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Meglio pochi ma o nest / stagione 2015 nest - napoli est teatro

Una campagna di
Nest - Napoli est teatro

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Nest - Napoli est teatro

Meglio pochi ma o nest / stagione 2015 nest - napoli est teatro

Campagna terminata
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  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Teatro & danza

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Nest - Napoli est teatro

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Il Progetto

Storia del Nest – Napoli est teatro

Nel cuore di San Giovanni a Teduccio nasce e vive il Nest - Napoli est teatro, progetto socio-culturale che si sviluppa sul nostro territorio.

La storia del Nest è, prima di tutto, la storia di una profonda amicizia e di un modo di guardare la vita con occhi attenti e positivi.

La struttura accoglieva una vecchia palestra di una scuola dismessa della periferia est di Napoli, un luogo abbandonato al degrado, in cui Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Carmine Guarino hanno letto uno spazio creativo e multifunzionale.

Da qui la scelta del collettivo artistico Nest, - di cui fanno parte anche, il regista Giuseppe Miale di Mauro e gli attori Giuseppe Gaudino e Andrea Vellotti - di unire le forze e formare un unico gruppo con l’associazione Gioco, immagine e parole , nata nel 1995 e costituita da persone che hanno sempre creduto nel cambiamento attraverso la solidarietà e l’agire sociale, inteso come risorsa creativa e agente di trasformazione. L’appartenenza a quartieri periferici di Napoli, ritenuti “difficili” e spesso emarginati, ha sollecitato l’idea di dover fare qualcosa, di contribuire a riqualificarli.ione Gioco,

Con il lavoro tenace e costante di tutti, quella vecchia palestra si è trasformata in una sala teatro, sala posa e spazio espositivo, una location per laboratori, eventi culturali, workshop e mostre.

Il Nest si rivolge in particolare a quelle categorie ritenute socialmente più deboli, ma potenzialmente più forti dal punto di vista del cambiamento e della creatività: i bambini e i giovani.

L’idea è quella di creare un polo di riferimento culturale per la nostra città, ma anche di rendere disponibile alla popolazione laboratori e spettacoli teatrali, garantendo la gratuità ai ragazzi del territorio di età compresa tra 13 e i 17 anni.

Quello del Nest è un progetto formativo, tecnico ed artistico, che vuole essere motore di evoluzione perché lo spettacolo dal vivo necessita di tante figure, di professionalità e competenze, di passione ed energia.

Oggi al Nest si è formato e consolidato un gruppo di lavoro stabile di attori, registi, autori, scenografi, fotografi, musicisti e ovviamente tanti giovani, mossi dalla passione verso l’arte e il sociale e spinti dallo stesso desiderio di fare un teatro svincolato dalle logiche di mercato, che troppo spesso condizionano le scelte artistiche. È un luogo di creatività, di confronto, di produzione nel quale ognuna della figure professionali coinvolte può mettere a disposizione conoscenze e competenze.

Sono state attivate una serie di iniziative tra cui laboratori teatrali per i bambini, stage di formazione per attori professionisti e non, coproduzioni teatrali con i maggiori teatri stabili italiani.

Inoltre, il Nest ha ospitato per allestimenti e prove di spettacoli compagnie di rilevata importanza come Teatri Uniti, Gli Ipocriti, Ente Teatro Cronaca, Punta Corsara, Nuovo Teatro, Vesuvio Teatro e collaborato con il Napoli Teatro Festival e Benevento Città Spettacolo.

Quella che oggi si respira al Nest è un’aria di creatività, energia e voglia di fare. Un’aria di nuovi progetti da realizzare!

…a che servono questi quattrini

In questi ultimi anni si tende ad accostare la parola “Teatro” ad altre come morte, crisi, fine, insomma a termini che hanno poco a che fare con l’ottimismo. Di certo non si possono negare le difficoltà di fare teatro in questi ultimi anni, figurarsi decidere di aprirlo un teatro, in un momento di così grande sofferenza sociale ed economica. Sentiamo forte dentro di noi l’esigenza di costruire giorno dopo giorno, con determinazione e consapevolezza, il nostro futuro così legato a doppia mandata con la nostra più grande passione. Il Nest è il cassetto in cui abbiamo chiuso i nostri sogni e aprirlo significa dare forma e vita a ciò cui più teniamo. Ed è con questo spirito che abbiamo pensato ad una prima mini stagione teatrale che abbiamo deciso di chiamare “meglio pochi ma O Nest”.

La stagione teatrale che proponiamo al territorio, al pubblico e all’anima artistico-culturale della città, per questo primo anno si sviluppa in 4 mesi, da Febbraio a Maggio, in cui sono previsti due spettacoli al mese, due giorni per ogni spettacolo, quindi dalle 8/10 messinscene per un totale di 16/20 repliche.

L’idea è di dare spazio a compagnie giovani (come la nostra) che non lo trovano in altri teatri napoletani e non, e per dar loro una forte visibilità abbiamo pensato potesse essere giusto affiancare queste compagnie da altrettante già conosciute e acclamate, alternando (appunto) una compagnia giovane con una “big” che faccia da traino. Una sorta di azione collettiva in cui chi fa teatro aiuta chi fa teatro, nella speranza che il nostro spazio diventi punto di riferimento di tante altre compagnie, rinnovando spettacolo dopo spettacolo la nostra missione di promozione culturale, cercando di avvicinare al teatro anche e soprattutto la gente del quartiere. Un teatro di tutti, insomma, “popolare” nella migliore accezione del termine.

Tenendo conto della capienza dello spazio, che è di 100 posti a sedere, della volontà di offrire un prezzo del biglietto non eccessivamente costoso, e per i ragazzi del territorio di età compresa tra i 13 e i 18 anni, addirittura gratuito, e della abituale divisione degli incassi (70% alla compagnia ospite, 30% alla struttura ospitante), per garantire una sostenibilità a ogni singola compagnia, occorre una copertura finanziaria di circa 10.000 per l’intero svolgimento del cartellone.

Infatti, La nostra associazione si rivolge in particolare a quelle categorie ritenute socialmente più deboli, ma potenzialmente più forti dal punto di vista del cambiamento e della creatività: i bambini e i giovani. Per questo la nostra volontà è sia quella di rendere disponibile alla popolazione laboratori e spettacoli teatrali, garantendo la gratuità ai ragazzi del territorio di età compresa tra 13 e i 18 anni, sia quella di creare un polo di riferimento culturale per la nostra città. 

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