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Cos'è nonsolorock festival
Descritto da: “Campania, Terra Di Musica – Campania, Land Of Music” (Annuario Turistico 2004 della Regione Campania, stampato in inglese ed italiano) come "una delle manifestazioni più importanti della Campania, un festival che si è imposto all’attenzione internazionale".
Contaminazioni, avanguardie artistiche e rispetto delle tradizioni.
Tutto questo è nonsolorock, uno dei più importanti festival di musica Indie, che si è imposto a livello nazionale grazie alla straordinaria forza del suo ideatore Enzo Cioffi.
Oltre alla musica, le ultime edizioni hanno visto nascere e svilupparsi tante novità: segmenti letterari, artistici e cinematografici. La musica resta la grande protagonista con concerti completamente gratuiti e con aperitivi musicali in acustica. Per favorire l’arrivo di tanti giovani, l’area campeggio, sempre gratuita, a poche metri dal palco è stata l'occasione per tanti di vivere appieno l'atmosfera del festival.
Fin dall’esordio, nel 1997, nonsolorock ha avuto l’ambizione di non far rumore solo con i decibel dei concerti, ma anche attraverso l’adesione convinta a lotte per i diritti umani e la legalità, l’opposizione decisa ad ogni forma di razzismo, l’affermazione del diritto fondamentale alla libertà d’espressione. In tal senso, la presenza fissa di Amnesty International al festival costituisce il segno più tangibile – ma non l’unico – di una visione secondo cui la musica, il divertimento, la leggerezza non devono essere necessariamente occasioni di fuga dal reale, di evasione, ma possono rappresentare il momento di aggregazione e di risveglio sociale e culturale. Per questo nonsolorock festival non è rivolto tanto ai “giovani” quale categoria anagrafica e segmento di mercato, quanto alle persone di tutte le età, per le quali la musica popolare è cultura, l’arte non è uno spreco di risorse, la solidarietà è il valore fondante di una società più giusta e l’impegno civile è il cuore della libertà.
Quanto alla proposta artistica, nonsolorock rivolge la propria attenzione principalmente alle band indipendenti, a quel mondo ribollente di proposte, immaginazione, esperimenti, follie, che si trova appena fuori dai confini del mercato, e che con quest’ultimo ha sempre più difficoltà ad interagire. Nata quando internet era agli albori, l’idea di offrire ai musicisti emergenti/indipendenti la possibilità di condividere il palco con nomi già affermati esprimeva il desiderio di aprire uno spazio che non esisteva. Oggi quell’idea significa dare a diversi artisti la possibilità di emergere dal rumore di fondo di internet e, contemporaneamente, di non dover passare attraverso i talent show televisivi, impegnati nella ricerca di cloni più o meno diretti di artisti e tendenze gia affermati.
nonsolorock festival è un festival aperto a bands/artisti italiani e stranieri, di qualunque nazionalità, età, sesso, razza, religione o credo politico. L’intento della manifestazione è dare visibilità e possibilità di esprimersi alle bands/artisti che vogliono dire la propria nel panorama musicale non solo italiano ed anche evidenziare il ruolo, la qualità e quantità di musica valida esistente che, per diversi motivi, non trova spazio per la propria voce. Il festival va oltre i momenti musicali per inserirsi, col prologo al tema, nella tendenza sociale che punta alla salvaguardia della persona umana, contro la pena di morte e contro la tortura nel mondo.
Lo slogan della manifestazione “Ama la musica, Combatti il razzismo!” accompagna da sempre l’impegno per la diffusione dei valori di pace, di solidarietà e fratellanza tra i popoli che nonsolorock porta avanti.
