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Ovidio cerca casa

Una campagna di
Andrea Garreffa

Contatti

Una campagna di
Andrea Garreffa

Ovidio cerca casa

Ovidio cerca casa

Campagna terminata
  • Raccolti € 3.489,00
  • Sostenitori 88
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Andrea Garreffa

Contatti

Il Progetto

ITALIANO

Ovidio Cuc è un trentenne guatemalteco. Vive nel villaggio San Josè el Tesoro, nei pressi dell’abitato di Yalpemech, in una regione chiamata Alta Verapaz. Lavora come contadino e ogni anno si occupa della coltura del mais. E’ sposato e ha tre figli, di nove, sei e un anno.

Il villaggio in cui è cresciuto è stato fondato da Joannes Klas, suora cattolica statunitense, che sul finire degli anni novanta ricevette il premio Nansen per aver assistito molti rifugiati guatemaltechi che al tempo si trovavano in Honduras. Joannes investì i centomila dollari che ricevette come premio nella costruzione di un centro educativo, una clinica e una chiesa, dando impulso al luogo in cui Ovidio sarebbe poi cresciuto.

Oggi Ovidio si trova ad affrontare molte difficoltà. L’accesso all’istruzione per le sue figlie come per tutti i bambini della comunità è molto difficile, vista la scarsità di risorse economiche e l’isolamento del villaggio. Nei centri per la salute le medicine scarseggiano e le condizioni dell’ambiente naturale vanno progressivamente deteriorandosi a causa dello sfruttamento intensivo dei boschi e delle risorse idriche locali.

Nel marzo 2015 Ovidio si è reso protagonista di una storia che ha richiesto molto coraggio. Ha messo a rischio la propria incolumità per salvare me e il mio amico Alberto che ci trovavamo in bicicletta all’imbrunire nei pressi di Yalpemech. Trovandoci inseguiti da dei banditi locali, Alberto ed io abbiamo cercato soccorso salendo su un autobus, sul quale avemmo la fortuna di incontrare proprio Ovidio. Dopo una serie di peripezie siamo finalmente riusciti a raggiungere il suo villaggio dove abbiamo potuto trascorrere la notte. Senza entrare nel dettaglio degli eventi, quella notte Alberto ed io ce la vedemmo veramente brutta e se non fosse stato per Ovidio, non siamo sicuri di cosa ci sarebbe potuto accadere.

Fortunatamente siamo qui ed è oggi nostra intenzione avviare un piccolo progetto di raccolta fondi per aiutare Ovidio a realizzare il sogno di costruirsi casa. Attualmente Ovidio vive nella casa del suocero con altre 9 persone, in uno spazio di appena 40 metri quadrati. La casa attuale ha il pavimento in terra battuta, i muri in mattoni di cemento non intonacati e il tetto il lamiera metallica.

La cifra che ci proponiamo di raccogliere entro Gennaio 2017 è di 3.000 euro, sufficienti alla costruzione di una piccola casa in legno e mattoni su un terreno dove attualmente crescono alberi di banane.

Ci rivolgiamo dunque a tutti voi, cari amici che nel tempo hanno seguito le nostre avventure in bicicletta, perché il sogno di Ovidio possa tradursi in realtà e la storia del nostro incontro in un gesto di solidarietà condivisa.

Ogni contributo, anche minimo, avrà il suo peso. Se riusciremo ad essere in cento, si tratterà di appena trenta euro a testa! Se non sapete che regalo fare a me (o a voi stessi) per Natale, vi prego di posare un mattone per Ovidio!

Grazie.

Andrea Garreffa

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ENGLISH

Ovidio Cuc is a young man from Guatemala. He is thirty years old and he lives in San Josè el Tesoro, close to the village of Yalpemech, in a region called Alta Verapaz. He works as a farmer and he grows corn. He is married and father of three kids between one and nine years old.

The village where he grew up was established by Joannes Klas, a Catholic sister from Wisconsin (USA), who was the recipient of 1997 Nansen medal for service to refugees. Back then sister Klas received $ 100.000 which she invested in the building of a small school, a clinic and a church, setting up the foundations of the place where Ovidio then grew up.

Today Ovidio faces many difficulties. Access to education for his kids and for all the children of his community is very hard, given the lack of economic resources and the isolation of the village. In the local clinics there is shortage of medicines and the general conditions of the natural environment are progressively getting worse because of insensive deforestation.

