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Dramma, thriller, commedia, fantascienza. Nel Bunker è un’opera cinematografica che vi emozionerà profondamente, capovolgendo il mondo conosciuto, perché dopo la sua visione niente sarà più come prima.
Il cinema indipendente è uno sguardo libero sul mondo, oltre ogni finzione o compromesso regolato ad arte da chi muove i fili della comunicazione. Sostienilo sempre!
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PERCHE’ UN FILM PUO’SALVARE IL MONDO?
Non è una semplice frase ad effetto. Qualsiasi cambiamento non può che partire dal basso, dai piccoli gesti che sognano – almeno sognano! - che qualcosa nel mondo possa davvero cambiare. Viviamo una realtà dove è impossibile distinguere il vero dal falso. L’arte, lo spettacolo, il cinema, dovrebbero essere, per proprio statuto genetico, le espressioni deputate alla rappresentazione della verità. Di fatto, però, non è sempre così. Il linguaggio è spesso ammaestrato, demagogico, politicamente corretto, ma non realmente autentico, mentre sul versante produttivo il cosiddetto cinema indipendente viene messo ai margini e quasi tutta la comunicazione artistica – la comunicazione di chi dovrebbe veicolare o esprimere il senso della verità – è appannaggio dei soliti eletti. Ecco perché supportare un’opera indipendente e libera da compromessi, che si propone di raccontare poeticamente le sofferenze del mondo attuale e di far riflettere su quanto sia unico ed irripetibile il miracolo della vita, equivale ad opporsi ad un intero sistema in essere, a tutto ciò che nel mondo attuale è oscuro e determinato da volontà perlopiù invisibili.
Una misteriosa villa nascosta nel cuore di un orto botanico. Un gruppo di ospiti in fuga da un passato difficile. Due litigiosi fratelli pronti ad accoglierli purché si spaccino per loro parenti. Chiara vi giunge in piena notte, e presto comincerà a chiedersi se la sua vita sia appena finita o debba ancora iniziare.
La nostra villa sarà un luogo fuori dal tempo, dove sembrano trovare rifugio personaggi in fuga dai mali del mondo contemporaneo: una donna con una storia violenta alle spalle, un bambino di nome Amir ed un’anziana infermiera che gli ha salvato la vita in un ospedale da campo, una giovane coppia bullizzata dagli abitanti di un paesino di provincia, un giovane intellettuale che sta provando ad elaborare il suicidio del suo compagno, un uomo scampato miracolosamente ad un incidente stradale dopo aver visto il suo matrimonio franare da un momento all’altro. Intanto, sul resto del mondo sembra aleggiare il pericolo di un’imminente guerra nucleare.
SINOSSI
Una ragazza sui trenta, bagnata fradicia di pioggia, una piccola valigia in una mano, bussa alla porta di una villa in piena notte, chiedendo ospitalità. Viene ad aprirle un uomo sulla sessantina, in vestaglia, chiaramente svegliatosi di soprassalto. La ragazza lo fissa con uno sguardo addolorato, l’uomo la squadra severamente, poi decide di accoglierla. Poco dopo, la ragazza dice di chiamarsi Chiara e di aver scritto una lettera qualche settimana prima. L’uomo va a chiamare suo fratello. Conosceremo così Umberto Arca e Cosimo Rubini, due fratellastri figli della stessa madre, ma di padre diverso, che in cambio di accoglienza chiedono agli ospiti di dichiararsi loro parenti.
La mattina dopo, Chiara s’imbatte negli altri ospiti: Patrizia, una donna anziana che sembra proteggere un bambino di undici anni di nome Amir, Teto ed Evelyn, due giovani cyberpunk in eterna lotta col mondo, Achille, un uomo con un braccio ingessato che sembra essersi salvato miracolosamente da un incidente stradale, ed Oscar, un ragazzo dall’aria triste che scrive sempre su un diario. Ognuno di loro sembrerà essere in fuga da qualcuno o da qualcosa. La stessa Chiara scoprirà di avere il cellulare rotto ed una serie di lividi sul corpo. Dopo essere stata indottrinata dagli affittacamere sul suo fittizio grado di parentela con loro, la giovane comincerà ad indagare sugli altri personaggi e sulla strana villa che li ospita. Ma le cose cominceranno a complicarsi, quando, di colpo, Amir sparirà nel nulla e l’orto botanico che circonda la villa sembrerà non avere più una via d’uscita.