dal 1997 sul palco di nonsolorock festival
jennifer gentle, the zen circus, banco del mutuo soccorso, nadàar solo, velvet june (d), marcello coleman, vallanzaska, elle bandita (o), one dimensional man, yuppie flu, elvis jackson (s), modena city ramblers, petrina, ladri di biciclette, michela grena & wwd the rootical dubwise session, black manila (uk), ulan bator (f), bandabardò, casino royale, the bishops (uk), edoardo bennato, good morning boy, let’s get lost, sj esau (uk), almamegretta, peppe barra, the gang, la maschera, the rust & the fury, taglia 42, bisca, sud sound system, nuove tribù zulu, musicalia, rèmember (u), 24 grana, nobraino, carlot-ta, marco parente, nedelle (usa), bambole di pezza, pipers, le loup garou (i/f), b.r. stylers, pitura freska, paola donzella, i serpenti, natural dub cluster, joe barbieri, radici nel cemento, l'enfance rouge (f), franklin delano, red worms’ farm, feverdream (o), bizantina, rfc, antonio onorato, the circlesouth, pulp-ito, james senese, carvin jones (usa), mascarimirì, arrows of love (uk), enzo avitabile, xangò, alan wurtzburger, pseudofonia, votiva lux, mambassa, piccola orkestra per prestazioni occasionali, phone regis, the heathers (uk), elle, melon rouge, quarta parete, torpedo, ct-lab, atman, urban soul, naïf, masoko, kech, vale poher (f), milaus, icaro redrum, veronica marchi, mirsie, officinalchemike, shotgun babies, indbustry, muiravale freetown, moongoose, carola moccia, luminal, mumble rumble, harddiskaunt, balaperdida, le meleagre, drops, risin in family, safillè, scat, le nèon noir, zia pia, cuori dalmati, sudest, blessed child opera, a modern safari, sinergia, mamasan, nomoi, topi muschiati, colyalcolor, berenice beach, nista, stella diana, arie, anema
Manzharda. La Manzharda è un collettivo composto da tre giovani rapper/produttori che prende luce a Cervinara nel 2011. La loro passione per la musica li ha spinti ad occuparsi a 360 gradi del loro operato, curando grafiche, video, eventi, registrazioni, strumentali, totalmente da autodidatti, ponendosi come unico obiettivo: fare musica e diffonderla. Nel 2013 danno vita al progetto Cervinarap, che raggruppa tutti i giovani del territorio che si sono avvicinati a questo genere. I temi trattati vanno dall' impegnato al futile non abbandonando quasi la vena ironica che contraddistingue il popolo caudino. Hanno aperto concerti importanti di rapper famosi come Clementino, Rocco Hunt e Lucariello. Le due tracce di maggior rilievo sono "La morte dei pesci" e "Fuck the canoni" ascoltabili su Youtube.
WDD & Michela Grena. WDD & Michela Grena (già vocalist e front-woman dei B.R. Stylers) suonano insieme da febbraio 2014 per dare vita a un progetto dub live in cui i suoni caldi delle origini si mescolano con le sfumature più wicked e minimali delle dub version anche dal vivo. In un primo momento si sono dedicati alla rivisitazione di brani evocativi e mistici, tratti dai repertori degli artisti della tradizione conscious reggae/roots come Horace Andy, Lee Perry, Misty in Roots, The Silverstones, Black Uhuru e molti altri, riscuotendo grande successo durante i loro concerti in tutta Italia. La spinta creativa ha portato però WDD & Michela Grena a creare tunes originali come “Autumn drops”, primo singolo pubblicato dal combo a dicembre del 2014, e “How many women”, uscito tre mesi dopo. Entrambi sono contenuti nell’album “Dub drops” (uscito a maggio 2015) che verrà presentato a nonsolorock 2015.
Nadàr Solo. Alternative rock raffinato e grintoso che ti incanta con la poesia dei testi per poi stravolgerti con l’energia del sound. Il quantitativo di sudore che lasciano sul palco ad ogni concerto la dice lunga sulla potenza dei loro live. La parabola ascendente dei Nadàr Solo, trio torinese composto da Matteo De Simone (voce e basso), Federico Puttilli (chitarra) e Alessio Sanfilippo (batteria), sembra inarrestabile. Dall’uscita lo scorso febbraio dell’album “Diversamente, come?” (che segue "Un Piano Per fuggire", 2010) trainato dal successo del singolo “Il vento” realizzato con Il Teatro degli Orrori, si stanno confermando sempre di più come una delle live band più intense ed emozionanti attualmente in circolazione in Italia, come testimonia l'EP live registrato il 9 novembre 2013 allo Spazio 211 di Torino e reso disponibile in free download su Rockit.it. Nel febbraio 2014 hanno preso parte al progetto Soundsfood, registrando con Pierpaolo Capovilla una rivisitazione di “Musica Ribelle” di Eugenio Finardi, ricevendo l’apprezzamento dello stesso autore originale. A nonsolorock festival 2015 verrà presentato “Fame”, album pubblicato lo scorso novembre 2014.
Luminal. Nascono a Roma nel 2006 e Il primo album, "Canzoni di tattica e disciplina" (2008), viene definito dalla stampa specializzata come uno dei migliori dell'anno finendo nella classifica annuale di “Moby Dick”, su Radio Rai 2 grazie ai voti del pubblico. Il video del singolo estratto, "Tattica e disciplina" arriva fino a Mtv, La7, Rete4. Il secondo capitolo, "Io non credo" (2011) esce in anteprima sul sito di “Rolling Stone” e del “Fatto Quotidiano” e vede il gruppo in tour incessanti in Italia e per la prima volta anche in Europa. Il terzo album, “Amatoriale Italia” (Le Narcisse/Goodfellas, 2013) si differenzia molto dai precedenti lavori della band ed esce quando il gruppo diventa un trio composto da basso, batteria e voce. La band vince come miglior band l'annuale premio del Mei, il PIMI e moltiplica la sua attività live. Particolarmente significativi i video, spesso curati direttamente dalla band: Il fulmineo "Lele Mora", il coloratissimo e folle "Carlo vs. il giovane hipster", il b-movie horror "Canzone per Antonio Masa" e "Donne du, du, du" una masturbazione collettiva girata da Lettieri.
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