In March 2015 Ovidio became protagonist of a story that showed all his bravery. He put his own safety at risk to save my friend Alberto and I, who were cycling at sunset in the surroundings of Yalpemech during our expedition from Cancùn to Panama. While pedaling we realized we were chased by local bandits by car. Luckily we were able to get on a bus and that is where we met Ovidio who offered us shelter in his village, where we spent the night. Without getting too much into detail, that night Alberto and I felt really in danger and if it was not for Ovidio we are not sure of what could have happened.

Luckily today we are here to tell this story and we decided to start this small fundraising project to help Ovidio build his house. Currently Ovidio lives in the house of his father in law, together with other nine people, sharing a space of barely 400 square feet.

The amount of money we are aiming to collect by January 2017 is 3.000 euro, which will be enough to build a small house made of bricks and wood on a portion of land which now is used to grow banana trees.

We therefore call upon all of you, dear friends who over the years have followed our cycling adventures! Altogether we can make Ovidio’s dream for a house come true and transform the story of our encounter in a concrete solidarity iniziative.

Every single contribution will be important! If we manage to be one hundred donors, it will translate into just thirty euros per person!

If you don’t know what Christmas gift wrap for me (or yourself), I’d kindly invite you to lay a brick for Ovidio!

Thank you.

Andrea Garreffa

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ESPAÑOL

Ovidio Cuc es un hombre joven de Guatemala, tiene treinta años y vive en San José el Tesoro, cerca del pueblo Yalpemech en la región de Alta Verapaz. Ovidio trabaja como agricultor cultivando maíz. Está casado y es padre de tres niños de edades entre 1 y 9 años.

El pueblo dónde creció Ovidio fue fundado por Joannes Klas, una monja católica de Wisconsin (USA), quien en 1997 recibió la medalla Nansen por su servicio a refugiados. En ese entonces, la hermana Klas recibió $100,000 que fueron invertidos en construir una escuela, una clínica y una iglesia, y así fue como comenzó la base del lugar donde Ovidio creció.

El día de hoy Ovidio enfrenta muchas dificultades. El acceso a la educación es muy difícil para sus hijos y para los niños de su comunidad debido a la escasez de recursos económicos y al aislamiento del pueblo. En las clínicas locales hay escasez de medicamentos y las condiciones del medio ambiente progresivamente se deterioran a causa de la deforestación insensata. 

En marzo 2015, Ovidio se convirtió en el protagonista de una historia que demuestra su valentía. Ha puesto su seguridad en riesgo para salvarnos a mi y a Alberto que íbamos en bicicleta a los alrededores de Yalpemech durante la caída del sol. Esto ocurrió en nuestro ciclo-viaje de Cancún a Panamá. Miestras pedaleábamos, nos dimos cuenta que nos estaban persiguiendo en coche un grupo de bandidos. Por suerte pudimos meternos en un autobús y ahí fue dónde conocimos a Ovidio quién nos ofreció abrigo en su pueblo y donde pasamos la noche. Sin entrar mucho en detalle, esa noche Alberto y yo realmente sentimos que estábamos en peligro y que si no hubiese sido por Ovidio no estamos seguro que hubiese ocurrido.

Por suerte, el día de hoy estamos contando la historia y hemos decidido realizar este proyecto para recaudar fondos para ayudar a Ovidio a construir su casa. Actualmente, Ovidio vive en la casa de su suegro junto con otras 9 personas compartiendo un espacio de 40 metros cuadrados.

La cantidad de dinero que queremos recaudar para enero 2017 es de 3,000 euros, cantidad suficiente para construir una casa pequeña hecha de ladrillos y madera sobre un terreno que actualmente se utiliza para cultivar bananos.

Por lo cual les invitamos a todos vosotros, queridos amigos, quienes nos han seguido en todas nuestras ciclo-aventuras a contribuir para hacer el sueño de Ovidio una realidad y transformar la historia de nuestro encuentro en una iniciativa de solidaridad.

Cada contribución es importante! Si llegamos a ser 100 contribuyentes, esto se traduciría en solamente 30 euros por persona!

Si no sabéis que regalo de Navidad darme (o darte a ti mism@), les invito a poner un ladrillo por Ovidio!

