Una campagna di
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Il progetto Orto del Druido nasce nel 2009 all’interno del Gruppo di Studi sulle Tradizioni Emiliane denominato “Antico Druido e la Voce dl Lupo”, cercavamo erbe officinali che venivano utilizzate in passato e oramai “dimenticate” ad un costo accessibile e la sicurezza al 100% che fossero coltivate senza pesticidi e sostanze chimiche. Si intraprese così uno studio esperienziale sulle antiche tecniche culturali. Non si tratta di un semplice studio rivolto al passato, bensì di un'opportunità per poter comprendere il senso profondo e le motivazioni che stanno alla base del rapporto uomo-ambiente inteso come fondamento essenziale per l'avvio di una politica nazionale, regionale e locale che riconosca il ruolo insostituibile svolto dagli operatori agricoli, agricolo - forestali e artigianali della montagna italiana.
Ci accorgemmo sin da subito le potenzialità del progetto andando a sopperire l’anello mancante di quella che oggi viene definita AGRICOLTURA FAMILIARE, implementando la coltura dei comuni prodotti ortivi con le erbe officinali
L’agricoltura familiare è un sistema per organizzare la produzione nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca, della pastorizia e dell’acquacoltura; un sistema gestito e realizzato da un piccolo gruppo, che si basa in modo predominante sul lavoro della famiglia. In Italia sono tre milioni i contadini che portano avanti piccole aziende agricole. Potete incontrarli nei mercati rionali, ma anche cercarli voi stessi, attraverso il sistema dei gruppi di acquisto solidale, per esempio, e instaurare quel rapporto di fiducia fondamentale che vi permette di acquisire competenza e consapevolezza.
La conoscenza approfondita della propria terra e la competenza nel gestire in modo sostenibile paesaggi agricoli diversi permettono agli agricoltori familiari di migliorare e preservare ambiente ed ecosistemi. E di proteggere la biodiversità: a fronte della perdita del 65% del territorio arabile sulla Terra, questi 3 milioni di piccoli produttori difendono tipologie di alimenti che, senza la loro presenza, sarebbero ormai estinti. Se non vi basta, sappiate che nella maggior parte dei casi stiamo parlando di un’agricoltura prevalentemente biologica, con un utilizzo di pesticidi ridotto al minimo per conservare i gusti naturali degli alimenti coltivati.
I progetti di Orto del Druido mirano a creare comunità libere dalla dipendenza dal petrolio e fortemente resilienti attraverso la ri-pianificazione energetica e la ri-localizzazione delle risorse di base della comunità (produzione del cibo, dei beni e dei servizi fondamentali).
Lo fa con proposte e progetti incredibilmente pratici, fattivi e basati sul buon senso. Prevedono processi governati dal basso e la costruzione di una rete sociale e solidale molto forte tra gli abitanti delle comunità. La dimensione locale non preclude però l’esistenza di altri livelli di relazione, scambio e mercato regionale, nazionale, internazionale e globale.
Il questo ambito a Orto del Druido è stata data l’occasione di rilevare un antico mulino con ben 3 macine ancora del tutto funzionanti e diversi ettari di terreno agricolo bagnati da diversi cori d’acqua e sorgenti, nel Comune di Savigno all’interno di un borgo rurale oramai abbandonato, con l’intento di creare una struttura didattica, ma allo stesso tempo attiva e produttiva per ridare nuova vita ad una comunità montana, salvando il territorio dallo spopolamento e abbandono.
I contratti sono ad una fase conclusiva, ora stiamo cercando sponsor e finanziatori per dare vita a questo fantastico progetto e poter dare esempio che si può e si deve far rivivere queste comunità rurali montane, come risorsa e patrimonio del nostro territorio.
The Druid’s Garden project arose in 2009, thanks to the Group that Studied the Emilian Traditions, called “An Ancient Druid and the Wolf’s Voice.” We searched for medicinal plants that had been used in the past and are already “forgotten” . We wanted them to have an accommodating price, to be 100% safe, cultivated with no pesticides nor chemical substances. That’s why we launched an experiential studies of ancient cultural techniques. It is not just a simple research dedicated to the past, but we consider it an opportunity for understanding the deep sense and motivations that are fundamentals for the man – environment relationship understood as the essential basis for launching the national, regional and local politics that acknowledge the unique position held by agricultural, forestry and artisan operators living in Italian mountains.
Very quickly, we became aware of the project’s potentiality and, after having found the missing link of the reality that nowadays is called THE FAMILY AGRICULTURE, we implemented the cultivation of the garden products with medicinal plants.
The family agriculture is a system used for organizing the production in sectors such as agriculture, forestry, fishing, pastoralism and aquaculture, it’s a system managed and realized by the small group and it’s prevalently based on the family work. There are three millions of farmers that conduct small agricultural activities. You may meet them during the local market events, but you also may search them personally finding, for example, the ethical purchasing groups and to create the confidential relationship that is fundamental for purchasing in totally competent and conscious way.
The deep awareness and knowledge of the own land, together with the competent eco-friendly management of various agricultural landscapes, it all helps the family farmers to improve and to preserve both the environment and the eco-systems. And to protect the biodiversity: facing the loss of 65% of the arable territory on the Earth, those 3 million of small producers defend the types of food that, otherwise, would go lost forever. If it still doesn’t convince you, you should know that we talk mostly about a biological agriculture, with the usage of pesticides reduced to minimum, in order to maintain the natural tastes of the cultivated food.
The projects of The Druid’s Garden aspire to create the communities free from the petroleum dependence and strongly resilient with the help of the energy re-planning as well as the re-localization of the basic resources of the community ( production of food and of fundamental goods and services).
The Druid’s Garden proposes the projects that are incredibly practical, effective and base on good sense. They consist the processes ruled by people as well as the construction of the strong social and supportive network of all members of the communities. However, the local dimension of the community doesn’t impede other relational levels, such as regional, national, international and global exchange and market.
For this scope, The Druid’s Garden had an opportunity to take over an ancient mill, with 3 millstones still working, together with many hectares of the agricultural land, washed by various streams and water sources. T’s located in the district of Savigno, inside the rural village, that has been abandoned, with the intention to create the didactic structure, an active and productive one, in order to give the new life to the mountain community, saving the territory against its depopulation and abandonment.
The contracts are in the conclusive stage, now we are searching for sponsors and financiers, in order to bring into life this fantastic project that may and must be realized in order to make those mountain communities life again, as they are the real resource and heritage of our territory.
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