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𝓤𝓷𝓪 𝓥𝓮𝓷𝓮𝔃𝓲𝓪 𝓷𝓸𝓽𝓽𝓾𝓻𝓷𝓪, 𝓾𝓷 𝓻𝓪𝓰𝓪𝔃𝔃𝓸 𝓼𝓸𝓵𝓲𝓽𝓪𝓻𝓲𝓸, 𝓾𝓷 𝓶𝓸𝓼𝓽𝓻𝓸 𝓮𝓶𝓮𝓻𝓼𝓸 𝓭𝓪𝓰𝓵𝓲 𝓪𝓫𝓲𝓼𝓼𝓲: 𝓲𝓵 𝓬𝓸𝓷𝓯𝓲𝓷𝓮 𝓽𝓻𝓪 𝓼𝓸𝓰𝓷𝓸 𝓮 𝓲𝓷𝓬𝓾𝓫𝓸 𝓼𝓲 𝓲𝓷𝓯𝓻𝓪𝓷𝓰𝓮 𝓷𝓮𝓵𝓵’𝓪𝓬𝓺𝓾𝓪. 𝓒𝓸𝓼𝓪 𝓼𝓸𝓷𝓸 𝓵𝓮 𝓹𝓪𝓾𝓻𝓮 𝓼𝓮 𝓷𝓸𝓷 𝓸𝓶𝓫𝓻𝓮?
𝒜 𝓃𝑜𝒸𝓉𝓊𝓇𝓃𝒶𝓁 𝒱𝑒𝓃𝒾𝒸𝑒, 𝒶 𝓁𝑜𝓃𝑒𝓁𝓎 𝒷𝑜𝓎, 𝒶 𝓂𝑜𝓃𝓈𝓉𝑒𝓇 𝓇𝒾𝓈𝑒𝓃 𝒻𝓇𝑜𝓂 𝓉𝒽𝑒 𝒹𝑒𝓅𝓉𝒽𝓈: 𝓉𝒽𝑒 𝓁𝒾𝓃𝑒 𝒷𝑒𝓉𝓌𝑒𝑒𝓃 𝒹𝓇𝑒𝒶𝓂 𝒶𝓃𝒹 𝓃𝒾𝑔𝒽𝓉𝓂𝒶𝓇𝑒 𝓈𝒽𝒶𝓉𝓉𝑒𝓇𝓈 𝒾𝓃 𝓉𝒽𝑒 𝓌𝒶𝓉𝑒𝓇. 𝒲𝒽𝒶𝓉 𝒶𝓇𝑒 𝒻𝑒𝒶𝓇𝓈 𝒾𝒻 𝓃𝑜𝓉 𝓈𝒽𝒶𝒹𝑜𝓌𝓈?
BLOOP è un cortometraggio horror sperimentale ambientato in una Venezia notturna, alienante e inquinata. Ispirato all’estetica lo-fi, alla cultura anime e al cinema d’avanguardia giapponese, il film fonde linguaggi visivi e sonori per raccontare l’incontro tra un ragazzo solitario e una creatura marina mostruosa emersa dagli abissi della laguna. Un’esperienza sensoriale cupa, poetica e disturbante. Un’opera che parla di inquinamento ambientale, di solitudine generazionale, attraverso linguaggio delle videocamere low-fi, dei manga disturbanti, delle notti insonni.
BLOOP is an experimental horror short film set in a nocturnal, alienating, and polluted Venice. Inspired by lo-fi aesthetics, anime culture, and Japanese avant-garde cinema, the film blends visual and sonic languages to tell the story of a lonely boy’s encounter with a monstrous sea creature risen from the depths of the lagoon. A dark, poetic, and unsettling sensory experience. A work that explores environmental pollution and generational loneliness, through the language of low-fi cameras, disturbing manga, sleepless nights.
Il film racconta la storia di X, un giovane veneziano alienato, che passa le sue notti filmando l’orizzonte con una videocamera VHS. Il suo vagare notturno si trasforma in un incubo quando un suono misterioso lo guida verso una creatura spaventosa, che emerge dalla laguna e lo insegue in un crescendo visionario e angosciante.
Girato con un mix di formati (VHS 4:3 e digitale 2:1), BLOOP è un’opera profondamente visiva e sonora, che gioca con riferimenti al B-movie anni ’50, al cinema contemplativo, agli anime e alla sperimentazione video d’avanguardia. La colonna sonora sarà composta da suoni organici e ambienti sonori ispirati al fenomeno reale del Bloop marino, un suono registrato nel 1997nell’oceano Pacifico di cui per anni si è speculato su una possibile origine animale, per scoprire poi che si trattava di un distacco di ghiaccio.
