NONOSTANTE TUTTO VIVO DI PROFUMI E COLORI IN UN MONDO SEMPRE PIÙ GRIGIO E MAL ODORANTE ANCHE SE... CI RISIAMO...

Nella mia vita ho sempre fatto tutto da sola, non potendo avere un supporto da una famiglia completa....con i risparmi io e mio marito ci siamo comprati casa con un bel mutuo 100% e  sposati con pochi soldi comunque realizzando quello che sognavo.

Nel 2007 è nata Chiara la nostra primo genita e nel 2010 è arrivato Claudio 

Ma nel 2009 l'inizio dei problemi... l'azienda per il quale lavoravo con regolare contratto comincia ad erogare in ritardo il pagamento degli stipendi...prima di 15 giorni, poi di 1 mese, poi 2 ed infine il fallimento e la ricollocazione in una nuova società fondata dallo stesso titolare che riuscì piano piano a risanare il buco degli stipendi, ma mai quello del TFR e di tutte le altre competenze maturate.

Inizio 2011 la stessa storia si ripresenta per mio marito....e così a gli quei pochi arretrati che erano rimasti da pagare se ne aggiungono altri belli nuovi!!!

Nel frattempo i figli crescono, le spese aumentano ma la mia testardaggine e la mia positività non si è mai arrese e per questo ho sempre sperato e detto che i tempi migliori prima o poi arriveranno anche per noi a differenza di mio marito che dopo la perdita del lavoro trascorse 3 mesi da disoccupato in crisi psicologica ed emotiva seduti sulla sedia della cucina.

E così a fine 2011 ci avventuriamo verso altri anni di "stringiamo la cinghia" infondo ora grazie al cielo lavoriamo entrambi (anche se mio marito a singhiozzo  con contratti e tempo, contratti a "remissione", con 3 mesi di fermo invernale perché il lavoro da giardiniere è così) e ho sempre detto che piano piano sistemiamo le cose più urgenti poi per il resto si vedrà...ma quanto è difficile rialzarsi....sembra sempre che una forza più forte ti schiaccia verso il basso arrecandoti anche dolori fisici, mal di testa, mal di schiena, mal umore...

2016 ci risiamo!!! Ora è nuovamente il mio turno...la storia si ripete... primo stipendio in ritardo, poi il secondo poi il terzo e così per 1 anno dopo di ché nel 2017 il licenziamento!! Ottimo ora anche il recupero dei MIEI soldi va aumentando (2 TFT e 3 stipendi per il quale ancora oggi ho dopo ben 4 anni la causa aperta e sembrerebbe averne almeno per 1 altro anno)

E così alla soia dei 40 anni mi ritrovo in cerca di lavoro.... sarà stato la stato d'animo, le delusioni prese che alla prima bruttissima esperienza di lavoro ho promesso a me stessa che non avrei mai più lavorato gratuitamente, sottopagata e con orario disumani perché dietro alla mia "disperazione" c'è chi si arricchisce!! Solo io posso sottopagarmi e sfruttarmi, non gli altri e così ho fatto richiesta della disoccupazione anticipata ed ho dato vita al mio "terzo figlio" un negozio per donne interamente realizzato da me.
Certo i primi anni non sono facili, anzi, la strada è in salita, ma nonostante tutto fin'ora ha dato i suoi "fiori"che sono sicura diventeranno frutti....ma eccoti arrivare la pandemia!!

Ci risiamo.... mio marito è stato nuovamente fermo per mesi ed io ho sfruttato il più possibile quello che il negozio mi donava per pagare il minimo indispensabile, ma ora anche io sto perdendo un po'di speranze...il negozio è scarno di merce ed il commercio si sta fermando anche per il mio settore

La cosa che più mi spaventa è il non riuscire a pagare la tassa scolastica di mi figli che frequenterà il 1° superiore, più l'acquisto dei libri per lei e per il fratello che andrà in 1 media. Ad aggravare i pensieri la paura di non riuscire a coprire le spese della macchina che nel frattempo mi si è rotta....la sfiga ha sempre una buona vista!!!

In un modo o in un altro in tutti questi anni c'è sempre stata la buona sorte che quanto meno a suo modo ci ha fatto ritirare su, ma questa volta se sono qui a scrivere è perché la vedo veramente dura ed alloraora non mi resta che sperare in piccoli aiuti che messi insieme fanno una bella forza e donano quanto meno quel po di spensieratezza per libera la mente rendendola più leggera per ragionare sui passi da percorrere.

Grazie a tutti coloro che hanno dedicato il tempo per leggere queste mio sfogo e grazie infinite a chi donerà anche un piccolissimo contributo.

Grazie, grazie e ancora infinitamente grazie.