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In fuga dalla bocciofila è una rivista di racconti nata online nel 2014. In occasione dei dieci anni (quasi undici) di attività, vogliamo raccogliere tutti i racconti pubblicati in un'unica, grande pubblicazione cartacea: il GAB – Grande Archivio Bocciofilo. Il volume conterrà più di 900 racconti, un progetto mostruoso e meraviglioso che racconta un decennio di letteratura indipendente.
Stiamo autofinanziando questo progetto, ma ogni contributo servirà ad aiutarci a coprire i costi di impaginazione e stampa: il GAB verrà stampato in edizione limitata, e il vostro sostegno è parte di questa impresa folle e necessaria.
Siate insensati, come noi.
Siamo nati nella discordia immotivata e moriremo nell’insensatezza. Ogni volta che dobbiamo spiegare il perché di questo GAB (Grande Archivio Bocciofilo) un pezzo del nostro cuore muore. Perché ogni spiegazione è una rovina. È riduzionismo, addomesticamento, ordinarietà di ogni slancio vitale. Il mondo ci grida che tutto deve avere uno scopo. Che tutto deve produrre qualcosa. Noi, invece, dichiariamo la nostra totale, involutiva, stupida ma gloriosa esistenza al di là del ragionamento utilitario, per liberarci da una logica che non ci appartiene, ovvero quella economica.
Perché vogliamo realizzare il GAB? Non lo facciamo per guadagnare: sarà tutto in perdita, e ne siamo orgogliosi. Perché editare quasi mille racconti, impaginarli, stamparli, ha un costo non solo per le nostre finanze, ma anche per le nostre esistenze da cui non rientreremo mai. Il GAB è tutto in perdita e per noi questa cosa è un vanto, ne siamo orgogliosi, sarà la nostra medaglia da appuntare sul nostro petto.
Perché allora? Vogliamo stampare ogni singolo racconto pubblicato in questi dieci (quasi undici) anni di In fuga dalla bocciofila per il semplice fatto che lo desideriamo, lo vogliamo con tutto il cuore, lo vogliamo al di là di ogni calcolo economico, perché tutto quello che la vita ci ha insegnato è che esiste solo il desiderio insensato, irrazionale, stupido, ma vivo, ardente e senza scopo.
In fuga dalla bocciofila non è una palestra per diventare scrittori, non è un’associazione per profitto, non è neppure un gruppo di amici che si ritrovano il lunedì sera, In fuga dalla bocciofila è gioia di vivere attraverso la follia che chiamiamo scrittura. Nessun ritorno, nessun vantaggio, solo immotivata gioia fine a se stessa. E questo crowdfunding è quindi l’insensatezza delle insensatezze.
Non vi chiediamo soldi in cambio di qualcosa, bensì vi chiediamo di dilapidare inutilmente, bruciare letteralmente qualche banconota, così da poterci aiutare a realizzare una follia, che noi chiamiamo GAB. Siate insensati, come noi. Per una volta almeno.
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