Il progetto si interroga sul rapporto tra Uomo e Natura, incarnato nel confronto tra X e il Mostro: una figura mitica e biologica, generata dal degrado e dall’abbandono, che rappresenta l’inquietudine contemporanea. BLOOP è anche una riflessione sull’identità fragile di Venezia, simbolo di resistenza e decadenza.
The film tells the story of X, an alienated young man from Venice who spends his nights filming the horizon with a VHS camcorder. His nocturnal wandering turns into a nightmare when a mysterious sound leads him to a terrifying creature emerging from the lagoon, chasing him in a visionary and distressing crescendo.
Shot in a mix of formats (VHS 4:3 and digital 2:1), BLOOP is a deeply visual and sonic work, blending references to 1950s B-movies, contemplative cinema, anime, and avant-garde video experimentation. The soundtrack will consist of organic sounds and soundscapes inspired by the real phenomenon of the marine “Bloop” — a mysterious sound recorded in the Pacific Ocean in 1997 and long speculated to have an animal origin, later discovered to be the result of ice breaking off an Antarctic glacier.
The project explores the relationship between humanity and nature, embodied in the confrontation between X and the Monster: a mythical and biological figure, born of decay and neglect, representing contemporary anxiety. BLOOP is also a reflection on the fragile identity of Venice — a symbol of both resistance and decay.
Il mostro che perseguita X è molto più di un semplice effetto speciale: è un simbolo, una creatura organica e inquietante nata da un lungo lavoro di ricerca mitologica, artistica e biologica. La sua forma è un ibrido creato grazie all’uso dell’intelligenza artificiale e sarà realizzata fisicamente da uno dei più importanti artisti italiani nel campo della prostetica cinematografica, già autore di creature celebri a livello internazionale. Con la sua sensibilità unica e un’approfondita conoscenza della materia, questo artista darà vita a un mostro tangibile, vivo, sporco e marcescente, che incarna le paure e le contraddizioni della civiltà industriale e il nostro legame malato con la natura. Lavorerà in sinergia con il team creativo per integrare perfettamente il design della creatura all’estetica lo-fi e disturbante del cortometraggio.
The monster that haunts X is much more than a special effect: it’s a symbol — an organic, disturbing creature born of a long research process into mythology, art, and biology. Its form, a hybrid designed with the help of artificial intelligence, will be physically crafted by one of the most renowned Italian artists in cinematic prosthetics, creator of internationally known creatures. With his unique sensitivity and deep knowledge of the medium, this artist will bring to life a tangible, filthy, rotting monster that embodies the fears and contradictions of industrial civilization and our toxic bond with nature. He will work closely with the creative team to seamlessly integrate the creature’s design into the film’s lo-fi, unsettling aesthetic.
X
Un giovane veneziano alienato. La sua unica attività è osservare e filmare l’orizzonte con una VHS. Vive in uno stato di torpore esistenziale, sempre in cerca di un segnale, di una rottura della monotonia. La sua relazione con Venezia e con l’acqua è morbosa. È un osservatore passivo, rappresentazione dell’essere umano in una società disconnessa dalla natura.
A disaffected young Venetian. His only activity is watching and filming the horizon with a VHS camera. He lives in a state of existential stupor, always seeking a signal, a break in the monotony. His relationship with Venice and the water is obsessive. A passive observer, he symbolizes humanity in a society disconnected from nature.
Una creatura marina, mitologica e biologica, nata dalla putrefazione della laguna e dagli scarti delle fabbriche di Marghera. Simbolo dell’inquinamento, dell’alienazione e della vendetta della natura. È fisico, terrificante e misterioso, ma anche metafora vivente dell’inconscio e della colpa collettiva.
A marine, mythological, and biological creature born from the putrefaction of the lagoon and the waste from Marghera's factories. A symbol of pollution, alienation, and nature's revenge. It is physical, terrifying, and mysterious — but also a living metaphor for the unconscious and collective guilt.
Una Venezia deformata, irriconoscibile, immersa in un futuro indefinito e decadente. Le sue calli deserte echeggiano di silenzi inquietanti, mentre la nebbia densa avvolge ogni cosa in un’oscurità opprimente. Le acque, un tempo limpide e riflettenti, sono ora corrotte da sostanze tossiche provenienti dalle fabbriche abbandonate di Marghera. Un liquido vischioso e maleodorante scorre lento tra i canali, reagendo in modo violento al minimo contatto umano: ustioni chimiche, mutazioni, dissoluzione. È una città fantasma in decomposizione, dove la bellezza si è trasformata in minaccia.
