Una campagna di
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Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
CI SCUSIAMO DELLA DRASTICA RIDUZIONE DI GIORNI DISPONIBILI per sostenerci, ma per riuscire a rendere le ricompense disponibili prima di Natale, abbiamo dovuto ridurre i giorni di campagna. Vi sollecitiamo, se volete sostenerci ed avere una ricompensa, ad affrettarvi!
BRAINTURN nasce dall’idea di due studenti universitari torinesi, di economia ed ingegneria, che hanno condiviso il sogno di creare un valida alternativa per la scelta di cosa mettersi addosso. Infatti dopo numerose ricerche riguardanti il processo produttivo dell’abbigliamento, ci siamo resi conto che dietro a ciò che indossiamo ogni giorno si nasconde sfruttamento e sofferenza, che in realtà sono indirettamente al soldo delle grandi marche di moda.
Ci siamo chiesti come non essere complici di questo sistema perverso, in cui i soldi valgono più delle persone, e rivoluzionare l’abbigliamento, facendo coesistere estetica ed etica. Nel primo aggettivo è racchiusa la morale ed il messaggio che ogni maglietta d’autore trasmette a chi la indossa e chi la osserva, ma anche lo stile alternativo che vuole distinguersi dalla massa. Nel secondo aggettivo è racchiuso il rispetto per chi produce il capo e, poiché abbiamo eliminato molti intermediari, l'impegno a mantenere un’alta qualità senza alzare il prezzo.
Ci siamo resi conto che dire “poverini” non cambiava la situazione, e abbiamo capito che il potere di cambiare le cose sta nelle nostre scelte.
Se vedrete una t-shirt con il marchio BRAINTURN potrete star certi che è un prodotto realizzato senza sfruttamento, poiché tutti i capi BRAINTURN sono, e saranno SEMPRE, prodotti in modo equo e solidale. [al fondo di questa pagina potrai trovare maggiori informazioni sui nostri principali fornitori]
Nonostante tutto vogliamo tenere il prezzo dei capi BRAINTURN il più basso possibile.
Forse siamo pazzi ad andare contro il grande business del tessile, ma solo chi è abbastanza audace da infrangere le convenzioni e le lobbies del mercato potrà cambiare le cose. Come scrisse Albert Einstein, “solo chi è abbastanza folle da credere di poter cambiare il mondo, lo cambia davvero.”
Nonostante aprire un’attività nel nostro paese sia molto difficile, a causa delle altissime tasse e spese burocratiche fisse, noi vogliamo restare in Italia.
Noi non ci arrendiamo. Ma purtroppo con meno di 5000 euro non si riesce neanche a concludere l’iter burocratico per avviare la nostra impresa; per questo abbiamo bisogno di aiuto e confidiamo in te e tutti i tuoi amici.
Il ricavato, tolte le spese, verrà interamente investito per sviluppare l’attività.
Puoi scegliere se aiutarci direttamente scegliendo la ricompensa che preferisci o solo inoltrare questo messaggio ai tuoi contatti. Non ti costa nulla, ma sarai un tassello importante per il cambiamento.
Un prodotto BRAINTURN è adatto a tutte l’età e calzante come regalo originale, che non ha un valore solo materiale.
I metodi di pagamento sono facili e sicuri e se hai scelto una ricompensa materiale alla tua donazione, potrà essere ritirata di persona alla “Bottega Etica” di Via Giovanni da Verazzano 21a, a Torino.*
Grazie in anticipo per il tuo sostegno!
*oppure ci possiamo accordare per la spedizione.
Marco, Luca e lo staff BRAINTURN
VI PREGHIAMO DI SCORRERE LA PAGINA FINO AL FONDO PER POTER LEGGERE LE SPECIFICHE SULLE NOSTRE RICOMPENSE!
La campagna durerà solo dieci giorni e le magliette sono a tiratura estremamente limitata. Tutte le magliette sono bianche, di 100% cotone e certificate Fairtrade.
