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AIUTIAMO LA CASAMANCE: INIZIATIVE DI SOSTEGNO AL COMUNE DI BONA

Una campagna di
ALESSANDRA BARI

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Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

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Il Progetto

Tra le tante regioni africane di provenienza di migranti e profughi, quella della Casamance, a sud del Senegal, è una delle meno note e in cui meno si è operato nel quadro della cooperazione internazionale. Insanguinata da una ventennale guerra indipendentista contro il governo centrale del Senegal, la Casamance attraversa, dal 2004, una fase di lenta ricomposizione sociale post-conflitto in cui gioca un ruolo fondamentale lo sviluppo amministrativo delle Communes e il loro potere di risposta ai bisogni delle comunità locali. Situata ai confini con il Gambia e con la Repubblica di Guinea, la Casamance è stata sempre territorio di immigrazione di profughi provenienti da questi due stati. La crisi interna esplosa a cavallo tra 2016 e il 2017 in Gambia ha causato l’ingresso nelle regione di gruppi sempre più numerosi di persone in cerca di salvezza, con la conseguente proliferazione di IDP’s camps (Internally Desplaced Persons Camps) in tutta l’area. Molti di questi gruppi hanno scelto successivamente di migrare lungo la rotta Sahariana, procedendo fin verso il Maghreb e tentando di raggiungere l’Europa. Queste recenti migrazioni si sono aggiunte, nel primo trimestre dell’anno, a quelle di coloro che, a flussi costanti, partono dai villaggi della Casamance in cerca di una migliore condizione di vita nel continente europeo. Anche se il fattore di spinta è prevalentemente economico, risulta difficile definirli migranti volontari, in quanto la loro scelta è profondamente condizionata dall’indigenza e dall’assenza di prospettive di sviluppo in loco. A questi elementi vanno aggiunti la scarsa conoscenza dei rischi dei viaggi migratori e la difficoltà delle Communes nel conoscere e orientare le comunità stesse, non avendo adeguatamente sviluppato gli strumenti dello stato civile.

Per aiutare concretamente la popolazione della Casamance, è necessario sviluppare i servizi essenziali delle Communes: amministrativi, sanitari, istruzione.

Nel dicembre 2015, Zonafranca - Spazi interculturali Onlus ha avviato un rapporto di aiuto alla Commune di Bona (Senegal, Casamance) che ha visto la donazione di un primo kit di strumenti informatici per consentire un migliore funzionamento dei servizi anagrafici e sanitari del giovane comune senegalese. Un anno dopo, questo rapporto ha dato vita a un accordo di partenariato volto a trasformare le singole azioni in una vero e proprio progetto di cooperazione per lo sviluppo del Comune. 

Per compiere questo passaggio fondamentale, è necessario il concorso di tutti. Dalle donazioni singole può partire un percorso di solidarietà e di sviluppo sociale per le popolazioni della Casamance che evitino fughe rischiose di giovani in cerca di un futuro oltre i confini del Senegal e dell'Africa.

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