A twisted, unrecognizable Venice, lost in an undefined and decaying future. Its once-bustling alleys now echo with haunting silence, shrouded in thick fog that cloaks the city in a suffocating darkness. The waters—once clear and shimmering—have turned into foul, viscous sludge, poisoned by decades of industrial waste from the abandoned factories of Marghera. This toxic liquid flows slowly through the canals, triggering violent, corrosive reactions upon the slightest human contact: chemical burns, mutations, disintegration. A decaying ghost city, where beauty has rotted into menace.
Lo storyboard del cortometraggio si è trasformato in un vero e proprio fumetto d’autore, arricchito da un linguaggio visivo potente e suggestivo. Ogni tavola è stata interamente illustrata dalla regista Emma de Felice, che ha saputo tradurre in immagini la visione cinematografica originale, mantenendo intatta l’atmosfera, le emozioni e i dettagli stilistici del progetto. Il risultato è un’opera autonoma ma profondamente connessa al film, capace di espandere l’universo narrativo in una nuova forma artistica.
The storyboard of the short film has been transformed into a fully realized, auteur-style comic book, enriched with a powerful and evocative visual language. Every panel was meticulously illustrated by director Emma de Felice, who skillfully translated the original cinematic vision into a compelling graphic narrative. The result is a standalone work that remains deeply connected to the film, expanding its narrative universe through a new and expressive artistic medium.
Con questa cifra possiamo iniziare la produzione del cortometraggio, coprendo:
• una versione essenziale del costume del Mostro in prostetica
• parte delle spese per troupe ridotta e attrezzatura base
Questo ci permette di realizzare BLOOP in una forma ridotta, ma fedele alla visione originale.
Con 10.000€ possiamo:
• potenziare la realizzazione del costume del Mostro, rendendolo più complesso, dettagliato e impressionante
• retribuire troupe e collaboratori
• migliorare l’attrezzatura per le riprese
BLOOP diventa più ambizioso, visionario e tecnicamente sofisticato.
Con questo budget:
• realizziamo la versione completa e più disturbante del Mostro, con prostetica professionale avanzata
• giriamo in location aggiuntive nella laguna e nelle aree industriali
• copriamo vitto, alloggio e trasporti per la troupe per l’intera durata delle riprese
Il film si trasforma in un'esperienza sensoriale totale.
Con 20.000€, BLOOP raggiunge la sua forma definitiva:
• costume del Mostro al massimo livello qualitativo possibile
• budget per la distribuzione festivaliera
BLOOP diventa un cult indipendente, pronto a girare il mondo e lasciare il segno.
Covers:
• Basic version of the prosthetic Monster costume by Imaginari Factory
• Part of the costs for a small crew and essential equipment
A minimal but faithful version of BLOOP can be produced.
Allows us to:
• Enhance the Monster costume with more detail and complexity
• Pay the crew and collaborators
• Upgrade filming equipment
BLOOP becomes more ambitious, visionary, and technically refined.
With this budget, we can:
• Create the full and most disturbing version of the Monster with advanced prosthetics
• Film in additional locations across the lagoon and industrial zones
• Cover food, accommodation, and transport for the full shoot
The film becomes a complete sensory experience.
With this amount:
• The Monster’s costume reaches the highest quality standard
• Funds are available for festival distribution
BLOOP becomes an independent cult film, ready to travel the world and leave its mark.
BLOOP è prodotto da Millesoli (Riccardo Parenza, Luna Romagnoli) con la regia e scrittura di Emma de Felice, in collaborazione con Nicola Settis, fotografia di Leonardo Piacente, suono di Luca Ernandes, costumi di Isabella Marsella, musiche di Tiziano Pastor, adash rinn, Acidgigi e creature design realizzato da una figura di riferimento della prostetica cinematografica italiana.
Millesoli è un collettivo nato a Milano nel 2023, che riunisce artisti e professionisti dell’audiovisivo uniti dalla passione per la sperimentazione, dalla collaborazione reciproca e dall’ispirazione tratta dai tumultuosi eventi del presente, i membri di Mille Soli si propongono di realizzare opere cinematografiche coraggiose, di qualità e di ampio respiro.
BLOOP is produced by Mille Soli (Riccardo Parenza, Luna Romagnoli) and directed/written by Emma de Felice, in collaboration with Nicola Settis, cinematography by Leonardo Piacente, sound by Luca Ernandes, costumes by Isabella Marsella, music by Tiziano Pastor, and creature design by a leading figure in Italian prosthetic cinema.
Millesoli is a collective founded in Milan in 2023. Bringing together artists and audiovisual professionals driven by a passion for experimentation and a response to the chaotic present, Millesoli oli aims to create bold, high-quality films with a broad vision.
Produzioni dal Basso è uno spazio di incontro reale tra chi crea e chi crede nella creazione. BLOOP nasce proprio da qui: da un’urgenza condivisa, da un’estetica che parla ai margini, da una voce che non vuole passare da canali filtrati o istituzionali.