NOTA DI REGIA
Sotto il tema narrativo di superficie – la casa, i personaggi in fuga, i due goffi e litigiosi fratelli – si nascondono intenzioni molto più profonde, che intendono man mano portare a galla una grande metafora del mondo contemporaneo, sempre più in crisi di valori, condannato ad ingiustizie, incomprensioni e conflitti che non sembrano rimarginabili, aggrappato a visioni e mentalità sempre più ottuse, e forse sull’orlo di una guerra nucleare. Il Bunker è l’estremo rifugio dal dolore. Il luogo primordiale e l’ultimo porto in cui tutto converge e trova senso e protezione. In un mondo in cui riemergono in modo sempre più grave i conflitti razziali, religiosi e territoriali, Nel Bunker intende riflettere sul destino dell’umanità e sulla necessità di riconsiderare la semplice ma determinante idea che siamo tutti figli di una stessa madre: una gigantesca sezione aurea che raccoglie nelle sue spirali il presente, il passato e il futuro.
LOCATION
Il film verrà ambientato interamente sull’Isola d’Ischia, dando grande risalto ai suoi meravigliosi paesaggi ed a scorci di rara bellezza meno conosciuti dal turismo di massa. Verranno così presentati scenari costieri, piazze vivaci, giardini fioriti, piscine termali, ma anche ambienti rurali e pittoreschi, a loro modo carichi di semplicità e genuinità, di colori accesi, di vicoli ed acciottolati che contribuiranno a regalare alle immagini la poesia di un luogo sereno e paradisiaco, quasi estraneo all’incessante scorrere del tempo cronologico.
UN FILM DI EDUARDO COCCIARDO
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: EDUARDO COCCIARDO
PRODUZIONE: NEDROVA CREATIVE HOUSE/UGUALOS PRODUZIONI
IN COLLABORAZIONE CON NON SOLO PAROLE EDIZIONI
GENERE: COMMEDIA/DRAMMA/FANTASCIENZA
CAST: ROBERTA D'ALESSANDRO, CIRO DI LUZIO, EDUARDO COCCIARDO, ANTONELLO PASCALE, DAVIDE D'ABUNDO, GAIA BAGLIANI, MATTIA SIRABELLA, MARIA PILATO, GENNARO SCARPATO, GIOVANGIUSEPPE APREA, SALVIO DI MASSA, GIOVANNI GALLO, e con la partecipazione di ANTOINE
DOP: NICOLA DEL GAISO
AIUTO REGISTA: CLAUDIO CAPPELLO
ASSISTENTI: FRANCESCO CIOFFI, MICHELE DIFONZO
TRUCCO: ANGELA CACCIUTTO
SCENOGRAFIE: RAFFAELE DE MAIO
MUSICHE: GIANVITO DI MAIO
PERIODO DI REALIZZAZIONE PREVISTO: SETTEMBRE/OTTOBRE 2026
LOCATION: ISOLA D’ISCHIA (NA)
Dopo il grande successo di pubblico e critica dei lungometraggi The Offline (2021) e Prima del giorno dopo (2024), opere indipendenti low budget pluripremiate nei più prestigiosi Festival internazionali e presenti su importanti piattaforme streaming e tv locali – la prima su Chili ed Indiecinema, la seconda su Prime Video e Televomero – Eduardo Cocciardo torna con un progetto ancora più innovativo ed ambizioso e con il sogno di rinnovare la stagnante ed appiattita narrazione cinematografica italiana.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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