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Da domani ultimo giorno dell’Expo sarà in vendita una mini-opera d’arte “Eco-Prodotto Postmoderno-Milano” il cui ricavato del 50%, per ogni opera venduta, sarà devoluto alle “Mamme degli Angeli” (le madri della terra dei fuochi) , i cui bambini sono vittime del nostro inefficiente e illegale sistema ecologico .
Il costo della mini-opera è di 39 euro, come il costo del biglietto dell’Expo (ma chi vorrebbe donare di più è bene accetto).
La vendita sarà gestita in questo modo:
Saranno vendute 60 mini-opere " ECO-PRODOTTO POSTMODERNO" da 100gr o 80gr fino al 31 Dicembre.
La vendita avviene richiedendo l’acquisto dell'opera sul sito "Produzioni dal Basso".
Il ricavato del 50% sarà devoluto alle “Mamme degli Angeli” .
Ogni acquirente si scatterà una foto con l’opera che riceverà a casa, e la spedirà all’indirizzo mail dell’artista. patrixciancipatrizio@gmail.com
L’artista con il ricavato delle 60 mini-opere realizzerà un’opera pubblica (luogo ancora da definire) , in un comune della "Terra dei Fuochi".
Testo della Performance-Installazione
L’artista Patrizio Cianci (Patrix) ha raccolto la terra dal sito dell'EXPO di Rho-Milano e si è esposto al centro della città per venderla come prodotto in via di estinzione.
L'artista ha scelto Milano come città per collegare il messaggio dell'opera all'evento EXPO 2015.
Quindi, l'azione performativa sottolinea un messaggio ecologico che vuole sensibilizzare il popolo a guardare la natura come un bene comune che bisogna salvaguardare e non asfaltare ed inquinare.
Domani 31 Ottobre con la chiusura dell’Expo la performance sarà ripetuta al centro della città di Milano.
Inoltre, il giorno 21 Novembre sarà ripetuta presso la Fabbrica del Vapore di Milano durante l’evento “27 Metricubi” del “Gruppo A.A.A” nel Padiglione della Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo-Young Artists Biennale “no Food’s Land” 2015.
Visualizzare il video della Performance al link:
https://www.youtube.com/watch?v=mKY9tbhzjAw&feature=autoshare
Quest’opera nasce dalla constatazione che stiamo giungendo al “delitto perfetto” della nostra Terra.
Continuando ad asfaltare e ad inquinare “Madre natura” giungeremo a definirla “ un prodotto in via di estinzione “.
Di conseguenza le multinazionali inizieranno ( e già lo fanno) a venderci la nostra terra come prodotto di consumo di massa.
Il sistema consumistico trasformerà questo “eco-prodotto comune” in una merce da vendere nei supermercati di tutto il mondo.
Quindi, la domanda da porsi è:Siamo giunti o stiamo giungendo alla censura della terra come bene comune?
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