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Defensores capue,rievocazione storica

Una campagna di
Giuseppe Netti

Contatti

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Defensores Capue,rievocazione storica

Defensores capue,rievocazione storica

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Prenotazione quote  
  • Categoria Eventi & festival

Una campagna di 
Giuseppe Netti

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Il Progetto

Capua è tra i centri più rilevanti dell’intera regione Campania, più volte protagonista della storia locale e mai mera spettatrice. A Capua, la storia fa valanga su se stessa ed ogni epoca ha lasciato un segno profondo che ha contribuito a rendere cosi unica e speciale questa piccola grande città. In un contesto storico di così alto valore si inserisce il desiderio di poter ricostruire momenti della vita passata di chi ha reso grande la nostra città. Questo è il grande desiderio che ci ha spinto a realizzare questo piccolo progetto.

Chi?

L’idea della realizzazione di un gruppo storico è nata all’interno della Pro Loco di Capua, ad opera del consigliere del C.D.A dell’associazione, Giuseppe Netti, studente di Lettere moderne ed appassionato di storia ed arte. L’idea è stata accolta favorevolmente da altri giovani soci dell’associazione, i quali hanno mostrato un forte interesse nel progetto, cercando di divenire parte attiva ed integrante. Attualmente i soci interessati concretamente sono 10.

Quando?

Il periodo storico preso in analisi dal progetto va dalla fine del XV sec al primo quindicennio del XVI sec. Durante questi pochi anni gli interi equilibri politici della nostra penisola cambiarono radicalmente, portando ad un vero e proprio stravolgimento. Parte importante e vero e proprio terreno di combattimento sarà il Regno di Napoli che vedrà il fronteggiarsi di Francesi e Spagnoli nel tentativo di occuparlo durante la fase finale della ormai morente monarchia Aragonese. In questo contesto così difficile si inserisce la città di Capua, da sempre tra le città più importanti del regno. La sua posizione strategica la trasformeranno, ben presto, in un bersaglio militare da colpire necessariamente, cosa che si concretizzerà il 24 Luglio 1501…

L’intento del nostro gruppo è quello di prendere parte alle manifestazioni di rievocazione del Sacco di Capua ad opera di Cesare Borgia e di arricchirne i contenuti.

Che cosa?

Il modello di riferimento per la realizzazione di questo gruppo di rievocazione storica è tipicamente militare. L’obiettivo è quello di ricreare una formazione armata di fanteria che prese parte alla difesa della città di Capua durante l’assedio del Duca valentino del 1501. E’ prevista la riproduzione quanto più fedele e filologica degli equipaggiamenti ed armamenti del periodo, effettuata attraverso lo studio di pubblicazioni specifiche accompagnato con la visione di materiale grafico e pittorico.

Nello specifico l’intento è quello di realizzare, inizialmente, un piccolo drappello equipaggiato con armi ad asta (falcioni, alabarde, picche) accompagnato da un piccolo seguito di donne. Era usuale, negli eserciti del passato, fino agli inizi del XIX sec, che le donne seguissero i rispettivi mariti o compagni durante le campagne militari.

Obiettivi a breve termine:

Composizione del nucleo iniziale del gruppo composto da 10 componenti, acquisto dell’equipaggiamento base (elmi, corazze ed armi) attraverso autofinanziamento e attività di fund raising. Addestramento base all’uso delle armi ad asta e nozioni basilari militari del periodo. Prima vetrina pubblica 25 e 26 Luglio 2015 in occasione della Rievocazione del Sacco di Capua.

Obiettivi a medio termine:

Inclusione all’interno del gruppo di esperti schermidori specializzati nel combattimento con equipaggiamenti del periodo, che possano fornire gli elementi pratici per inscenare duelli e rappresentazioni di piccole battaglie, il tutto seguendo sempre pedissequamente le tecniche di combattimento d’epoca. Ampliamento del gruppo includendo almeno altri 10 elementi da inserire nella componente militare più almeno 2 elementi in grado di accompagnare le marce con tamburi. Creazione di un piccolo accampamento militare a fini educativi con mostre di armi, possibilità di imparare le tecniche base della scherma e vivere le atmosfere del periodo.

Obiettivi a lungo termine:

Inclusione all’interno del gruppo di elementi in grado di maneggiare riproduzioni funzionati di armi da fuoco quali archibugi e piccoli pezzi di artiglieria. Ampliamento del gruppo fino al numero di 30 associati da impiegare nella rievocazione strettamente militare, accompagnati musicalmente da tamburellisti e suonatori di tromba. Incremento della specializzazione dei membri nel combattimento ed apertura di una scuola di scherma medievale a Capua. Ampliamento delle attività a fine squisitamente educativo e possibilità di rappresentazione scenica di momenti della vita dell’epoca come la caccia ai ladri, processi giuridici, cambio della guardia ed ovviamente scene di battaglia, in collaborazione con altri gruppi storici locali e non. Ultimo ma non meno importante, esportare in altre città le nostre competenze, esibendoci in manifestazioni di altre realtà urbane.

