Una campagna di
Massimo IafrateContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Con questo progetto di massima si intende procedere, per tappe successive, al recupero di un antico borgo rurale da destinare ad attività culturali, ricreative e sociali, nonché, in parte a ricettività extra alberghiera (ostello, appartamenti per vacanze, cohousing, ecc).
Il progetto definitivo verrà sottoposto a tutti coloro che avranno partecipato alla raccolta per acquisirne il parere.
Il borgo "Pagnanelli" si trova nel comune di Arpino, in terra di Ciociaria.
Questo borgo, abitato fino agli anni '50, si è progressivamente spopolato e i suoi edifici stanno subendo un lento ma costante degrado.
Sebbene gli immobili potrebbero avere un interesse di mercato, tuttavia, l’eccessivo frazionamento delle proprietà (edifici con parti in comune, proprietà indivise intestate a numerosi eredi, proprietari residenti all’estero, ecc.) ne rende difficile il recupero ed è indispensabile adottare un progetto globale, anche realizzabile a stati di avanzamento.
Il borgo è facilmente raggiungibile tramite una strada provinciale, che passa a circa 500 metri di distanza, e poi tramite una strada comunale asfaltata. Esso, quindi, sebbene situato in campagna, non è isolato e difficilmente raggiungibile. Nel raggio di un chilometro ci sono: posta, banca, supermercato, tabacchi, bar, chiesa, hotel, ristoranti e tutti i servizi necessari. Sulla strada provinciale passano i mezzi di trasporto pubblico. A circa cinque chilometri c’è la stazione ferroviaria sulla linea Avezzano-Roccasecca. Inoltre, ci sono collegamenti in pullman per Roma abbastanza frequenti.
Intorno al borgo ci sono uliveti, vigneti e campi coltivati e non.
Tutte queste caratteristiche lo rendono idoneo per fini residenziali (cohousing, case vacanze, destinazione mista), sia per fini sociali e culturali (centro accoglienza, laboratori, corsi, ostello, punti informativi, ecc.)
E’ composto da circa 30 immobili di cui pochi attualmente abitati.
Sono stati svolti già studi e ricerche presso i proprietari e gli uffici comunali per acquisire informazioni sulle consistenze ed i valori.
E' stata costituita una srl denominata Borgo Pagnanelli che ha come scopo anche quello di recuperare edifici abbandonati e degradati. Attualmente la società ha rilevato alcuni piccoli appartamenti siti nel centro storico di Isola del Liri destinati ad appartamenti per vacanze.
Come detto, il progetto architettonico e sociale verrà condiviso al massimo con coloro che avranno fatto donazioni. A titolo di esempio, gli immobili recuperati verranno destinati a:
- Molti spazi comuni da condividere: un centro operativo con, all’interno: - una sala polifunzionale per riunioni, feste, proiezioni, ecc.; una cucina comune (utilizzabile anche come laboratorio per gli alimenti); un forno; una lavanderia; una stanza per portierato/badante/infermiere; una stanza con postazioni computer; una biblioteca; una o più stanze per gli ospiti; uno spazio giochi/doposcuola per i bambini coperto; uno spazio giochi per bambini esterno; una dispensa/deposito/cantina; dei terreni da coltivare a orto; auto e motocicli in comune (carsharing);
- Piccole unità abitative private concepite già tenendo conto della filosofia del cohousing (o comunità residenziale con servizi condivisi).
1° TAPPA – Acquisto e ristrutturazione dell’edificio centrale.
La prima tappa consiste nell'acquisto e ristrutturazione dell'immobile che si trova al centro del borgo del quale, infatti, è l’edificio principale. Esso è costituito da una struttura in pietra risalente alla metà del XVIII secolo di circa 300 mq. con 10 stanze ed una corte circostante. Sono già presenti un forno e un camino. Strutturalmente non necessita di interventi complessi.
Questo immobile sarà (o meglio, ritorna ad essere) il futuro centro vitale del borgo. Si pensa di adibire i locali posti a piano terra a spazi comuni (cucina per laboratori, sala polifunzionale, biblioteca, ecc.) mentre le stanze del primo piano sarebbero adibite ad alloggi (monolocali, stanze per ostello, ecc.).
Il costo per l’acquisto è di 45.000 euro
Il costo stimato per la ristrutturazione è di circa 40.000 euro.
Per un totale di 85.000 euro.
L’importo di 10.000 euro verrebbe coperto da capitale proprio, mentre per la restante parte, 75.000 euro, si promuove una raccolta tramite crowdfounding.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Energia rinnovabile e accessibile: assicurare la disponibilità di servizi energetici accessibili, affidabili, sostenibili e moderni per tutti.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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