Una campagna di
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Ho deciso di raccontare come l'era moderna fatta di smartphone, tv, cellulari, sta pian piano facendo morire le bellissime leggende o racconti che i nostri nonni o genitori ci raccontavano davanti ad un bel camino,avolte frutta della loro fantasia e, a volte forse con qualcosa di vero. .
La vostra donazione servirà per le spese produttve:
Spese Atisti di strada; Giocoliere,funambuli,clown,mangiafuoco,illusionisti e quattro attori
Post-produzione; Montaggio,color correction ed effetti visivi VFX.
Noleggio attrezzatura cinematografica.
SOGGETTO
"Benvenuti dove la fantasia e realtà fanno parte di un unico e grande spettacolo"
In un piccolo paese situato su una collina, la vita scorre tranquilla ma anche la nuova tecnologia non ha perso tempo e, tutti i racconti,leggende delle persone più anziane del paese, sono state abbandonate.
In questo paese, veniva raccontata una leggenda che narrava che, all’interno di un grande portone vivevano degli artisti un po’ strani. Il loro rifugio era proprio quel piccolo spazio che usavano come circo/teatro per le loro esibizioni. La cosa più strana che questi artisti non uscivano mai, nessuno sapeva chi gli portava da mangiare e, se non si andava ai loro spettacoli non si sapeva nemmeno il loro viso o postura.
Dopo il terremoto non si seppe più nulla di quelle creature ma, nessuno del paese osò oltrepassare quel portone chiuso. Molti ancora oggi dicono che sono rimasti sotto le macerie,altri dicono che forse sono andati via e ce chi dice che non sono mai esistiti.
Oggi la tecnologia ha fatto dimenticare totalmente quella bellissima leggenda del paese, che come nelle favole se non vengono raccontate quei luoghi e personaggi svaniscono nel nulla.
Solo una donna e mamma di nome rosmery,che vive lontana dal mondo moderno,spesso e volentieri racconta al suo bambino Gabriel tante storie per farlo addormentare, in queste storie ce anche la leggenda di quelle creature un po’ strane e misteriose.
Un giorno Gabriel passeggiando con sua mamma, si trovò a camminare nella zona di quel famoso portone che ogni sera sua madre gli raccontava. Arrivati davanti Gabriel assume un atteggiamento strano, quasi come se sentisse qualcosa all’interno di quel portone, forse frutto della sua fantasia.
Gabriel, spinto dalla curiosità, andò da suo nonno “un personaggio molto strano, forse uno dei tanti artisti che hanno fatto parte di quel meraviglioso teatro, dove la realtà e fantasia creavano un solo ed unico grande spettacolo” e gli chiese di quella leggenda, il nonno con un bel sorriso e soprattutto misterioso gli rispose: Gabriel non so se sono davvero esistite quelle creature ma, a volte i luoghi e persone vengono dimenticate perche non vengono piu ricordate.
Il piccolo Gabriel affascinato dalle ultime parole del nonno, un pomeriggio decide di andare davanti al grande portone,guarda verso l’interno attraverso un foro creatosi nella porta,e vede solo macerie e 4 lenzuole rimasti in un modo strano, forse ancora frutta della sua immaginazione.
Passarano dei giorni e il piccolo Gabriel si presentò dinuovo davanti al portone, sempre più spinto dalla curiosità, stavolta decise di entrare e vedere da vicino quelle strane sagome.
Dopo entrato Gabriel viene attratto da un foglio di giornale dove parlava di questi artisti strani e dopo ancora, sotto le macerie intravede una parte di un vestito da Clown.
Gabriel allora sempre più curioso, si avvicina alla sagoma centrale e pian piano sfila via il lenzuolo e, a gran sorpresa trova una statua vivente di uno degli artisti raccontati da sua madre.
Fu così che il bambino capi il significato delle parole di suo nonno,che loro si erano semplicemente addormentati perché non venivano più ricordati.
Gabriel dopo aver risvegliato gli artisti, aver cercato di far credere la mamma prima,e gli abitanti del paese dopo, riuscì anche lui insieme al resto, a far parte di quel meraviglioso teatro, dove la realtà e fantasia davano vita ad unico ed immenso spettacolo fiabesco.
GLI ARTISTI
MIMO
TRAMPOLI
SPUTAFUOCO
VENTRILOQUO
CAST
Regia:italo sabetta
Direttore della fotografia: mohammad bogher rahati nover
Operatore: gerardo falce
Operatore Steadycam: Antonio Pirone
Segretaria di edizione: giovanna guariglia
Assistente edizione: jennifer pastore
Organizzatore generale: roberta costini
Fonico presa diretta: alfa vassallo
Truccatrice: claudia bini
Costumisti: Paquy e Rosetta Sabettat
Scenografia: Melanie Scarano
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