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Un documentario per raccontare 40 anni di attivismo, identità e trasformazioni. Un archivio vivo di memoria collettiva. Sostieni la nostra campagna!
Nel 2025 il Circolo Maurice compie 40 anni. È l’associazione LGBTQ+ più longeva di Torino: uno spazio politico e culturale attraversato da persone e soggettività diverse, che nel tempo hanno dato vita a un’esperienza unica, fondata sull’incontro, il confronto, la trasformazione.
Per celebrare questo anniversario vogliamo realizzare un documentario partecipato, a partire da una serie di interviste alle persone che hanno attraversato il Maurice nel corso degli anni. Voci che raccontano storie personali e collettive, percorsi identitari, pratiche politiche, immaginari e desideri.
La memoria non ci interessa come celebrazione nostalgica, ma come strumento di trasmissione attiva. Per questo il documentario sarà pensato anche come spazio di scambio intergenerazionale, tra chi ha fatto la storia del Maurice e chi oggi lo attraversa, lo immagina, lo trasforma.
Il progetto prevede la registrazione di una serie di interviste, la conservazione nel nostro archivio, e il montaggio di un mediometraggio (durata prevista: 35/40 minuti) realizzato con la collaborazione di due professionisti del settore audiovisivo, Gianpaolo Della Sala e Stefano Rogliatti.
Il documentario non ha fini commerciali, ma sarà diffuso gratuitamente in occasione di eventi, presentazioni, incontri e attraverso i nostri canali. Vogliamo che resti come traccia accessibile, utile, condivisibile, a disposizione della città, dei centri di documentazione, delle scuole, dei movimenti, delle persone.
Con questa campagna vogliamo raccogliere almeno 5.000€ per coprire le seguenti spese:
Ogni contributo, anche piccolo, è fondamentale. Con il tuo sostegno, aiuti a costruire e trasmettere una memoria collettiva e resistente.
In caso di superamento della soglia dei 5000€ investiremo tutto quanto nella realizzazione di una mostra con materiali visivi e cartacei provenienti dell'archivio sociale del Circolo.
La storia del Maurice è profondamente radicata nel contesto torinese e nazionale. Una storia fatta di attivismi, relazioni, conflitti e visioni. Una storia plurale, che vogliamo raccontare in modo non lineare, aperto, inclusivo.
Il Maurice ha sempre scelto la mixité come prospettiva: uno spazio comune che non si chiude nella propria identità, ma si apre al dialogo tra differenze. Questa pratica è ancora oggi uno dei nostri tratti distintivi, ed è ciò che vogliamo trasmettere.
Sostenere questo progetto significa prendersi cura della memoria LGBTQ+, renderla visibile, condividerla, farla vivere nel presente.
Il Circolo Maurice è nato a Torino nel 1985. In questi 40 anni è stato casa, laboratorio, spazio politico e culturale per generazioni di persone LGBTQ+. Ha promosso battaglie sui diritti, riflessioni critiche su sessualità, genere, identità, ha costruito percorsi culturali, laboratori, momenti di formazione, confronto e socialità.
La nostra biblioteca a tematica LGBTQ+ è inserita nel circuito delle biblioteche civiche torinesi ed è tra le più rilevanti in Italia così come l’archivio, consultabile per chi vuole fare ricerca.
Offriamo assistenza attraverso vari sportelli di ascolto e accoglienza rivolti in particolare a persone trans e refugees.
Siamo un’associazione politica queer, transfemminista, autogestita e autofinanziata. E oggi vogliamo raccontare – insieme a chi ci ha attraversatə – tutto ciò che siamo statə e ciò che vogliamo continuare a essere.
GIANPAOLO DELLA SALA
Sono Gianpaolo, filmmaker e fotografo freelance con esperienza nel campo cinematografico e pubblicitario acquisita durante gli studi in Ingegneria del Cinema e nel lavoro nelle grandi aziende come Deltatre,
Armando Testa e RAI. Nel corso degli anni ho scritto e diretto cortometraggi e mi sono impegnato in progetti sociali come volontario in associazioni LGBTQIA+ e dello spettro autistico. La mia passione per la comunicazione multimediale e l'assistenza sociale mi ha portato a diventare responsabile audiovisivo in una agenzia specializzata in progetti europei a impatto sociale. Sono entusiasta di poter mettere a disposizione le mie competenze per amplificare le voci delle persone, offrendo professionalità e sensibilità umana per creare coesistenza. (curriculum in gallery)
STEFANO ROGLIATTI
Sono torinese di nascita e di adozione, nato nel 1971. Giornalista professionista, fotografo e videomaker, sono autore di documentari e reportage. Mi sono diplomato all’Istituto Superiore di Fotografia GianBattista Bodoni di Torino e laureato in DAMS indirizzo Cinema presso la Facoltà di Scienze Umanistiche di Torino.
Ad oggi collaboro con le principali testate giornalistiche della Rai sia nazionali (Tg1, Tg2, Tg3 e RaiNews) che regionali realizzando in autonomia servizi di attualità e cronaca per la messa in onda. La mia esperienza da videomaker mi ha avvicinato negli anni a diversi ed eterogenei contesti dello spettacolo dal vivo (teatro di prosa, danza, teatrodanza, circo contemporaneo), in Italia e all’estero, i quali hanno perfezionato e affinato tanto la mia sensibilità nel cogliere il gesto sulla scena quanto la capacità di assecondare con il mezzo tecnologico la complessità della narrazione scenica.
Oltre alle attività svolte quale collaboratore sono anche produttore, autore e regista di film e documentari di genere sociale e antropologico. (curriculum in gallery)
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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