Gracias,

Andrea Garreffa

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FRANÇAIS

Ovidio cherche une maison

Financement pour construire une maison en milieu rural au guatemala

Ovidio Cuc est un jeune Guatémaltèque. Il a 30 ans et  San Josè el Tesoro, à côté du village de Yalpemech, dans la région de Alta Verapaz. Il est cultivateur de maïs. Il est également marié et père de trois enfants agés d' 1 à 9 ans.

Le village où il a grandi a été fondé par Joannes Klas, une nonne américaine catholique, médaillée en 1997 pour avoir soutenu des réfugiés. Lorsque sœur Klas reçu la somme de 100 000 $, elle décida de l'investir dans la construction d'une petite école, d'un hôpital et d'une église, qui sont devenus les fondations du village où Ovidio grandit.

Aujourd'hui Ovidio rencontre de nombreuse difficultés. L'accès à l'éducation pour les enfants, de toute la communauté où il vit, est très difficile, ceci par manque de ressources économiques et à cause de l'isolement du village. A l'hôpital local il y a un manque de médicaments et la déforestation intensive détériore l'environnement naturel.

En mars 2015 Ovidio a pris part dans une histoire qui montre toute sa bravoure. Il s'est mis lui-même en danger pour me sauver ainsi que mon ami Alberto, alors que nous pédalions sur nos vélos en fin de journée. Nous effectuions alors une expédition en vélo de Cancùn à Panama, et la route nous avait mené aux alentours de Yalpemech . Pendant qu'on roulait, ce jour-là, on s'est vu prendre en chasse en voiture par un groupe de bandits. Par chance, on réussit à monter dans un bus, et c'est là qu'on rencontra Ovidio qui nous offrit alors de s'abriter chez lui. C'est là qu'on passa la nuit. Sans trop rentrer dans les détails, cette nuit là Alberto et moi nous nous sommes vraiment sentis en danger, et sans Ovidio, je ne veux pas savoir de ce qu'il se serait passé !

Heureusement nous sommes là aujourd'hui pour raconter l'histoire et nous avons décidé de démarrer cette petite collecte pour aider Ovidio à construire sa propre maison. Car pour le moment Ovidio vit chez son beau-père, avec 9 autres personnes, partageant un espace d'environ 37 m².

On s'est fixé comme objectif de collecter 3000 € d'ici janvier 2017, ce qui sera suffisant pour construire une petite maison en briques et bois, sur une parcelle de terre qui est pour le moment utilisée pour faire pousser des bananiers.

On fait appel à vous, chers amis qui suivent nos aventures cyclistes tout autour du monde ! Tous ensembles on peut aider Ovidio à réaliser son rêve d'avoir une maison et  transformer l'histoire de notre rencontre en une initiative solidaire concrète.

Chaque petite contribution est importante. Si on réussit à avoir 100 donateurs, cela représente seulement 30 € par personne !

Si vous n'êtes pas vraiment sûrs de ce qu'est l'esprit de Noël, je vous invite à essayer, posez une brique pour la maison d'Ovidio !

Merci.

Andrea Garreffa

Commenti (34)

Per commentare devi fare
  • GS
    BdCT Con colpevole ritardo ci sono anch'io. Forza Ovidio! W il BdCT! Gibo
    • CC
      Craig Hi Andrea, Hope it all goes well with your project. Will have to catch up some day on the bike.... and don't forget "Bob's you Uncle"... ha ha ha .... All the best Craig & Kathie
      • MM
        Michael and Christine We had such a good time with you as our tour leader in Emilia Romagnain 2015. We enthusiastically support your effort to make life better for one family - Michael and Christine
        • af
          alessandro In bocca al lupo Ovidio
          • GG
            Gianfranco Ciao Andrea, buona raccolta per Ovidio!!! Carla e Gianfranco (e' vero...la bicicletta e' il mezzo di trasporto piu' sicuro in assoluto (te lo dicono due faentini da una citta' dove la bici e' come le scarpe.. la usano tutti)
            • NK
              Norm You are a good man, Andrea it is a pleasure to support your effort.
              • PB
                Peter Saluti da Australia
                • MF
                  Maria Grazie a voi!
                  • MS
                    Maria Suiiiino! meri e dado
                    • cF
                      carla Che bello che esistano persone come Ovidio e Andrea!

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