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FIDEL

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Riccardo Grilletti

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  • Raccolti € 290,00
  • Obiettivo € 3.000,00
  • Sostenitori 14
  • Scadenza 64 giorni rimanenti
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Film & corti

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Riccardo Grilletti

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Il Progetto

SINOSSI

"FIDEL" parla di un viaggio che mescola realtà e delirio. R., io, un giovane regista italiano, si reca a Cuba con la scusa di girare un documentario su Fidel Castro. In realtà, è un tentativo disperato di colmare il vuoto lasciato dal padre, fuggito sull’isola tredici anni prima. Ma la messa in scena della rivoluzione si scontra presto con un’altra messa in scena, più intima: quella interiore. 

Attraverso flashback corporei e visioni allucinate, R. scivola in uno stato liminale e rizomatico tra sogno, memoria e fallimento. Il set del film crolla, la troupe lo abbandona, e R. si ritrova solo con i propri fantasmi: un Fidel fasullo, una madre-voce narrante intrisa di poesia e rimpianto, e un dolore mai elaborato che si trasforma in allucinazione, rabbia e infine abbandono.

Sospeso tra passato e presente, tra ideologia e disperazione personale, R. attraversa le rovine del mito rivoluzionario per affrontare la propria fragilità.

STRUTTURA

Il film si presenta come un work in progress documentaristico, ma si sfalda fin da subito. Le riprese non combaciano, il protagonista perde il controllo, la troupe si dissolve. La messa in scena si rivolta contro chi la organizza, e il linguaggio stesso – visivo, sonoro, narrativo – comincia a mostrare la sua disfunzionalità.

Ho voluto rendere il fallimento non solo visibile, ma strutturale. Il montaggio non ricuce, separa. Le voci non spiegano, disturbano. La realtà non si lascia rappresentare: si impone con violenza. E la figura paterna – Fidel, mio padre, me stesso – rimane inaccessibile, come un oggetto simbolico mai realmente iscritto.

INTENZIONE

Questo film non vuole denunciare, spiegare o commuovere. Vuole far cadere ogni tentativo di organizzazione, anche emotiva. È un film che resiste alla sua stessa esistenza, come se si stesse facendo contro la volontà di chi lo gira.

"FIDEL" è un gesto di ribellione contro la storia personale e contro l'auto messa in scena di una generazione che per fare la rivoluzione deve confrontarsi con il proprio padre.

Commenti (2)

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  • KV
    Kevin non vedo l'ora di vedere dove questo viaggio ti porterà💪🏼
    • FB
      Federico Auguri per questo progettone dottò💪🏻

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