Una campagna di
Francesco PintoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Questa campagna nasce dalla volontà di sostenere la pubblicazione di un libro per far conoscere alla comunità di Alberobello e ai suoi ospiti il Cimitero di Antonio Curri, un complesso monumentale progettato alla fine dell'Ottocento dall’architetto nativo di Alberobello che nella sua carriera fu benvoluto da Crispi e stimato da D’Annunzio, dal napoletano Eduardo Scarpetta e da Saverio La Sorsa, che lo ritenne il più grande architetto pugliese del XIX secolo. La professionalità del Curri si espresse in varie circostanze: tra le sue opere degne di nota i disegni per la Galleria Umberto I a Napoli, il piano regolatore a Roma, il grandioso progetto per l'altare della Patria e il progetto per la Nuova Aula del Palazzo Montecitorio a Roma, premiato, quest’ultimo al concorso del 1897.
L'architettura del cimitero monumentale di Alberobello ha sempre incuriosito i visitatori e interessato diversi studiosi; non è raro ancora oggi notare nella prima spianata, che è quella storica di fine ottocento, turisti intenti ad ammirare, non solo, gentilizi e sepolcri costruiti finemente in pietra locale ma anche il maestoso prospetto neoegizio.
Anche il sottoscritto non è rimasto indifferente a tale fascino, tanto da avviare una appassionata ricerca documentale presso l'Archivio Storico Comunale e, “armato” della fedele macchina fotografica, realizzare un accurato reportage tra lapidi, altari, cappelle: il risultato è questo libro fotografico ricco di accurate testimonianze storiche.
Attraverso la consultazione degli atti, è stato possibile rivivere le fasi cruciali della costruzione del cimitero iniziata, nel lontano 1885, con il conferimento dell'incarico all'arch. Antonio Curri. È l'opera pubblica più onerosa per le casse del Comune di Alberobello. Documentando la costruzione della parte monumentale del cimitero, nel libro si racconta cronologicamente, attraverso foto e dettagliate note esplicative, l'originalità di un’opera che si distingue per un’architettura imponente, atipica rispetto al contesto di un paese di origine contadina.
L'intento del libro è quello di evidenziare il valore storico di questo luogo di sepoltura, di proporne una corretta valorizzazione e di proporre di, inserirlo, in un più ampio itinerario turistico che lo colleghi ai trulli rurali di Cazzuddoe Catalafazzadella vicina contrada di Monte del Sale, eal complesso monumentale del rione dell'Aia Piccola, patrimonio Unesco, ancora tutto da scoprire e valorizzare, creando, così, nuove suggestioni, interessi e stimoli.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
Commenti (0)