Una campagna di
GIOVANNI GUIDELLIContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Un bambino di 2 anni è scomparso da un piccolo paese dell'Appennino: alcuni suoi effetti personali sono ritrovati in un bosco vicino. Il caso viene affidato all'Ispettore Randone, un poliziotto ormai prossimo alla pensione che ha seguito altri casi di sparizioni di minori, negli anni, tutti risolti, a parte la vicenda del figlio di 2 anni della Sig.ra De Fratis, scomparso 20 anni prima nella stessa zona e mai più ritrovato. Voci di paese raccontano di un'oscura vicenda di un bambino portato via, nel 1800, da una donna che nessuno conosceva: sparita poi anche lei. Chi era?! Che legame aveva col bambino?! C'è forse un nesso fra queste sparizioni a così tanta distanza l'una dall'altra?! Randone incassa la testa fra le spalle e si avventura in quest'ultima indagine che lo conduce ben presto verso l'oscurità.
I MAI TORNATI è un Film NOIR, una vicenda che abbraccia l'incubo delle sparizioni di minori, assieme al mistero, la superstizione, le credenze, la paura…
I MAI TORNATI ha per protagonista un Ispettore di Polizia, l’Ispettore Randone: chi è?!
Randone ha un grande fiuto, un ottimo istinto, una solida esperienza, anche se resta comunque un cane sciolto; non ha fatto carriera, non ossequia i superiori, e la sua vita privata è inconclusa: è stato sposato, divorziato, ha un figlio che non vede quasi mai e col quale vive un rapporto conflittuale, conduce una vita solitaria, è avaro di affetti, fuma, beve, si perde nei suoi sogni “che a volte sono meglio di un buon libro”… Non appena gli viene affidato il caso, Randone ha da subito la sensazione di trovarsi difronte a un rompicapo e al tempo stesso un dejà-vu: la sparizione del piccolo Michele avvenuta venti anni prima. Come quella, anche questa nuova sparizione sembra atipica: non è un indizio a dirglielo, ma una sensazione interiore, quasi un presagio, una premonizione. Randone non ci sta: questa volta deve trovare il colpevole, non può permettersi un secondo fallimento come venti anni prima: è il suo ultimo caso. Inizia così a interpretare i segni intorno a lui: - “Nessuno di noi interpreta più i segni. Siamo diventati abulici analfabeti. Ma anche il bosco è pieno di segni e i segni ci parlano: vanno solo interpretati". Interpretare i segni però significa anche offrirsi all'ignoto e al male e accettare di poter diventare un bersaglio: presenze, entità, stregonerie, il male.
E chi è Anna De Fratis?! Chi è questa femme fatale a cui è scomparso il figlio anni prima e che si aggira, figura silenziosa, nell'area delle ricerche?! Cosa nasconde il suo passato?! Un personaggio estremamente sfuggente e al tempo stesso con una carica sensuale senza antidoto; fra lei e Randone forse c'è stato qualcosa, un tempo: ma è brace sotto la cenere. Lei è una vittima?! È malata?! È lucida?!
E poi c'è Beltrami il senza tetto, ex Professore che parla con gli spiriti accusato di molestie.
E c'è il prete, la muta comunità, il circo, gli zingari...
C'è anche Guinigi, il giovane assistente di Randone, poliziotto alle prime armi; si sta facendo le ossa, seguendo il “vecchio” Ispettore nelle indagini: ne apprende il mestiere, il metodo, umile e paziente, e ogni tanto si trattiene con lui per un bicchierino, in amicizia, la sera, incuriosito più dalle sue strane teorie che dai reali indizi raccolti sul caso.
Intanto qualcuno nell'ombra pratica lugubri rituali; vengono ritrovati piccoli oggetti nel bosco, propiziatori e sacrificali: uova di rospo, penne di civetta… Chi sta attraversando la soglia?! Che cosa nasconde questa gente silenziosa dietro i muri secolari delle loro case?!
Questo Film/Puntata Pilota ci conduce per mano attraverso una selva oscura intricata di presagi: una selva che non vorremmo mai percorrere da soli.
Ma solo attraverso il buio si può scorgere la luce.