Capua è tra i centri più rilevanti dell’intera regione Campania, più volte protagonista della storia locale e mai mera spettatrice. A Capua, la storia fa valanga su se stessa ed ogni epoca ha lasciato un segno profondo che ha contribuito a rendere cosi unica e speciale questa piccola grande città. In un contesto storico di così alto valore si inserisce il desiderio di poter ricostruire momenti della vita passata di chi ha reso grande la nostra città. Questo è il grande desiderio che ci ha spinto a realizzare questo piccolo progetto.

Chi?

L’idea della realizzazione di un gruppo storico è nata all’interno della Pro Loco di Capua, ad opera del consigliere del C.D.A dell’associazione, Giuseppe Netti, studente di Lettere moderne ed appassionato di storia ed arte. L’idea è stata accolta favorevolmente da altri giovani soci dell’associazione, i quali hanno mostrato un forte interesse nel progetto, cercando di divenire parte attiva ed integrante. Attualmente i soci interessati concretamente sono 10.

Quando?

Il periodo storico preso in analisi dal progetto va dalla fine del XV sec al primo quindicennio del XVI sec. Durante questi pochi anni gli interi equilibri politici della nostra penisola cambiarono radicalmente, portando ad un vero e proprio stravolgimento. Parte importante e vero e proprio terreno di combattimento sarà il Regno di Napoli che vedrà il fronteggiarsi di Francesi e Spagnoli nel tentativo di occuparlo durante la fase finale della ormai morente monarchia Aragonese. In questo contesto così difficile si inserisce la città di Capua, da sempre tra le città più importanti del regno. La sua posizione strategica la trasformeranno, ben presto, in un bersaglio militare da colpire necessariamente, cosa che si concretizzerà il 24 Luglio 1501…

L’intento del nostro gruppo è quello di prendere parte alle manifestazioni di rievocazione del Sacco di Capua ad opera di Cesare Borgia e di arricchirne i contenuti.

Che cosa?

Il modello di riferimento per la realizzazione di questo gruppo di rievocazione storica è tipicamente militare. L’obiettivo è quello di ricreare una formazione armata di fanteria che prese parte alla difesa della città di Capua durante l’assedio del Duca valentino del 1501. E’ prevista la riproduzione quanto più fedele e filologica degli equipaggiamenti ed armamenti del periodo, effettuata attraverso lo studio di pubblicazioni specifiche accompagnato con la visione di materiale grafico e pittorico.

Nello specifico l’intento è quello di realizzare, inizialmente, un piccolo drappello equipaggiato con armi ad asta (falcioni, alabarde, picche) accompagnato da un piccolo seguito di donne. Era usuale, negli eserciti del passato, fino agli inizi del XIX sec, che le donne seguissero i rispettivi mariti o compagni durante le campagne militari.

Obiettivi a breve termine:

Composizione del nucleo iniziale del gruppo composto da 10 componenti, acquisto dell’equipaggiamento base (elmi, corazze ed armi) attraverso autofinanziamento e attività di fund raising. Addestramento base all’uso delle armi ad asta e nozioni basilari militari del periodo. Prima vetrina pubblica 25 e 26 Luglio 2015 in occasione della Rievocazione del Sacco di Capua.

Obiettivi a medio termine:

Inclusione all’interno del gruppo di esperti schermidori specializzati nel combattimento con equipaggiamenti del periodo, che possano fornire gli elementi pratici per inscenare duelli e rappresentazioni di piccole battaglie, il tutto seguendo sempre pedissequamente le tecniche di combattimento d’epoca. Ampliamento del gruppo includendo almeno altri 10 elementi da inserire nella componente militare più almeno 2 elementi in grado di accompagnare le marce con tamburi. Creazione di un piccolo accampamento militare a fini educativi con mostre di armi, possibilità di imparare le tecniche base della scherma e vivere le atmosfere del periodo.

Obiettivi a lungo termine:

Inclusione all’interno del gruppo di elementi in grado di maneggiare riproduzioni funzionati di armi da fuoco quali archibugi e piccoli pezzi di artiglieria. Ampliamento del gruppo fino al numero di 30 associati da impiegare nella rievocazione strettamente militare, accompagnati musicalmente da tamburellisti e suonatori di tromba. Incremento della specializzazione dei membri nel combattimento ed apertura di una scuola di scherma medievale a Capua. Ampliamento delle attività a fine squisitamente educativo e possibilità di rappresentazione scenica di momenti della vita dell’epoca come la caccia ai ladri, processi giuridici, cambio della guardia ed ovviamente scene di battaglia, in collaborazione con altri gruppi storici locali e non. Ultimo ma non meno importante, esportare in altre città le nostre competenze, esibendoci in manifestazioni di altre realtà urbane.

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