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In un piccolo borgo del Sud Italia, la notte di San Giuseppe si accende di fuoco e memoria. Ogni anno, la comunità si riunisce per celebrare un rito antico: l'accensione dei falò. Un gesto collettivo, tramandato di generazione in generazione, che racchiude un profondo significato simbolico: il passaggio tra stagioni, la rinascita, l’unione tra le persone.
“Il Falò” è un documentario poetico che cattura l’essenza di questo evento unico, restituendo allo spettatore la sua atmosfera sospesa: i volti, il crepitio delle fiamme, la sacralità dei gesti. Un viaggio visivo e sensoriale che riflette sul legame profondo tra uomo, natura e territorio. In un tempo segnato dal cambiamento climatico e dalla perdita delle tradizioni, questo rito assume un valore nuovo, quasi profetico.
Il documentario è attualmente in **fase di post-produzione avanzata**. Le riprese si sono concluse nel marzo 2025 nel borgo lucano di Volturino, grazie alla collaborazione attiva della comunità locale. Ora siamo al lavoro sul montaggio, la definizione estetica del film e la costruzione del suo ritmo narrativo. L'obiettivo è completare il progetto entro l’autunno 2025.
Puntiamo a una diffusione strategica e sensibile, capace di valorizzare il potenziale culturale, emotivo e sociale del film. Prevediamo:
Il crowdfunding ha l’obiettivo di raccogliere 5.000 euro, necessari per completare le fasi finali del progetto:
Mi chiamo Gianluca D’Elia, sono un regista originario della Basilicata. Il mio percorso si muove tra documentari d’autore, televisione e pubblicità . Ho realizzato documentari per Rai 3 e Sky Arte su mostre, artisti e territori, esplorando il confine tra racconto visivo e realtà .
Parallelamente, ho curato progetti per brand come Ferrari e MaxMara, cercando un equilibrio tra visione autoriale e linguaggio contemporaneo.
Nel 2021 il mio corto sperimentale Madre, girato in Basilicata, ha vinto il primo premio al Toyo Film Festival di Tokyo nella sezione Tourism Short Film.
Nel mio lavoro cerco una sintesi tra ricerca visiva, sensibilitĂ antropologica e narrazione poetica. Raccontare significa per me ascoltare, osservare, restituire senso alle immagini.Â
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