Le grafiche che troverai sulle magliette sono meglio esposte nella GALLERY.
Ecco tutte le grafiche con il relativo nome:
ATTENZIONE:
Potrai ritirare la tua ricompensa direttamente alla "Bottega Etica" in via Giovanni da Verazzano 21a, Torino, quando la campagna sarà conclusa e ti verrà inviata un'e-mail per avvisarti dell'arrivo delle magliette in negozio.
GARANTIAMO che le magliette saranno disponibili entro Natale!
Per entrambi i sessi sono disponibili TUTTE LE GRAFICHE(unisex) nelle principali taglie: Bambino/a; S; M; L; XL; XXL.
(Anche se con questa campagna non raggiungessimo l'obbiettivo prefissato, avremo già fatto il primo passo. Le ricompense saranno riconosciute in ogni caso).
Ti chiediamo di comunicarci le caratteristiche della maglietta che desideri (grafica, taglia e modello) inserendo queste tre informazioni nel modulo che ti apparirà dopo aver scelto la ricompensa e il metodo di pagamento. Utilizza lo spazio del campo "Città". Vale a dire: dopo aver inserito il nome della città, indica anche il modello, sesso e taglia, come vedi nell'esempio di sotto: Città = Torino (la tua città) + ROAD (il modello che desideri) - DONNA (il sesso) - M (la taglia). Può sembrare strano, ma questo è il modo più semplice e veloce per avere le specifiche della maglietta, che avete scelto, senza scambiarci delle e-mail.
Oppure scrivici all'e-mail: brainturn.mail@gmail.com .
Grazie ancora del tuo sostegno!
ECCO I NOSTRI PRINCIPALI PRODUTTORI:
Il cotone è il cuore dell’industria tessile mondiale: la sua coltivazione dà da vivere a 300 milioni di persone nel mondo, rappresenta il 3% del consumo di acqua, il 2,5% delle terre coltivate su cui viene riversato il 25% degli insetticidi impiegati nel mondo. Il cotone OGM, in forte espansione, supera ormai il 35% del totale coltivato; nelle successive fasi di lavorazione industriale dei prodotti tessili, l’uso di sostanze chimiche è molto ampio e può arrivare a 1 kg di sostanze chimiche per 1 kg di prodotto tessile lavorato, con dannose conseguenze per coltivatori, operai e consumatori. Per evitare tutto questo noi selezioniamo accuratamente i nostri fornitori di prodotti in cotone, perché garantiscano sia adeguate condizioni di lavoro a produttori e tessitori, sia il minimo impatto ambientale. Una parte dei nostri prodotti in cotone è perciò ulteriormente certificata biologica secondo gli standard internazionali GOTS.
Armstrong Knitting Mills è un'azienda tessile che utilizza cotone biologico ed è certificata Fairtrade. AKM, oltre a orari di lavoro regolari (8 ore e al massimo una di straordinario) ai propri dipendenti assicura un servizio medico ogni 15 giorni con medicine di base gratuite, organizza check-up oculistici nei villaggi in cui risiedono i lavoratori e sta finanziando una scuola con l’aiuto di una cooperativa svizzera. Importante è anche l’attenzione all’impatto ambientale delle lavorazioni: AKM attinge i 2/3 del proprio fabbisogno energetico da un parco eolico, l’unità di tintura ha un impianto all’avanguardia per la depurazione delle acque di scarto, utilizza colori certificati secondo lo standard biologico GOTS, cerca di riutilizzare tutti gli scarti di cotone per realizzare accessori come i cordoncini delle felpe.
La storia
Il Bangladesh ha un artigianato vario e ricco di tradizione, una grande risorsa da valorizzare. La difficoltà di collegamento tra i villaggi e le città, la scarsità di mezzi degli artigiani e la mancanza di potere nelle trattative commerciali rallentano, però, la trasformazione di questa risorsa in sviluppo economico e sociale. Dal 1972 opera in Bangladesh Brac, una ONG nata per l'aiuto e l'assistenza dei rifugiati dopo la Guerra di Liberazione, che in seguito si pose come obiettivo la riduzione della povertà e il sostegno ai poveri, specialmente alle donne delle aree rurali.
