Una campagna di
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L’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli Milano e l’Istituto Comprensivo “Monte Amiata” di Rozzano (MI), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), invitano tutte le studentesse e gli studenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e tutte le comunità di aggregazione giovanile, a riflettere sull'importanza della memoria storica del nostro Paese, che da tempo è impegnato in una lotta durissima contro la mafia, un Paese che ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite umane tra servitori dello Stato e semplici cittadini.
Si invita alla riflessione affinché non venga reso vano il lascito profuso dal loro impegno e dal loro sacrificio nella lotta contro le organizzazioni mafiose.
È a partire dalla conoscenza di queste storie, che nasce la convinzione che la Scuola debba sostenere la formazione di una capacità critica nei giovani, promuovendo e stimolando la nascita di una cultura della legalità che dia senso al loro agire, in un’ ottica di cittadinanza attiva che li porti a ergersi contro ogni forma di disagio e dispersione.
Punto di partenza sarà allora il fumetto in quanto mezzo di comunicazione libero e riconosciuto dalle nuove generazioni; strumento in grado di unire, con un linguaggio diretto, immediato e semplice, il disegno alla conoscenza e all’approfondimento della storia.
L’edizione 2019-2020 del concorso è dedicata al giovane chirurgo Attilio Manca e a tutti coloro che in passato hanno messo in campo la propria vita nel dire “No” alle mafie ed a quanti oggi si impegnano nell’affermare Verità e Giustizia sulle stragi del 1992-93 e nel contrasto al Sistema Criminale che minaccia la democrazia del nostro Paese.
Il concorso IL FUMETTO DICE NO ALLA MAFIA, intende, in tal senso, sostenere sia l’aspetto culturale che quello della formazione, stimolando la riflessione sulle storie di uomini e donne che hanno messo in gioco la loro vita al servizio del bene comune, come il Dott. Attilio Manca a cui questo concorso è dedicato e come i tanti altri che si intendono richiamare alla memoria presente, quali testimoni del nostro mondo.
Ecco allora che rivolgendoci alla Scuola ed alle Comunità di aggregazione dei giovani con il concorso IL FUMETTO DICE NO ALLA MAFIA, intendiamo stimolare e dare valore alla realizzazione di fumetti, per dare voce alle idee, pensieri e ideali dei nostri giovani, potenziando al tempo stesso valori, linguaggi ed emozioni che essi vivono, a volte senza sapergli dare voce.
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