Il progetto

Aiutaci a mantere vivo lo Spazio Sociale Zei, da 16 anni uno spazio di libera espressione, diffusione della cultura, cooperazione, condivisione, supporto sociale; un posto in cui nessuno si è mai sentito escluso, capace di accogliere le diversità, amalgamarle e armonizzarle. Uno spazio di resistenza nel centro storico di Lecce, in cui creare relazioni e consumare arte e cultura.

Useremo la somma raccolta per far fronte alle spese fisse del circolo come affitto, bollette, canoni della connessione internet,  i salari dei dipendenti del nostro circolo e tutte le persone che sopravvivono grazie a questo spazio. Ci aiuterete a sostenere i nostri progetti e portare avanti le nostre attività. E sostenedo tutto questo ci aiuterete a pagare le rate della multa.

Chi siamo

Anche quando non c'era nessun “evento” ci siamo sempre impegnati per non far mancare ospitalità, accoglienza e allegria. Abbiamo vissuti tanti momenti belli e realizzato tantissime iniziative grazie al supporto di tutti i nostri soci e alla costruzione di relazioni. Abbiamo capito che #perfareunospaziosocialenonbastanoilego, ma servono gli altri, le relazioni la costruzione di reti. Promuoviamo le arti e le letterature privilegiando il confronto e la discussione; offriamo gratuitamente lo spazio espositivo, organizzando mostre e dibattiti sulle opere degli artisti; organizziamo concerti e djset; ci impegniamo per la fruizione libera e non-formale della cultura e ci preoccupiamo di accrescere il bagaglio delle conoscenze, ospitando pensatori e studiosi al di fuori degli ambiti propriamente accademici, affrontando temi legati alla filosofia, la sociologia e l’antropologia, ma anche tecnologia e vertenze sociali. Nel nostro spazio organizziamo momenti di confronto e approfondimento su questioni che sono dirimenti per la società, ma che spesso non vengono trattate nei salotti letterari della città come la situazione delle carceri, le dipendenze, la discriminazione, la violenza in ambiti accademici e familiari. Nel nostro spazio potrete trovare anche una Web radio, uno sportello dei diritti e una ciclofficina popolare.

Abbiamo bisogno di te

Da settembre cerchiamo di difendere il nostro spazio sociale dall'agenzia delle entrate, la quale ritiene che la nostra prassi di aprire le riunioni del direttivo ai soci che supportano la gestione quotidiana e scelgono di partecipare non sia indice di democraticità e gestione dal basso ma il suo esatto contrario. Abbiamo imparato che quelli che abbiamo incontrato per strada sono la nostra vera forza, la nostra vera rete per parare le cadute, molto più di quelli che avrebbero dovuto camminare con noi. Se oggi possiamo dire che riusciremo ad andare avanti e superare anche questo ostacolo è solo grazie ai tantissimi che, spontaneamente, ci hanno offerto la loro solidarietà e vicinanza, che si sono stretti intorno a noi per aiutarci a difendere Zei, luogo dell'impegno, della passione, della resistenza di tutti quelli che ci hanno creduto e ancora ci credono.

Vi chiediamo ancora una volta una mano per far vivere ancora questo spazio di resistenza sociale!

Grazie a te potremo riprendere le attività!