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Siena, 4 aprile 2025 - sbarca sui social una pagina strana, il Partito del Bollore, che usando un'intelligenza artificiale video inizia a impersonificare un mastodontico problema dei giovani senesi: la città sta morendo.
La città sta morendo perché i giovani hanno perso il loro spazio di aggregazione primario: la notte. La città sta morendo non solo per questo: perché non c'è lavoro per chi ha studiato a Siena, perché la crisi della banca ha portato via risorse al territorio, perché la città si è votata all'overtourism... ma il sintomo principale, più evidente e tangibile per i giovani senesi è l'arretramento della vita notturna.
Non ci sono locali che fanno musica: la regolamentazione comunale impone uno stop alle una alla musica e uno stop alle due alla vendita di alcool. Questo si traduce in un coprifuoco in città alle due del mattino: ogni fine settimana, alle due, dopo aver spento la musica già da un'ora, la città si popola di centinaia di serrande chiuse e migliaia di giovani con nulla da fare, che bivaccano in giro senza una meta, fino a tornarsene a casa con l'amaro in bocca.
Tutto questo deve finire. Non è possibile che in una città universitaria, almeno 30 mila ragazzi tra residenti, studenti e comuni limitrofi, non abbiano la possibilità di godersi la propria città a pieno, così come hanno fatto i loro genitori e i loro nonni.
Siena era una città diversa. Non un secolo fa, fino dieci anni fa. Una città giovane, colorata, all'avanguardia, attaccata alle proprie tradizioni come nessuno al mondo, ma capace di generare un vortice di risorse per il territorio che la aveva resa la città dei sogni. I ragazzi venivano a studiare a Siena per restare e i senesi non avevano bisogno di andarsene, perché la città gli dava tutto ciò di cui avevano bisogno. La città era un fortezza di benessere e la sua vita notturna lo rifletteva.
Da circa dieci anni tutto è cambiato. La crisi economica e politica della città ha portato al potere la rigidità e la paura. L'ultima amministrazione di sinistra di Siena, rincorrendo la destra sui temi della sicurezza, ha ucciso la vita notturna con una regolamentazione repressiva e antieconomica, che ha desertificato la città. Da allora, gli ultimi locali che ancora facevano musica dal vivo, rimanendo un barlume di speranza per i giovani, hanno smesso di farlo.
I più giovani non hanno nemmeno memoria dei tempi in cui era possibile uscire per far bollore fino a tardi. Conoscono il bollore ma non lo hanno assaggiato fino in fondo.
E' giunto il momento di dire basta. I giovani di Siena si sono stufati di vedere la propria città morire lentamente, solo per salvaguardare il sonno di boomer e turisti. E' giunto il momento di scendere in piazza e alzare la voce.
Il Partito del Bollore ha una sola missione: riprendersi la notte. Per farlo porteremo delle proposte concrete al Comune per rilanciare la vita notturna a Siena, ma non basterà. Dobbiamo riempire le strade per gridare alla città quanto vogliamo che le cose cambino. Quanto vogliamo che Siena torni a essere una fortezza di benessere; non per i turisti, ma per i giovani, per i senesi.
Scenderemo in piazza venerdì 10 ottobre durante la Marcia del Bollore, un evento di protesta e proposta che vuole scuotere la coscienza della città. Ci troveremo davanti a un grande palco in Piazza della Posta alle 18.00, dove scalderemo l'ambiente con un po' di interviste e cabaret. Alle 19.00 un podcaster locale intervisterà un personaggio di spicco del mondo della notte. Dalle 19.30 inizierà il concerto con Migliorini e il suo sound indie toscano, continueremo con un secondo artista locale dalle sonorità pop che annunceremo a breve, passeremo poi da un altro artista toscano dalle tonalità indie satiriche e concluderemo con una band di rilievo nazionale che ha calcato il palco di Sanremo. Al termine del concerto, alle 23.00, inizierà la vera e propria Marcia del Bollore: guidati dai ragazzi del partito, faremo un percorso a piedi, che ci porterà in Via di Pantaneto, dove di fronte a un piccolo palco, realizzeremo un Dj Set pittoresco davanti alla Chiesa di San Giorgio.
Come potete immaginare, l'organizzazione di un evento di questo genere richiederà ingenti fondi, che ricaveremo dagli sponsor, dai bar e da questa campagna di crowdfunding.
Aiutateci a realizzare l'evento: contribuite e partecipate alla Marcia del Bollore se volete che le cose cambino. Divertiamoci e facciamo sentire la nostra voce divertita a chi di dovere, così che possa trovare i giusti stimoli per venirci incontro e cambiare questa città.
Potete donare qualsiasi cifra a fondo perduto, oppure selezionare una delle nostre ricompense: ci sono le magliette e i posti in pit (posto riservato davanti al palco), che vi garantiremo a seconda della grandezza della vostra donazione.
RIPRENDIAMOCI LA NOTTE
#marciadelbollore
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Innovazione e infrastrutture: costruire infrastrutture solide, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l'innovazione.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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