Barona RigenerAttiva nasce da un sogno concreto: trasformare Binari Kaleidoscopi Metropolitani, uno spazio in Barona, in via Faenza, in un cuore pulsante di scambi, incontri, cura e creatività. Non un intervento calato dall’alto, ma una vera e propria rigenerazione che parte dal basso, dal desiderio di chi vive qui ogni giorno. E che ora ha bisogno anche di te. 

Ogni metro quadrato rigenerato sarà frutto di un’alleanza vera: tra cittadini, associazioni, gruppi informali, scuole, artisti e chi come te decide di sostenere questo progetto.

Ma attenzione: non abbiamo tempo illimitato.
La campagna di crowdfunding è “tutto o niente”. Se non raggiungiamo l’obiettivo, il progetto non si farà. E quel marciapiede, quel parcheggio senza senso, resteranno così. Ancora per anni.

Barona Rigenerattiva è un progetto dell’associazione Forum Cooperazione e Tecnologia ETS, insieme a una rete di realtà attive in zona: Moving Art, MindtheGAP, Dopolavoro Stadera, GAP Barona, Emporio Solidale e molti altri.
Fa parte delle Alleanze di Quartiere, un programma del Comune di Milano che sostiene chi costruisce comunità con gesti quotidiani.

Se anche tu sogni un quartiere dove scambiarsi qualcosa vale più che comprarlo…
Se credi che la bellezza si costruisca insieme, un seme alla volta…
Se ti piacerebbe vedere una poesia recitata all’improvviso in strada…

Questa è la tua occasione. Questa è la tua Barona.

Il progetto nel dettaglio

Dove siamo

Nel cuore della Barona, a Milano, c’è uno spazio che pulsa di energia e creatività: Binari Kaleidoscopi Metropolitani (BKM), un hub multifunzionale situato in Viale Faenza 27. Nato per promuovere la partecipazione attiva e la rigenerazione urbana, BKM ospita eventi culturali, laboratori e iniziative sociali che coinvolgono cittadine e cittadini di tutte le età.
BKM è anche sede di progetti come il Gruppo di Acquisto Popolare (GAP), che offre prodotti locali di qualità a prezzi accessibili, e altri che hanno l'obiettivo di promuovere l’inclusione e la solidarietà.

Cosa vogliamo fare

Vogliamo riportare questo spazio al centro della vita del quartiere, trasformandolo in un punto di riferimento per chi lo vive o lo attraversa. Non un semplice “restyling”, ma una vera rigenerazione: fisica, sociale e relazionale.
Vogliamo che diventi un luogo dove le persone possano sentirsi accolte, dove sia naturale fermarsi, incontrarsi, parlare, collaborare. Dove si possa coltivare non solo il verde, ma anche le relazioni tra vicini, il senso di appartenenza e il desiderio di costruire qualcosa insieme.
Uno spazio che non si limita a essere bello, ma che diventa utile, vissuto e condiviso da chi lo abita ogni giorno.

Con il tuo contributo realizzeremo:

• Bancarelle Barona, un mercatino del dono e del baratto, dove le cose cambiano mano e le persone si incontrano.
• Laboratori per tutte le età, con un focus su sostenibilità, autocostruzione, riuso e cittadinanza attiva.
• Attrezzature condivise come tavoli, pedane, sedute modulari, da usare per eventi, attività e momenti di convivialità.
• Facilitazione e coordinamento, on un gruppo di persone che vivono e lavorano nel quartiere: educatrici ed educatori, artistə, operatrici e operatori di comunità, giovani e abitanti coinvolti nel progetto.
• Iniziative pubbliche diffuse: eventi, mostre, cene condivise, spettacoli all’aperto e momenti di coprogettazione aperti a tutti.

Il filo che unisce

Per accompagnare questa trasformazione, vogliamo anche costruire una narrazione condivisa che leghi tutte le azioni del progetto. Lo abbiamo chiamato Il filo che unisce: un racconto corale fatto di parole, immagini, storie.

Racconteremo le piccole trasformazioni quotidiane, quelle che spesso passano inosservate ma che, insieme, cambiano il volto di un quartiere. Lo faremo con un linguaggio semplice, poetico ma concreto, accessibile a tutti perché ogni persona possa sentirsi parte di una storia collettiva.

Le azioni previste includono:

• Diario del quartiere: una bacheca nello spazio con frasi, foto “prima e dopo”, disegni di bambine e bambini e testimonianze.
• Post social coordinati: aggiornamenti grafici condivisi tra tutte le realtà coinvolte, per raccontare micro-storie e piccole meraviglie quotidiane.
• Icone visive per le attività: una foglia per la cura del verde, una sedia per lo scambio, una stella per gli eventi, da usare su materiali e segnaletica.
• Frasi e interviste dal quartiere: “Cos’hai donato oggi?”, “Cosa ti piacerebbe vedere qui?”, “Qual è il tuo angolo preferito?”. Le risposte diventeranno citazioni, contenuti visivi e spunti per eventi.

Un team di comunicazione seguirà il progetto in tutte le sue fasi, con il coinvolgimento attivo di scuole, bambine e bambini, abitanti e realtà locali. Il filo sarà visibile anche fisicamente, come una corda tesa nello spazio dove appendere storie, immagini, pensieri.

Chi siamo

Il progetto è promosso da Forum Cooperazione e Tecnologia ETS, insieme a una rete di realtà attive nella zona: Moving Art, MindtheGAP, Dopolavoro Stadera, GAP Barona, Emporio Solidale, scuole, gruppi informali, singoli cittadini.

Perché il tuo aiuto è fondamentale

Questo è un crowdfunding “tutto o niente”. Significa che se non raggiungiamo l’obiettivo, non riceveremo nessun finanziamento e il progetto non potrà partire.

Il Comune di Milano raddoppierà ogni euro donato, se grazie al tuo contributo riusciremo a raccogliere 10.000 il Comune di Milano co-finanzierà il progetto con altri 10.000 euro.

Obiettivo economico

Il nostro obiettivo è raccogliere 10.000 euro, che andranno a coprire:

• Acquisto e installazione di attrezzature condivise (pedana, tavoli, sedute modulari)
• Realizzazione del mercatino di quartiere (strutture, comunicazione, materiali)
• Attività educative e laboratori creativi per giovani e famiglie
• Compenso per il lavoro del team di facilitazione, educazione e cura dello spazio
• Comunicazione, grafica, supporti e materiali per la campagna

Il Comune di Milano contribuirà con altri 10.000 euro. Insieme possiamo realizzare un progetto da 20.000 euro che cambia davvero il volto di questo spazio.

Tempistiche

La raccolta fondi durerà 50 giorni. Se l’obiettivo verrà raggiunto, le attività partiranno subito. Vogliamo iniziare già quest’estate a trasformare il quartiere con il coinvolgimento diretto di chi lo vive.

Come puoi aiutarci

• Dona: ogni contributo, anche piccolo, è importante.
• Condividi: racconta il progetto, parla con amici, colleghi, famigliari.
• Partecipa: unisciti ai laboratori, agli eventi, alla progettazione. Vieni a conoscerci.

Questo progetto è già vivo. Ma senza di te, non può partire.

Ogni quartiere ha bisogno di un cuore che batte. Il tuo aiuto è il battito che fa iniziare tutto.

L'importo della donazione è libero.
Se scegli una cifra precisa, puoi ricevere una delle ricompense che trovi descritte qui a destra e nella gallery.
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Benefici fiscali

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