Aurora edizioni è una piccola realtà imprenditoriale trentina nata da un'idea di Mirko Zanona, che si pone come obiettivo la pubblicazione e la distribuzione di racconti e saggi brevi, classici, moderni e contemporanei.

Frutto di un lavoro di progettazione e ricerca durato due anni, i volumi si presentano caratterizzati da una veste grafica inusuale e rilegati come piccole riviste, fascicoli agili ed economici la cui realizzazione si ispira fortemente alla frase di Iosif Brodskij presente sulla quarta di copertina dello straordinario “I beati anni del castigo” di Fleur Jaeggy: “Durata della lettura, circa quattro ore. Durata del ricordo, come per l'autrice: il resto della vita”.

Il catalogo comprende quindici titoli stampati in basse tirature da una piccola tipografia locale. Si tratta di tre titoli esordienti, tra i quali un saggio, e dodici classici frutto di una incessante ricerca bibliografica in diverse biblioteche del territorio. Tre collane: “saggi”, una selezione di brevi saggi a tema letterario classici e contemporanei; “echi”, la riproposizione di racconti di grandi autori del passato; “pensierinuovi”, racconti contemporanei, scritti da autori esordienti.

In occasione della rassegna della Microeditoria, nel 2016, è stato presentato con successo il libro “New York, Andalusia del cemento. Il viaggio di Federico Garcia Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz”, scritto da Fabio Iuliano, giornalista e professore aquilano. Silvia Leuzzi, con il suo “I pensieri di uno stolto” ed Elena Sartori, con “Brani dalla Russia” completano l'offerta di esordienti.

Aurora, colei che dà il nome alla casa editrice, è la figlia treenne dell'editore, Mirko Zanona ed è distribuita a livello nazionale da directbook.