In questo Film/Puntata Pilota non c'è spazio per gli eroi. Questo Film scava nei nostri lati oscuri, nelle nostre macchie, scardina le nostre certezze e ci costringe a fare i conti con le nostre paure più antiche.
CHANGELING: fenomeno inquietante così radicato nell'immaginario collettivo, giunto sino a noi attraverso i racconti, sia orali che scritti, riportati da scrittori, non solo in Italia (vedi Pirandello che scrive "Il Figlio Scambiato", riprendendo racconti della tradizione siciliana) ma anche all'estero (vedi le Fiabe dei Fratelli Grimm), fenomeno radicato nella tradizione, tramandato (le streghe in Val Susa, quelle nell’area del Beneventano, nell’Appennino tosco emiliano, il Piemonte, le masche e il rapporto con le sparizioni di bambini), attraverso secoli di racconti, anche agiografici (vedi lo scambio di Santo Stefano, e l’iconografia degli affreschi tuttora presenti in diverse chiese, italiane e europee... ). Il Changeling nella letteratura "alta", vedi Shakespeare.
Il bene e il male, la colpa e l’innocenza che si combattono nei protagonisti, e i pregiudizi, le invidie e le stregonerie, il senso di colpa e l’espiazione del peccato di avere bambini non “normali”. Un plot che affonda le sue radici nel passato per interpretare il presente.
Molti di questi minori vengono ritrovati, ma molti no. Il fenomeno dei minori che scompaiono conta numeri allarmanti, vedi gli ultimi casi irrisolti, a partire dalla piccola Kataleya (scomparsa il 10 Giugno 2023 dall’albergo Astor a Firenze e non ancora ritrovata), per risalire ai casi di Denise Pipitone, Angela Celentano, oppure Emanuela Orlandi, ecc…
Questo CROWDFUNDING si attiva nella giornata Mondiale dei bambini scomparsi, 25 Maggio.
L’approccio cinematografico di questo Film/Puntata Pilota di Serie è figlio dei Film noir: luci tagliate, ombre, nebbie, silenzi... e anche la VOICE OVER del protagonista, i suoi pensieri. È lui che ci guida.
Randone è un moderno Caronte. Randone traghetta sé stesso e dunque noi dentro lo Stige, attraverso la palude nera delle sparizioni dei bambini e dei minori, sotto la pioggia che cade incessante: i suoi brividi diventano i nostri.
L'approccio di scrittura nell'affrontare il tema delle sparizioni di bambini nasce da un'attenta ricerca e comparazione delle fonti e dal computo dei numeri, essenziali, nella loro allarmante casistica; ben presto la parola lascia spazio ad altri sensi: lo sguardo, gli odori, il tatto, la memoria, i sapori… e l'istinto animale, che si rivela essenziale nel percorso che porta l'Ispettore e lo spettatore a scendere nell'abisso dei racconti tramandati sulle sparizioni di bambini... attraverso le fiabe, le dicerie, le superstizioni, il mistero. Vi è un limite dunque fra il “terreno” e l’“ultraterreno”, fra l’“immanente” e il “trascendente” che non è mai un limite netto del “di qua o di là” perché la linea di demarcazione fra l’una o l’altra verità spesso si assottiglia, si confonde e ci fa perdere, e ciò che è... potrebbe anche non essere, e ciò che non è… potrebbe anche essere.
Le atmosfere visive sono plumbee, il noir si dipana come un gomitolo tessuto dalle 3 parche, e una tensione perenne che aleggia nell'aria, sopra ogni scena, come le anime dei defunti, o de I MAI TORNATI. Se visivamente ci troviamo ben presto dentro una prospettiva distopica che ci mostra più ombre che luci, più paure che certezze, anche la colonna sonora segue questo moodboard ed è figlia delle atmosfere rarefatte del nord; una sorta di tappeto gotico: anche gli ululati diventano suoni, e così i bramiti e gli altri richiami della foresta, le funi di pioggia, i gorghi del fiume.