Consapevole che l’autonomia economica e sociale nasce dalla possibilità di lavorare mantenersi, nel 1976 Brac incoraggiò le donne di Manikganj a provare la sericoltura. Inizialmente i loro unici acquirenti erano dei dettaglianti di Dacca, che però facevano passare settimane, a volte mesi, tra la consegna e il pagamento. Nonostante la qualità dei prodotti e lo sforzo delle donne, questa attività non portava i frutti desiderati. Brac allora decise di organizzare una struttura che potesse sviluppare anche dal punto di vista commerciale le capacità artigianali di queste e molte altre artigiane e difenderne i diritti di fronte agli acquirenti. Oggi l’influenza di Aarong si è estesa oltre la regione di Manikganj a tutto il paese e gli artigiani che ha coinvolto non sono più solo legati alla produzione della seta, ma lavorano la terracotta, il bamboo, la juta, il cotone. Aarong ha anche aperto dei negozi in varie città (Dacca, Chittagong, Khulna) dove vende direttamente i prodotti degli artigiani e la forza del suo lavoro è stata proprio quella di creare un mercato interno sicuro e stabile per i gruppi di artigiani che ha coinvolto nelle sue attività.
I servizi
Per realizzare dei servizi che fossero realmente utili ai piccoli produttori Aarong ha analizzato le tre principali cause della loro scarsa (o nulla, il più delle volte) crescita economica: l’impossibilità di accumulare capitale, la mancanza di una pianificazione commerciale e distributiva, la difficoltà nell’ottenere adeguata formazione per sviluppare le proprie potenzialità.
Per ovviare a questi problemi ha poi attivato una serie di strategie:
- pagamenti immediati alla consegna per incoraggiare efficienza e produttività
- pagamenti anticipati, dove necessari
- coinvolgimento diretto dei produttori delle zone rurali più emarginate e lontane dalle città
- formazione per migliorare i prodotti, la comunicazione e la commercializzazione
- supporto nello sviluppo dei prodotti, nella ricerca, nel design
- creazione di un settore di controllo qualità per aumentare nei produttori la consapevolezza dell’importanza del continuo miglioramento
Gli artigiani
Le donne che lavorano con Aarong, tra le più povere ed emarginate del Bangladesh, hanno la possibilità di uscire della loro condizione e, oltre a ricevere uno stipendio adeguato per il loro lavoro, possono beneficiare dei programmi di sostegno sviluppati da Brac alla quale va una parte importante dei guadagni realizzati da Aarong, per sviluppare progetti sanitari, educativi, di genere.
Ad oggi Aarong coinvolge e supporta circa 6000 artigiani e produttori delle aree rurali, l’85% dei quali sono donne. 4000 di queste donne lavorano direttamente per Aarong in uno dei 13 centri produttivi a Baniachong, Gorpara, Jamalpur, Jssore, Kushtia, Manikganj, Raibari, Sherpur, Pabna, Polloni, Kurigram, Nilphamary, Jhenaidah, e altri 653 piccoli centri sparsi in tutto il Bangladesh.
Attraverso Aarong distribuiscono i loro prodotti anche gruppi indipendenti, imprese familiari, cooperative che lavorano la terracotta, la juta, la seta, il legno, il cuoio, realizzano cesti. Aarong inoltre ha selezionato due manifatture di Dacca che producono capi di maglieria in cotone, le affianca nella ricerca di nuovi mercati e soprattutto controlla le condizioni dei dipendenti verificando che siano rispettati i loro diritti, che lavorino in sicurezza e che ricevano stipendi adeguati. Inoltre ha attivato un progetto sanitario, in collaborazione con Brac e altraQualità, per offrire ai dipendenti visite mediche gratuite, medicinali di base gratuiti, educazione sanitaria, un fondo di emergenza per operazioni, esami costosi, gravidanze difficili.
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