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BuoneNotizie.it è un’idea editoriale nata da una semplice constatazione: l’enorme mole di cattive notizie diffuse ogni giorno dai mass-media. La competizione tra i media costringe gli editori ad assecondare una normale regola di mercato: vendere copie e fare ascolti. E’ così che titoli strillati, scandali e immagini scioccanti dominano le prime pagine dei giornali, tenendoci incollati di fronte allo schermo e distorcendo a volte la nostra rappresentazione della realtà, poiché non viene dato quasi mai spazio anche ai numerosi fatti positivi che accadono ogni giorno in Italia e nel mondo.
Vogliamo colmare un vuoto nel panorama dell’informazione mainstream, mostrando un’altra attualità: notizie positive su fatti ed eventi che vale la pena conoscere per rispondere al clima teso causato dal sensazionalismo, per guardare la realtà da punti di vista diversi e comprendere che non è vero che tutto va male!
Desideriamo aiutare le persone ad affrontare ogni nuovo giorno con la consapevolezza che esistono anche fatti positivi, notizie utili e storie straordinarie in grado di ridare fiducia e ispirazione, e, attraverso i nostri prodotti editoriali e con il tuo aiuto, desideriamo continuare ad essere uno strumento che offra una finestra più ampia sul mondo che ci circonda.
Perché è importante sostenere questo progetto? Per “buone notizie” non intendiamo “addolcire” l’informazione attraverso un’informazione zuccherosa o velleitaria, ma dare una maggiore consapevolezza del reale peso delle notizie che, filtrate dai mass-media, assumono forma e dimensioni sproporzionate rispetto alla realtà che ci circonda. Scopri perché in questo video…
La nostra percezione della realtà viene dunque fortemente alterata, non solo per motivi economici o da oggettiva imparzialità, ma anche dai toni e dalla ripetizione con cui vengono date le notizie, creando danni incalcolabili: secondo l’Eurodap (l’Associazione Europea per i Disturbi e gli Attacchi di Panico) i mass-media sono la prima causa di ansia. Negli ultimi anni numerosi studi e ricerche scientifiche hanno dimostrato i benefici di un’informazione più positiva: credere in un futuro migliore genera non solo fiducia e modelli di comportamento positivi, ma anche benefici economici per la collettività (pensate solamente ai costi per il Servizio Sanitario Nazionale per diagnosticare e curare ansia e depressione). Enrico Brignano racconta in questo video che sua nonna, vedendo ogni giorno tanti telegiornali che davano tutti le stesse cattive notizie, le sommava...
Viviamo in un’epoca in cui il pluralismo dell’informazione è garantito (e questa è certamente una buona notizia): oggi la quantità di fonti dalle quali ci possiamo informare è più vasta che mai. Nel coro però univoco di notizie, senza nulla togliere al prezioso lavoro di editori e giornalisti, se non i modi a volte eccessivamente allarmisti e pessimisti, non stupiamoci quindi se succedono in diretta episodi come questo…
La clip che avete appena visto è tratta dal film Quinto Potere, girato nel lontano 1976, ma racconta uno scenario più attuale che mai!
BuoneNotizie.it si trova in difficoltà finanziarie e rischia la chiusura: dal mese di dicembre le pubblicazioni on-line, prima quotidiane, sono diventate saltuarie a causa della mancanza di fondi. Con il lancio di questa campagna chiediamo il tuo sostegno affinché il progetto possa continuare la propria attività editoriale.
In occasione della fine dell’anno, abbiamo quindi scelto di finanziare le nostre attività editoriali realizzando un nuovo prodotto: un libro con le migliori buone notizie del 2015 in formato PDF (già disponibile), e-book (EPUB e MOBI) e in edizione cartacea (questi ultimi disponibili da inizio gennaio).
BuoneNotizie.it è nato nel 2001 dall’iniziativa del suo fondatore, Silvio Malvolti, e promosso dal 2004 attraverso un’associazione non-profit (Buone Notizie ApS) che ne divulga lo spirito e l’elevato valore sociale. Nel 2012, grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti, alcuni progetti editoriali si sono evoluti in forma digitale (un magazine per tablet e un aggregatore di buone notizie per smartphone) dando vita ad una start-up innovativa che opera nel settore dell’editoria digitale (Buone Notizie Communication Farm srl) alla costante ricerca di soluzioni innovative per rendere economicamente sostenibile il progetto in modo distinto e trasparente.
Dietro al progetto ci sono la tenacia del suo fondatore e il team di tre giornaliste, Martina, Valentina e Stefania, che nel tempo hanno vissuto insieme l’alternarsi di successi e sconfitte, e che hanno trasformato, nonostante tutto, una passione in una vera e propria missione.
BuoneNotizie ha vinto il 1° premio comemiglior progetto di innovazione sociale alla IX edizione di Start Cup Milano Lombardia e all’edizione 2011 di Working Capital PNI Cube nella categoria Social Innovation. Nel 2012 la rivista digitale BuoneNotizie™Mag è stata insignita del Premio Nazionale per l’Innovazionedalla Presidenza della Repubblica in occasione della Giornata Nazionale dell’Innovazione e ha ricevuto il riconoscimento dal team editoriale di Apple tra le migliori 6 app italiane del 2012nella categoria Edicola insieme a Glamour, National Geographic, L’Espresso, La Stampa e La Repubblica. Nel 2013 ha vinto il Premio WWW del Sole24ORE nella categoria Mobile and Tablet Applications/News.
BuoneNotizie.itè l’unica realtà italiana ad essere partner di TMI (Transformational Media Initiative), un network internazionale che ha l’obiettivo di divulgare un giornalismo più costruttivo.
L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.
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