Scegliere Produzioni dal Basso significa restare fedeli al nostro approccio: indipendente, trasparente, comunitario.
Qui non esistono barriere tra chi fa cinema e chi lo sostiene. C’è dialogo, partecipazione, confronto diretto. BLOOP è un progetto che vive grazie alla rete che gli cresce intorno — fatta di spettatori attenti, creativi curiosi, attivisti, illustratori, cinefili e sognatori.
Il nostro obiettivo non è solo realizzare un film, ma costruire un ecosistema:
• dove i sostenitori possano accedere a contenuti esclusivi, dietro le quinte, sketch, processi
creativi;
• dove il fumetto, il film, la musica e l’art direction siano parte di un universo narrativo
condiviso;
• dove ogni traguardo raggiunto non è solo economico, ma collettivo.
In futuro, sogniamo di aprire spazi digitali (e fisici) in cui chi ci ha sostenuto possa influenzare nuovi progetti, suggerire temi, co-creare con noi. Vogliamo far crescere una rete culturale alternativa, che unisca sperimentazione visiva, linguaggi ibridi e consapevolezza ambientale.
Con Produzioni dal Basso, BLOOP non è solo nostro. È di tutti quelli che ci credono.
Produzioni dal Basso is a space of real connection between creators and those who believe in creation. BLOOP was born from exactly this: a shared urgency, an aesthetic that speaks from the margins, a voice that doesn’t want to be filtered or institutionalized.
Choosing Produzioni dal Basso means staying true to our approach: independent, transparent, and community-driven. Here, there are no barriers between filmmaker and supporter — only dialogue, participation, and direct exchange. BLOOP thrives thanks to the network growing around it — made up of attentive viewers, curious creatives, activists, illustrators, cinephiles, and dreamers.
Our goal isn’t just to make a film, but to build an ecosystem:
• where supporters can access exclusive content, behind-the-scenes, sketches, and creative
processes;
• where the comic, film, music, and art direction form a shared narrative universe;• where each milestone is not just financial, but collective.
In the future, we dream of opening digital (and physical) spaces where our supporters can influence new projects, suggest themes, and co-create with us. We want to nurture an alternative cultural network — one that blends visual experimentation, hybrid languages, and environmental awareness.
With Produzioni dal Basso, BLOOP doesn’t just belong to us. It belongs to everyone who believes in it.
BLOOP è un progetto ambizioso, sperimentale, artigianale.
Questa è la nostra prima campagna di crowdfunding, e come ogni primo viaggio, comporta sfide. Il raggiungimento dell’obiettivo base (5.000€) ci permetterà di iniziare, ma con risorse limitate dovremo procedere a ritmi contenuti, compatibili con altri impegni lavorativi. Superando i traguardi successivi, potremo dedicarci a tempo pieno alla produzione, aumentare la qualità tecnica e creativa del film, e rispettare una timeline più definita. Essendo un progetto multiforme — film, fumetto, art direction analogica, prostetica— ogni elemento comporta un lavoro enorme e non industrializzabile. Siamo una squadra piccola ma estremamente coinvolta: spesso i nostri giorni superano le 12 ore di lavoro, e i “crunch time” fanno parte della nostra realtà.
Potrebbero esserci modifiche minori ai materiali (es. carta, packaging, tiratura limitata) o ai dettagli del design, se la direzione artistica evolve.
Eventuali ritardi legati alla produzione artigianale, alla spedizione o alla filiera potrebbero influire leggermente sulle consegne delle ricompense.
Siamo convinti che questo film – il suo immaginario, i suoi temi, la sua estetica – possa superare ogni aspettativa e con il vostro supporto, sarà anche più bello di come lo immaginiamo.
BLOOP is an ambitious, experimental, and artisanal project.
This is our first crowdfunding campaign, and like any first journey, it comes with challenges. Reaching the base goal (€5,000) will allow us to start, but with limited resources, we’ll have to proceed slowly, balancing other work commitments. With higher goals reached, we’ll be able to dedicate ourselves full-time to the production, improve the film’s technical and creative quality, and stick to a more defined timeline. As a multifaceted project — film, comic book, analog art direction, prosthetics — each element requires enormous non-industrial labor. We’re a small but highly committed team: our workdays often exceed 12 hours, and crunch time is part of our reality.
There may be minor changes to materials (e.g., paper, packaging, print runs) or design details if the artistic direction evolves.
Delays related to handcrafted production, shipping, or supply chains may slightly affect reward delivery times. We believe this film — with its imagery, themes, and aesthetics — can surpass all expectations. And with your support, it’ll be even more powerful than we imagined.
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