"I miracoli sono sull'uscio di casa. Basta saperli accogliere come fiori sbocciati in un deserto di sabbia." diceva Romano Battaglia ne " Il mare in discesa". Bisogna saperli riconoscere e bisogna saperli accogliere. I miracoli possono avvenire anche nella nostra città, l'unica difficoltà è far capire ai cittadini sempre più sfiduciati che esiste una speranza e che può trasformarsi in un concreto miracolo. Quando un gruppo di persone si mette in testa che le cose devono necessarimanete cambiare e lotta con caparbietà fino alla fine per riuscirci, già questo è l'inizio di un miracolo.
Una associazione civica (Decidiamolo Insieme) sta rivoluzionando i canoni organizzativi di un qualunque gruppo politico/sociale, ecco le caratteristiche più importanti:
Plurale
Una associazione fondata sulla democrazia diretta che permette di sintetizzare in una unica azione coordinata le diverse voci che la costituiscono. Decidiamolo Insieme rifiuta il leaderismo e la concezione stessa che le uniche organizzazioni efficenti sono quelle organizzate con struttura piramidale.
Organizzato e tecnologicamente avanzato
Vengono utilizzate le tecnologie più moderne e diffuse (internet,App Android,facebook) integrate e coordinate per realizzare l'obiettivo di rendere la decisione un esercizio disponibile a molti piuttosto che a dei vertici prestabiliti. Strumenti interamente realizzati a Palermo, che ci pongono anche in questo all'avanguardia nel mondo per tecnologie applicate alla politica
Che valorizza le idee più che l'ideologia
Si cerca di mirare più all'obiettivo pratico che non ad una prestabilita ispirazione ideologica. Tuttavia se di essa si deve parlare, Decidiamolo Insieme si basa sull'attuazione dei valori espressi dalla Costituzione ed in particolare l'art.1 dove si dice "La sovranità appartiene al popolo".
Interamente fondata dal basso
Il motto "Il buon esempio nasce dal basso!" dice molto dello stile di questa associazione interamente formata da cittadini, non si tratta come di molte liste civiche civetta che nella realtà sono espressione di un navigato politico o di un partito, nessuna influenza della vecchia politica è nascosta tra le file degli iscritti. Semplici cittadini a servizio della propria città.
Alla ricerca di competenza e meritocrazia
Non si tratta però di inseguire il "gentismo" dei 5 stelle o l'esaltazione dell'uomo qualunque, Decidiamolo Insieme persegue l'obiettivo di far partecipare tutti alle decisioni ma permettere di lasciar fare le cose a chi ha realmente competenza ed è qualificato a fare le cose. In tal senso fa un appello a tutti gli intellettuali capaci di questa città esortandoli a mettersi insieme superando gli steccati e nello stesso tempo competere tra loro per migliorare i beni comuni.
Di confronto continuo
Se esiste ancora una speranza di rinascita sociale essa non può che passare attraverso una presa di coscienza collettiva, le persone devono imparare a fare politica (intesa come occuparsi del bene comune) in prima persona senza delegare ad altri personaggi, capipopolo, comici o artisti della propaganda ed affidarsi a se stessi, alla forza dei numeri che sanno esprimere alla lunga le idee migliori. Noi siamo il 99% ma non riusciamo a metterci insieme fino a che non arriva il solito capopopolo a dirci cosa dobbiamo fare. Qualunque leader avrà sempre una visione delle cose parziale, l'equilibrio si raggiunge invece con un quadro di insieme generale, integrale, omnicomprensivo che deriva solo esclusivamente dal confronto continuo.
Obiettivi
La scarsa democrazia interna ai partiti produce un forte scollamento tra la volontà popolare e le azioni di governo per rimediare occorre un sistema nuovo nato dal basso per iniziativa di semplici cittadini.
I partiti (vecchi e nuovi) hanno tradito l'art.49 della Costituzione Italiana: "Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con
metodo democratico a determinare la politica nazionale", questo rischia di inficiare tutto l'assetto democratico delle nostre istituzioni. In queste condizioni diventa un dovere dei cittadini farsi partito e difendere le garanzie costituzionali dimostrando che è possibile essere diversi, nel metodo nell'organizzazione e nelle azioni.
Consapevoli del fatto che cambiare il sistema politico bisogna per prima cosa "essere" il cambiamento che si desidera abbiamo focalizzato inizialmente la nostra attenzione a costruire una organizzazione efficiente e democratica, rifiutando il leaderismo e le strutture verticistiche.
"Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta" Buckminster Fuller.Se il nostro modello avrà successo nessuno tornerà più a guardare i vecchi modelli e anche i partiti tradizionali dovranno adeguarsi e tornare a rispettare pienamente l'art.49 della Costituzione, contribuiremo così al ripristino di una piena condizione di vera democrazia.
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Uniti la democrazia si evolve!
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