II progetto nasce da un'idea di Gaia Gulizia, in collaborazione con Art Kitchen e AkAdemy.

Punto di partenza è la campagna Adotta un albero dell'associazione Sunugal, qui di seguito riassunta:

"Adotta un albero a distanza è una campagna promossa dall'associazione Sunugal, il cui obiettivo è di arrivare a piantare in Senegal almeno un milione di alberi entro il 2015. Parliamo di "adottare" gli alberi non solo perchè chiediamo di intervenire economicamente per aiutare la piantumazione di nuovi alberi, ma anche e soprattutto perchè puntiamo a prenderci cura anche del loro sviluppo fino all'autonomia vegetativa. Inoltre intendiamo creare un vero e proprio rapporto a distanza tra le comunità italiana e senegalese, attraverso iniziative di formazione e sensibilizzazione sul valore delle risorse naturali per le nostre comunità. Più alberi in Africa possono aiutare a combattere la desertificazione in loco ma anche a migliorare lo stato dell'atmosfera che è la stessa per tutto il pianeta"

Obiettivo è da un lato la supervisione dello svolgimento in Senegal del progetto Adotta un albero, dall'altro la valorizzazione del suddetto progetto, attraverso gli strumenti della scrittura, della fotografia e dell'arte pubblica.

L'idea è quella di visitare le scuole e le comunità alle quali sono stati affidati gli alberi da piantare con l'obiettivo della riforestazione, documentando fotograficamente i risultati dell'operazione.

Dal punto di vista creativo invece, ogni singola tappa del viaggio rappresenterà il contesto per un piccolo percorso integrato di colori e racconti, strutturato in tre momenti diversi, ma profondamente connessi:

- una semplice performance pubblica e interattiva (realizzata dall'artista Ivan Tresoldi), che inviterà le comunità attive in Adotta un Albero a far emergere parole, simboli, immagini ed emozioni connesse all'attività del progetto di riforestazione;

-una decorazione partecipata di una superficie muraria della scuola/comunità che prenda spunto dai contenuti emersi dalla performance e consenta di lasciare una traccia duratura dei momenti vissuti insieme;

- una rielaborazione narrativa dell'esperienza (da parte di Gaia Gulizia) che, partendo anch'essa dagli spunti delle performances interattive, si declini nella forma del reportage e del racconto simbolico (quest'ultimo con gli alberi di Sunugal come protagonisti);

Al ritorno in Italia, il vissuto in Senegal potrà essere descritto in un libro documentario e narrativo, in una mostra fotografica o in altre forme da concordare.

Inoltre, in caso di budget adeguato, le iniziative del progetto potranno essere filmate in itinere da un documentarista, per dare vita ad un ulteriore sviluppo divulgativo.

Tutte le possibili realizzazioni saranno volte alla diffusione dei progetti ambientali e sociali dell'associazione Sunugal.

Abbiamo bisogno di raccogliere fondi per sostenere le seguenti spese:

-Viaggio aereo Italia/Dakar per tre/quattro persone;

-materiali (colori, attrezzatura fotografica, costi di stampa al rientro in Italia);

-spese vive durante le tappe del viaggio in Senegal (dalle due alle quattro settimane di permanenza).

Ogni donazione sarà accolta con gratitudine, e i "collaboratori" al progetto saranno aggiornati sullo svolgimento del viaggio, tappa per tappa, ricevendo inoltre una piccola stampa fotografica di un albero adottato, insieme alla sua storia.

....per conoscere meglio le campagne e le persone coinvolte...

Link: 

www.sunugal.it

www.adottaunalberoadistanza.com

www.artkitchen.org

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(English version)

The aim of the project is to make an oversight of the development of Adotta un Albero campaign in Senegal by Sunugal association, together with the promotion of it, through writing, photography and public art.

The idea is to visit schools and communities trees that have to be planted have been given custody of, making a photographic reportage about the results of this operation.

In the creative eyes every single stage of the journey will represent the background for a little itinerary integrated with colors and tales, structured in three different moments, deeply connected:

- a simple public interactive performance that will invite communities involved in Adotta un Albero to make emerge words, symbols, images and emotions related to the reforestation project;

- a shared decoration of the wall of a school/community that would be inspired from contents emerged from the performance, and that would leave a long-lasting trace of shared moments;

- a re-elaborated tale about the experience that, starting itself from the ideas of the interactive performance, will become a reportage and a symbolic tale (with Sunugal trees as leading actors).

Coming back to Italy, the experience about Senegal journey could be depicted in a documentary and narrative book, in a photographic exhibition, or in other ways to be defined.

Moreover, once we have enough resources, a documentary about the project could be made.

Every kind of realization will be turned into release of environmental and social projects by Sunugal association.