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Il robot sociale per i bimbi in ospedale - Premio Thomas

Una campagna di
Humanity

Contatti

Una campagna di
Humanity

Il robot sociale per i bimbi in ospedale  - Premio Thomas

Il robot sociale per i bimbi in ospedale - Premio Thomas

Campagna terminata
  • Raccolti € 125,00
  • Sostenitori 2
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Humanity

Contatti

Il Progetto

Humanity è un Centro di Formazione Equo Solidale nato per l'Inclusione Sociale

I corsi di Humanity sono proposti a tutte le strutture aziendali, artigianali, industriali, sportive e associazionistiche , che hanno almeni un dipendente, e hanno l' obbligo di formare ed informare i propri lavoratori secondo il Testo Unico sulla Sicurezza (D. Lgs. 81/08)

L'obiettivo della società è quello di UTILIZZARE I PROPRI UTILI per finanziare dei progetti solidali.

Il robot sociale per i bimbi in ospedale

Premio Thomas

Donare ad una Associazione o Istituzione un “cucciolo di robot”  per permettere a bambini ricoverati in ospedale o in convalescenza a casa, di rimanere in contatto con amici e coetanei tramite un corpo di cortesia robotico.

Premio Thomas: In ricordo di Thomas, un bambino prigioniero di un corpo che non risponde, che per la prima volta in vita sua, sembra percepire le emozioni da lui provocate regolando con l’attività elettrica cerebrale uno “sparabolle”.

E' un progetto di Roberto Mancin – “Immaginate se una persona disabile, o completamente paralizzata a letto, potesse visitare un museo, interagire da casa con i compagni di scuola o dall’ospedale con i familiari. 

Questo è quello che proponeva di immaginare Monica Panetto in un articolo del 2015.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la possibilità non è così remota e si muove sul terreno della neurorobotica. Sistemi di “brain computer interface” (interfaccia cervello-computer) associati a strumenti robotici stanno infatti dimostrando potenzialità interessanti, come sembrano indicare studi condotti negli ultimi anni cui anche Padova contribuisce.

Da anni è tecnicamente possibile guidare robot di telepresenza per poter esplorare ambienti remoti e ostili da una cabina di controllo. Sappiamo portare e guidare rover su Marte, dentro una centrale nucleare, all’interno di un edificio che sta per crollare dopo un terremoto. Da anni utilizziamo robot teleguidati per disinnescare bombe, per permettere a chi ha perso il controllo del corpo in seguito ad un incidente o una patologia neurodegenerativa di pilotare un drone una sedia a rotelle, un’automobile, un computer usando un solo muscolo.

Roberto Mancin, Informatico Pediatrico. Responsabile dello sviluppo di sistemi e tecnologie informatiche innovative presso il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino dell’Università degli Studi di Padova. Si è sempre occupato di Robotica e Inclusione Scolastica; da qualche anno gestisce, in collaborazione con pediatri, studenti ed infermieri i robot sociali in uso presso la Pediatria di Padova.

Come puoi aiutare Humanity a realizzare questo progetto?

1) partecipando ai corsi nel campo della sicurezza, primo soccorso, antincendio, gestione merci pericolose, soft skills, ecc.

Maggiori informazioni nel sito: www.centrohumanity.it

2) attraverso donazioni in questo sito.

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