Siamo un gruppo di giovani che prova a costruirsi uno spazio nel mondo del cinema spesso chiuso e poco accessibile.
Per noi questo progetto è un modo per affermare che si può raccontare in modo libero, con professionalità e cura, anche fuori dai grandi circuiti produttivi.

Il nostro cortometraggio racconta la relazione tra un bambino e suo nonno malato: un gesto d’amore semplice, che parla di memoria, di fragilità e di come si possa restare vicini non solo con le parole.
È una storia che vuole restituire spazio alla sensibilità umana, ai piccoli atti che tengono insieme le persone.

Per realizzarlo ci serve un piccolo sostegno, giusto per coprire le spese di produzione, garantire un lavoro dignitoso a chi partecipa al film e per provare a far girare il progetto nei circuiti festivalieri.
Sostenere questo corto significa dare spazio anche a chi cerca strade diverse per raccontare e per farsi ascoltare. 

Grazie mille

Tommaso Paris e Francesca Leanza