Questa lettera è per mio padre.

Un uomo che ho sempre visto forte, vigoroso, anche duro in un percorso di educazione rigorosa…

un uomo ora piegato da un male incurabile…

la tenerezza, la rabbia che provo nel guardarlo spegnersi lentamente…

Vorrei dargli una gioia, la gioia di vedermi sposato alla donna che amo profondamente, la donna che mi consola, che mi sta accanto in ogni istante, la donna che abbraccia mio padre come fosse il suo.

Il tempo lo insegue come un cane rabbioso e noi non abbiamo abbastanza soldi per anticipare le nostre nozze….anticipare di quanto, non so,

anticipare più possibile, anticipare la morte che avanza,

e vincere sulla morte in questa caparbia corsa verso il suo sorriso.

Il sorriso di mio padre.