorio, tentando di condividere le buone prassi generate dalle azioni che portiamo avanti.