I MAI TORNATI ha un costrutto noir assolutamente nuovo, pur rispettando il genere, ed ha le potenzialità per coprire un tassello vuoto del mercato dei Film e/o delle serie noir; una trama in grado di attrarre in primis giovani e giovanissimi, ma anche un pubblico adulto: un pubblico in cerca di contenuti avvincenti, lontani dai clichè. Infondo, essendo un noir con influenze dark, thriller e lampi di sensazioni horror, il suo intreccio si muove sottotraccia fra indizi, comparazioni, sospetti… in quel limbo latteo , nebuloso che avvolge tutta la vicenda, i suoi protagonisti, il loro passato, il luogo della sparizione, gli oggetti, i manufatti della tradizione contadina, le erbe, il bosco, gli elementi atmosferici: muti custodi di un segreto. L'ellisse temporale fra la vicenda della sparizione del bambino di 20 anni prima e quella di oggi si carica di brividi e presagi. Tutto c'era già, o forse tutto c'è sempre stato, come un pegno, o un orrido sacrificio.
L'autore della sceneggiatura nonché il regista di questo Film è Giovanni Guidelli, conosciuto per le sue partecipazioni a numerosi Film e Fiction italiane di successo. Guidelli ha lavorato con grandi registi, da i fratelli Taviani a Lizzani, Luchetti, Del Monte, Aliprandi, Donner, Hermann, Sturridge, ecc… ma ha “girato” anche con i Premi Oscar Florian Donnersmark, Martin Balsam, Helen Mirren, con Johnny Depp, Bruno Ganz, oltre che a fianco di diversi interpreti italiani (da Vittoria Puccini a Alessandro Preziosi, Gabriella Pession, Terence Hill, Vanessa Incontrada, ecc…). Dopo essersi cimentato negli ultimi anni anche alla regia, attraverso alcuni cortometraggi che hanno riscosso unanime apprezzamento e vinto numerosi premi anche in Festival Cinematografici Internazionali, si presenta a noi con questa nuova storia I MAI TORNATI, che negli intenti vuole anche essere il suo primo lungometraggio.
Con questa richiesta si intende aprire una Call pubblica alle persone che amano storie avvincenti, i film noir, il paranormale, il thriller, la detection, invitando tutti a diventare parte attiva del progetto ed aiutarmi a preparare il FILM per arrivare da un Produttore e poi sul SET, attraverso i seguenti steps:
Scouting Locations
Casting * *(candidature aperte per diversi ruoli)
Sviluppo Produzione
Ho scritto questa sceneggiatura - attualmente in valutazione presso il Ministero - che affonda le sue radici nella tradizione, nelle fiabe, nella superstizione, nel mistero, ma anche in quell'oscuro mondo parallelo popolato dai bambini scomparsi, del traffico di minori. Anche grazie al tuo aiuto vorrei arrivare a “girare” il Film/Puntata Pilota, portando a un Produttore esterno un pacchetto che comprenda non solo la storia, appunto, insieme alla sceneggiatura, al cast, alle Location, ma anche il vostro sostegno, ossia quello del pubblico: la vera forza che dalla base è in grado di sostenere e far volare un'idea, consentendomi di avere la totale libertà nelle scelte artistiche.
Questo Crowdfunding quindi è inteso a reperire i primi fondi per iniziare questa avventura. Sono aperto a suggerimenti, indicazioni, a Sponsor e/o co-Produttori che intendano abbracciare questo Progetto e sostenermi per realizzare il FILM.
IMPORTANTE:
NON C'È NESSUN VINCOLO DI DONAZIONE. TU DONI SOLO SE CREDI NEL PROGETTO. SE IL PROGETTO TI PIACE MA NON PUOI DONARE, NON FA NIENTE: PUOI COMUNQUE CONDIVIDERE QUESTA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING ATTRAVERSO I TUOI CONTATTI, I TUOI AMICI, CONOSCENTI, SE VUOI, GLI AMANTI DEL CINEMA… E MI AIUTERAI COSÌ A FAR PARLARE DE I MAI TORNATI, SEMINANDO CURIOSITÀ IN CHI TI CIRCONDA. MAGARI COL TUO PASSAPAROLA MUOVERAI INTERESSE IN ALTRI SOSTENITORI: OGNI CAMMINO INIZIA SEMPRE COL PRIMO PASSO.
QUINDI… GRAZIE.
INIZIAMO!
Commenti (0)