Dove può spingere la forza del dolore? Esiste una piccola fiamma che può improvvisamente divampare salvandoci dalla disperazione? Il cortometraggio Amnèsia muove le fila partendo proprio da questo: il dramma di un padre per aver perduto la propria bambina. Per un uomo dover seppellire il proprio figlio è il dolore più grande perché contro natura! E quel dolore diventa quasi orrore quando il genitore stesso, suo malgrado, è causa di quella morte. Siamo abituati a sentire simili notizie concentrandoci però sulla concretezza della tragedia e mai su ciò che inevitabilmente accade dopo…. su ciò che investe quelle famiglie, quelle coppie. Il corto Amnèsia prova, con estrema delicatezza, a raccontare, per il tramite di immagini dove la parola assume ruolo secondario, il dramma di quelle vite. Innestando però una speranza, dettata dall’amore vero che forse, in un modo o nell’altro, consente di andare avanti… di vivere oltre il dolore e la tragedia.