Una campagna di
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The School of Beauty
by Filoboutique
nicola.pionetti@gmail.com
“Educators4FREEdom crowdfounding campaign” Summer 2016
La mia esperienza professionale ed il fatto che l’Italia sia un paese abbastanza avanzato, mi fa dire che l’ora dell’esilio, per il momento, non sia ancora giunta, per me. Ma che esista una effettiva domanda di #educazione. E tuttavia la mia ragione e la mia sensibilità mi fanno dire ora che la domanda di educazione è ampiamente
Implicita (Un bimbo non ti chiede “insegnami questo”, per certi versi i suoi occhi vivaci sono ontologicamente un “darsi” di quella domanda. Idem in un ragazzo in crisi delle superiori o magari in un adulto in cerca di senso)
Proporzionale in ragione inversa rispetto alla sua necessità. Cioè tanto più uno ha bisogno di educazione (che è poi una delle forme di Amore più alte che la Natura ci ha dato, che si declina in un levare inquietudini ed idee negative dalla mente dell’altro, in maniera indiretta) tanto meno affiora alla sua coscienza la chiarezza di questa necessità, da cui possa partire la domanda esplicita e la ricerca di un educatore valido.
CONSIDERANDO
Che sono spesso i poveri e gli ultimi a aver bisogno in maggior misura di questo tipo di vera educazione e che sono spesso i poveri, gli ultimi, gli extracomunitari a manifestare tutti i sintomi elencati all’inizio (drop-out, ghettizzazione, mancata mobilità verticale…)
Che nel nostro paese la mobilità verticale è un evento eccezionale e che la scuola pubblica purtroppo spesso è diventata un luogo in cui si corroborano ghetti ed ingiustizie intollerabili moralmente e pericolose socialmente nel medio periodo
Che l’essenza della cultura occidentale sta nell’affermarsi come forza attrattrice di liberazione ed autonomizzazione individuale e che l’educazione (skolè) è da sempre l’infrastruttura portante della Open Society Occidentale, e che la pressione migratoria e l’ingresso in scena di Altre sensibilità, culture, pantheon valoriali non richiede uno stare rintanati, o in posizione di scacco, ma una fiera azione di attacco che passa attraverso la vera educazione alla libertà individuale
CHE, IN SINTESI, L’AZIONE SANA E PRATICA DELL’EDUCAZIONE E DELLA SCUOLA MANCA DI PIU’ PROPRIO A CHI PIU’ NE HA BISOGNO ED E’ TANTO PIU’ NECESSARIA IN UN CONTESTO IN CUI, ORMAI, SI CONFRONTANO TANTE CULTURE DA TUTTO IL MONDO (SPESSO ASSIOLOGICAMENTE OSTILI) E INOLTRE CHE L’IMPRESSIONE GENERALE MIA E’ CHE IL NOSTRO PAESE SIA SULL’ORIZZONTE DEGLI EVENTI DI UN NULLA CHE NON INTENDO FAR TRAVOLGERE ME, LA MIA VITA, E IL DIRITTO A NON SPEGNERE LA VOGLIA DI FARE E DI EMOZIONARMI CHE HO SEMPRE AVUTO,
CHE FARE?
Lancio una raccolta di crowdfounding per offrire educazione gratis a chi più ne ha bisogno - anche senza saperlo - e nei contesti a me più vicini di maggior disagio socio-culturale. Anche per offrire quella forma di educazione preterintenzionale che fa così bene all’anima che è l’arte (la mia arte è la musica). Per competere con un monopolio totale che svaluta la mia professione al punto di far sembrare la “merce” che vendo un bene libero come l’aria o il sole, l’unica possibilità è lanciare questa campagna di dumping superaggressivo a costo 0, mettendolo nelle mani del mecenatismo 2.0 delle offerte pubbliche e piccole. Tra le idee forti e che sarebbero molto incentivanti, anche quello di dare un piccolo incentivo economico, e premiale, alle famiglie dei ragazzi che aderiranno a questo progetto, per fidelizzarli ed incentivarli (dumping etico), almeno per il primo mese, e poi a decorrere; (il che equivale a finanziare il 120% del corso, o indici superiori al 100%). (dettagli nel pdf allegato al progetto) L’erogazione dell’incentivo sarà tuttavia garantito SOLO a completamento, con profitto, dell’intero corso offerto. Pochi euro possono essere tanto per certi contesti davvero difficili che ho visto. Confido nella sensibilità delle persone che utilizzano e si informano sulla rete e sui social.
La campagna che lancio ha il nome seguente:
Educators4FREEdom
Ha lo scopo di offrire una proposta educativa a tutti quegli studenti rigettati, scartati e bocciati dal sistema scolastico italiano (pubblico o privato). In questa prima fase intendo offrire, anche per mappare la situazione di disagio, la proposta educativa (vedi allegato “The School Of Beauty”_prestazioni offerte), solo alle seguenti categorie di studenti in corso (cioè regolarmente iscritti ad una scuola pubblica o privata italiana), secondo la seguente modalità di finanziamento corsi attraverso la campagna Educators4Freedom.EU:
La parte, limitata, non coperta da raccolta crowdfounding, sarà a carico dello studente.
Dove fallisce un sistema che è pensato per spegnere energia negli occhi dei piccoli, per evitare che “diano troppi problemi” da adulti, riuscirà il sogno e l’intelligenza.
Che dio e il network me la mandi buona e mi assista.
Prof. Nicola Pionetti
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